• 19/09/2018

A oltre cento giorni dall’insediamento al governo della maggioranza gialloverde in tema di politiche sociali sembra di essere ancora in campagna elettorale. Nessuna proposta concreta in campo e, quando si è fortunati, si leggono solo fumose e generiche linee programmatiche su fantomatici futuri provvedimenti come il reddito di cittadinanza o sulle misure di lotta alla disoccupazione. Anzi, per ora si registrano inasprimenti nelle politiche di accoglienza, confusione sui vaccini, correzioni in peggio negli atti applicativi della riforma del Terzo settore, incertezze sull’esistenza stessa di una importante misura come il Reddito di inclusione, nessun provvedimento sul rafforzamento dei fondi per l’inclusione scolastica e lavorativa e sull’attuazione degli obiettivi in materia di disabilità. Nell’esprimere tutta la insoddisfazione del Partito democratico sull’operato del ‘governo del cambiamento in peggio’ M5s e Lega, rinnovo il nostro impegno in Parlamento e sul territorio per promuovere una seria ed efficace battaglia di opposizione al fianco delle cittadine e dei cittadini”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Affari sociali, Vito De Filippo, commenta la risposta del sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali, Claudio Durigon, all’interrogazione presentata dallo stesso De Filippo (primo firmatario) e dai Dem Carnevali, Ubaldo Pagano, Rizzo Nervo, Schirò e Siani.