Nel corso dell’audizione del Ministro del Lavoro nelle Commissioni riunite , l’on Serracchiani, capogruppo del Pd in commissione Lavoro , ha osservato che “il decreto Di Maio ancora nessuno l’ha visto: nè il parlamento nè, soprattutto, il Paese. Fatichiamo davvero molto – ha aggiunto Serracchiani- a comprenderne le ragioni straordinarie di necessità e urgenza, come prevede la Costituzione.
“Per la parlamentare del Pd, “dalla relazione del ministro appare preoccupante come la questione del lavoro sia più che mai una cenerentola rispetto allo sviluppo economico e colpisce negativamente il fatto che ci sia stato solo qualche fugace accenno a temi, rilevantissimi, come la sicurezza sul lavoro. Abbiamo quindi preso atto che il ministro Di Maio non intende abolire e/o superare la Legge Fornero, pur non comprendendo quali saranno le proposte in materia di pensioni.” Serracchiani ha altresì “ preso atto che il muro, probabilmente un muretto, contro i voucher è caduto rovinosamente, anche se non ci è chiaro per quali categorie e con quali limiti il governo intenda reintrodurli”.
La capogruppo in commissione lavoro del pd ha infine chiesto al ministro Di Maio “cosa il governo intenda fare per la riduzione del costo del lavoro perché non si crea nuova occupazione aumentando il costo dei contratti a termine, senza ridurre il costo di quelli a tempo indeterminato“.