18/04/2023 - 14:54

Dichiarazione di Silvia Roggiani, deputata Pd

“Secondo la Corte dei Conti le città negli ultimi anni hanno realizzato quasi la metà degli investimenti pubblici italiani. I comuni dovrebbero progettare e realizzare interventi per 70 miliardi entro il 2026, con particolare focus sulle missioni mobilità sostenibile, rigenerazione urbana, qualità dell’abitare, cultura, trasporto pubblico di massa e tutela del territorio. Pochi giorni fa il presidente di ANCI ha scritto ai ministri Fitto e Giorgetti. Il governo ascolti gli  Enti Locali. Ascolti i sindaci, ascolti i territori. La maggioranza non ha accolto i nostri emendamenti, ora ascoltino almeno  le loro proposte. Mettano mano alla Piattaforma Regis, rispettino i tempi per i pagamenti ai soggetti attuatori, a partire dagli anticipi, e sostengano i comuni nell’aumento dei costi che devono affrontare”.

Così la deputata Pd Silvia Roggiani, intervenendo in Aula sul decreto per l’attuazione del Pnrr.

11/04/2023 - 12:21

Dichiarazione di Anthony Barbagallo, capogruppo Pd commissione Trasporti Camera

“Il Pnrr è un’occasione unica per il nostro Paese. Ma c’è un buco nero che riguarda la trasparenza sui reali dati di attuazione dei progetti. Il Governo Meloni è inadempiente, anche da questo punto di vista, non rispettando quanto previsto dalla legge di bilancio 2021 che impegnava il governo a pubblicare i dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale di ciascun progetto. Così non è, sul sito www.italiadomani.gov.it l’ultimo aggiornamento risale a fine ottobre scorso. Un black-out informativo inammissibile su cui chiediamo chiarimenti urgenti all’Esecutivo”. Lo dichiara il capogruppo PD in commissione Trasporti della Camera e segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, che ha depositato una interrogazione urgente sulle criticità sull’attuazione del Pnrr “in seguito ad una analisi approfondita basata su un corposo dossier realizzato da Cleo Li Calzi, componente della segreteria regionale del PD Sicilia e coordinatrice del dipartimento regionale Pnrr. “La mancata e costante diffusione dei dati di attuazione – spiega Barbagallo – impedisce di avere la reale situazione sulla spesa. Desta quindi perplessità pure l’ultimo provvedimento del governo che modifica la governace del Pnrr accentrando ulteriormente i poteri nelle mani di Palazzo Chigi senza offrire una concreta soluzione alle criticità sollevate da Bruxelles. Per l’esponente Pd, “desta inoltre preoccupazione che nel settore strategico della Salute il tasso di avanzamento della spesa a marzo 2023 sia dello 0,5%. Inoltre - conclude Barbagallo- non c’è ancora traccia delle  piante (oltre un milione e 700 mila)  che avrebbero dovuto rigenerare e rendere più salubre l’aria nella 14 Città metropolitane, già nel 2022. Conosciamo i dati solo attraverso la Corte dei Conti. Da queste verifiche – come scrivono i giudici contabili - è emerso che ‘solo alcune Città metropolitane sono andate oltre la fase di progettazione e la quasi totalità di esse ha piantato in vivaio semplici semi, invece di collocare piante già cresciute nei luoghi prescelti”.

02/04/2023 - 10:22

“Illustrissimo Presidente,
è trascorso qualche giorno da un’altra mia lettera aperta indirizzata a Lei e al professor Nicola Mattoscio, nella quale ho condiviso una preoccupazione, che ho avvertito diffusa nella provincia di Pescara, a proposito del rischio dell’indissolubilità del vincolo tra la persona giuridica della Fondazione di origine bancaria di Pescara e quella fisica di chi la dirige da 27 anni, ruotando nei ruoli apicali ma fermo tenendone il timone.
La misurata laicità di chi mi legge mi ha dissuaso dall’impulso di richiedere un parere in materia al Tribunale Ecclesiastico Diocesano, confidando anche che potesse bastare la semplice guida della ragione a illuminarci sull’importanza che il limite temporale assume sempre nello svolgimento delle vicende umane, anche e soprattutto come una misura di salvaguardia per il loro stesso valore.
Tuttavia, molti interlocutori che mostrano di saperla lunga mi hanno sussurrato che, sino a quando vigerà in carica l’attuale Consiglio di indirizzo, tale vincolo non potrà mai essere risolto, neppure con l’intervento del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, malgrado l’universale potestà canonica di tale somma magistratura pontificia.
Non volendo arrendermi al pessimismo dell’intelligenza, continuo a pensare che si possa giungere a un giudizio condiviso con chi mi legge, genuinamente condiviso, sulla necessità di porre un termine allo svolgimento della funzione esercitata compiutamente per la vertiginosa e biblica durata di 10.000 giorni, come un tema in agenda per oggi e non per domani.
Del resto, conoscono un termine massimo di 10 anni i mandati dei sindaci, dei presidenti di regione, di 9 anni quelli dei membri della Corte Costituzionale e di 6 anni quelli dei membri delle autorità garanti. Si è posto un limite persino al mandato un tempo vitalizio del Governatore della Banca d’Italia e, ormai senza scandalo, persino il ministero del Papa può essere considerato a tempo.
Questi obblighi non nascono solo dall’esigenza di evitare potenziali cesarismi nella gestione degli enti interessati, ma anche e soprattutto dall’esigenza di scongiurare l’alea della sclerotizzazione che è connaturata all’illimitata coincidenza tra una esistenza individuale e il vertice di una istituzione: col trascorrere del tempo, chi guida tende a replicare orientamenti e prassi, correndo il rischio di far fronte sempre alle stesse questioni perché corrispondono al personale patrimonio di sensibilità e conoscenze, che per quanto vasto non esaurisce il mondo sensibile e sperimentabile. Gli stessi occhi vedono sempre le stesse cose, ignorando quelle che, essendo sconosciute, finiscono con l’apparire trasparenti, invisibili.
Accade così, ad esempio, che una grande emergenza sociale, come quella delle persone separate e divorziate in grave difficoltà economica, non riscontri misure di sostegno ad hoc da parte della Fondazione Pescarabruzzo, forse solo perché è una condizione che non è stata mai intercettata dagli apparati senzienti di chi dirige tale ente. Eppure è una condizione di “nuova povertà” in allarmante crescita, spesso nascosta dietro l’urgenza di difendere una dignità che è quotidianamente dissonante con bisogni primari che arrivano a riguardare persino il cibo. E sono persone che lavorano, che sino a qualche tempo prima conducevano un’esistenza normale, di cui cercano di salvaguardare la sembianza. La Fondazione potrebbe realizzare spazi accoglienti e discreti per permettere il soddisfacimento delle necessità quotidiane e recuperare fiducia e speranza.
Allo stesso modo la pur rilevante attività di sostegno alla cultura e all’arte appare orientata più dai criteri e dai gradimenti di chi è al vertice, che dalla capacità di supportare la libera e autonoma vitalità delle espressioni culturali pescaresi.
Passare la mano dopo aver meritato il pubblico riconoscimento per il proprio operato è un’esigenza talmente evidente, che non dubito che chi mi legge colga in tutta la sua verità, proponendosi anzi di incoraggiare il Consiglio di indirizzo a individuare una nuova personalità in grado di far conoscere un tempo nuovo alla Fondazione Pescarabruzzo, diretta con tanta oculata premura per un tempo così grande da Nicola Mattoscio.
Grato per la lettura, la comprensione e la condivisione, porgo cordialissimi e ben auguranti saluti”. Lo scrive il deputato del Pd, Luciano D’Alfonso, in una lettera aperta al Presidente della Fondazione Pescarabruzzo.

29/03/2023 - 17:05

“Il ritardo per la costituzione della commissione bicamerale Antimafia non è più accettabile. A ormai oltre 6 mesi dall’avvio della Legislatura, facciamo appello alla presidenza della Camera e a tutti i gruppi parlamentari di mettere fine a questa serie di incomprensibili rinvii. Come è stato con chiarezza denunciato anche dalla Corte dei Conti, in un momento così delicato di forti rischi di infiltrazioni mafiose per progetti e lavori legati alle risorse del Pnrr e con le nuove norme che riformano, e secondo noi peggiorano, il codice appalti, serve che la commissione sia costituita e pienamente operativa”. Lo dichiarano i componenti designati dal Gruppo della Camera Partito democratico, Peppe Provenzano, Debora Serracchiani, Andrea Orlando e Anthony Barbagallo.

 

 

29/03/2023 - 15:43

Occorre conoscere al più presto quadro ricadute anche in Liguria
“Per i ritardi e le incertezze del governo l’Italia rischia di perdere un’occasione unica di rilancio. Sono allarmanti i dati resi noti dalla Corte dei Conti sullo stato di avanzamento del Pnrr, soprattutto a causa della mancanza di personale in grado di portare avanti i progetti. Paure confermate dalle parole dello stesso ministro Fitto che ammette che molti progetti non saranno realizzabili senza un cambio di passo. Se il governo non si dimostra in grado di gestire questa situazione, il rischio è che Regioni e Comuni, compresi quelli liguri, perdano dei finanziamenti preziosi per il rilancio del Paese su sanità, dissesto, transizione ecologica e innovazione. Non possiamo permetterlo. Dobbiamo impegnarci per mettere a terra progetti sostenibili e utili per lo sviluppo dei territori. Il governo riferisca al più presto in Parlamento e faccia chiarezza in modo dettagliato della situazione e come pensa di intervenire per evitare il peggio”.

Così la deputata del Partito Democratico Valentina Ghio.

16/03/2023 - 10:29

“L’emergenza idrica è alle porte e rischia di rendere drammatica l’estate per milioni di famiglie e imprese. Occorre che il governo prevenga i rischi di razionamento e protegga in primo luogo le fasce più deboli e fragili della popolazione. Servono misure immediate e misure strategiche. Tra le prime vi è la costituzione di scorte pubbliche di acqua potabile da parte di enti locali e autorità nazionali per tutelare scuole e ospedali, prevenendo rischi speculativi e di innalzamento dei prezzi”. Così in una nota il vicepresidente della commissione trasporti della Camera e già sottosegretario all’ambiente, Roberto Morassut.

“Tra le scelte strategiche - continua Morassut- vi è la progettazione di impianti di dissalazione (di cui l’Italia è l’unico paese privo) molto più efficaci e convenienti di nuovi invasi che presentano grandi problemi ambientali e manutentivi come dimostra il grave stato di interramento e ostruzione di molte dighe e invasi in servizio. Il Governo agisca adesso. Prepari un piano di breve e medio termine e lo porti in Parlamento”.

09/03/2023 - 11:08

“La legge Bossi-Fini si è rivelata disastrosa. L’abbiamo contestata da sempre e lavoreremo con forza per abrogarla. Del resto, si tratta di una normativa disumana e inefficace, ma anche per larghi tratti incostituzionale e contraria a fondamentali principi internazionali ed europei. Lo hanno sancito in questi anni le numerose pronunce sul punto adottate dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, con la sentenza Hirsi, dalla Corte di giustizia Ue, con la sentenza El Dridi, e dalla nostra Corte costituzionale in varie occasioni dal 2004 ad oggi. Continueremo a batterci perché venga superata del tutto, altro che rafforzata come sentiamo dire anche oggi da Gasparri. Proprio per questa ragione abbiamo sottoscritto la proposta depositata dall’onorevole Riccardo Magi per la legge di iniziativa popolare della campagna ‘Ero straniero’, in grado di dare al nostro Paese un sistema di ingressi legali per motivi di lavoro e, a determinate condizioni, regolarizzare gli stranieri già presenti”.

Così il vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Piero De Luca.

24/02/2023 - 14:58

“Sono rimasto favorevolmente colpito dalle parole che Mario Nispi Landi, presidente della sezione regionale della Corte dei Conti, ha pronunziato stamane in occasione dell’Inaugurazione dell’anno giudiziario 2023. Così come aveva già fatto in passato il presidente nazionale aggiunto, Tommaso Miele, egli ha giustamente sottolineato che ‘una delle ragioni del ritardo nell’attività delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nella fornitura di beni e servizi e nella realizzazione delle opere pubbliche, sarebbe dovuta al timore di amministratori e funzionari di essere incriminati per abuso d’ufficio o di essere convenuti in giudizio per danno erariale. La paura della firma darebbe luogo ad una sorta di burocrazia difensiva alla base di inefficienze e ritardi nel raggiungimento degli obiettivi indicati nel Pnrr’. Ho sempre spronato dirigenti e funzionari degli enti da me diretti a superare il timore di validare gli atti. Le leggi devono diventare chiare e inequivocabili, coltivando la regola di deliberazioni normative autoapplicative e senza rinvii, utilizzando una scrittura immediata e senza necessità di interpretazioni bilanciate”.

Così il deputato dem della commissione Finanze, Luciano D’Alfonso.

“Le resistenze di alcuni nel dare vitalità giuridica ai documenti - aggiunge - sono il cancro del nostro sistema: esse rallentano la Pubblica amministrazione e ne ostacolano la volontà decisionale, creando malcontento nei cittadini e pessima qualità dei servizi. La guerra alla burocrazia difensiva è l’unica che possiamo permetterci in questo momento, per abbattere la pigrizia realizzativa e dare impulso agli obiettivi di crescita del Paese. Le magistrature legittimate dalle innovazioni del nostro ordinamento devono ingrandire le esperienze di controllo cooperativo, poiché i ministeri ne dispongono mentre le autonomie locali No. La decisione pubblica è complessa sia a livello centrale che sui territori, e questo deve comportare identico fabbisogno collaborativo. Personalmente - conclude - lavorerò per facilitare un intergruppo parlamentare per la leale collaborazione tra le istituzioni del nostro ordinamento, realizzando il più possibile attività di controllo preventivo e cooperativo da parte delle magistrature contabili e amministrative”.

16/02/2023 - 14:29

Interrogazione dei deputati Anthony Barbagallo ( Pd) e Riccardo Magi (+Europa)

- “Ci sono state delle anomalie nella gestione della cosa pubblica al Comune di Modica dal 2013 al 2022 quando il sindaco è stato Ignazio Abbate?” E’ quanto vogliono  sapere dal ministro dell’Interno Piantedosi e da quello dell’Economia Giorgetti il deputato siciliano del Pd Anthony Barbagallo e l’on. Riccardo Magi di +Europa,  che hanno presentato una interrogazione parlamentare urgente .
“Al riguardo – sottolineano i due parlamentari- ci sono diversi esposti di cittadini che riguarderebbero una gestione personalistica da parte del sindaco, ora vicepresidente del gruppo Nuova Dc dell’Ars,  che avrebbe agito per consolidare il potere e consenso personale”.
Barbagallo e Magi hanno inoltre ricordano che già +Europa Sicilia “aveva denunciato che diversi appalti pubblici riflettono anomalie puntualmente segnalate, in particolare in relazione agli interventi dovuti agli effetti dell'alluvione di settembre e ottobre 2021. E che anche la Corte dei conti ha denunciato il Comune alla magistratura penale per falsità nei bilanci e nella gestione contabile”.
A Piantedosi e Giorgetti, viene pertanto chiesto di “promuovere ogni utile iniziativa per far sì che ci siano controlli più stringenti e azioni concrete per tutelare la democrazia e la trasparenza nella gestione della cosa pubblica a Modica, anche in previsione delle elezioni comunali previste entro il 2023”.

18/01/2023 - 17:17

Dichiarazione dei deputati del Pd Ilenia Malavasi e Gian Antonio Girelli

“I farmaci scarseggiano nelle nostre farmacie, complici anche l'influenza e il Covid. Si fanno fatica a trovare antinfiammatori, antipiretici, alcuni tipi di antibiotici, cortisonici per l'aerosol, prodotti per la tosse. Un problema molto serio che il neo costituito  “tavolo permanente sull’approvigionamento” non può , se non  indirizzato adeguatamente, risolvere. “ E’ quanto hanno detto stamane in aula,  nel corso del question time, i deputati del Partito Democratico Ilenia Malavasi e Gian Antonio Girelli.  Al ministro Orazio Schillaci, i deputati del Pd hanno sottolineato  che “se ben venga l’istituzione del tavolo, ora occorre individuare e perseguire precisi obiettivi, a cominciare dall’informazione, utile a favorire gli acquisti dei farmaci generici e ad evitare le scorte inutili da parte dei cittadini.” Per Malavasi e Girelli “dal tavolo  dovrebbero emergere innanzitutto informazioni precise sull'entità del fenomeno, sulla scarsità dei materiali, compresi quelli per il confezionamento, sul reperimento dei principi attivi, per i quali dipendiamo per il 74% da altri paesi, Cina compresa. Non si può continuare cosi.  È un tema italiano ed europeo che va subito affrontato, con un riforma complessiva e non con misure parziali e inadeguate”. Infine, hanno concluso i deputati Malavasi e Girelli,  “c’è il tema di un forte investimento in termini di ricerca  e di controllo della commercializzazione,  perché è il caso di fare una riflessione sul ruolo che il pubblico deve avere in partite come queste. Noi non siamo contro l’attività privata,  ma siamo perché determinate attività, che sono legate alle garanzie e ai diritti dei cittadini, devono essere sotto il controllo dello Stato. Quello che ci auguriamo è un decalogo molto puntuale, che possa affrontare, in tempi più brevi possibili, quelle che sono le vere emergenze  e che possono diventare davvero molto impattanti sulla vita dei cittadini e sulla responsabilità dei governi. Lo Stato ha il diritto di garantire accesso ai medicinali di cui i cittadini hanno bisogno a prezzi accessibili.“

07/12/2022 - 13:35

“Le maggiori istituzioni del Paese hanno criticato il pacchetto di misure del governo di destra contenute nella Legge di bilancio in materia di lotta all’evasione. Il governo ha reagito con insofferenza e polemiche puerili. Per il Partito democratico, invece, queste sollecitazioni devono spronare la maggioranza a una netta marcia indietro rispetto a misure che non sono dettagli, ma incidono negativamente proprio sul contrasto all’evasione e sulla lotta alle diseguaglianze. Per questo chiediamo con forza che vengano approvati i nostri emendamenti alla Legge di Bilancio, come ad esempio quelli che chiedono l’abbassamento del tetto all’utilizzo del contante, la fine della politica dei condoni, lo stop all’innalzamento della flat tax, l’estensione dell’obbligo di utilizzo del Pos, prevedendo la contestuale reintroduzione del credito d’imposta al 100% per le commissioni bancarie. Le forze di destra riflettano sulle parole d’allarme della Banca d’Italia, della Corte dei Conti, dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, e troveranno gli emendamenti del Partito democratico alla manovra per invertire una rotta sbagliata”.

 

Così la deputata dem, Marianna Madia.

06/12/2022 - 12:03

“Non parli di difesa dei più deboli chi fa regali agli evasori. Il sottosegretario Fazzolari spieghi alle italiane e agli italiani le misure del suo governo e della sua maggioranza di destra sul ridicolo taglio delle tasse in busta paga, sul blocco totale del reddito di cittadinanza, sul duro colpo ad Opzione donna, sui pensionati trattati come bancomat. Nella fondamentale lotta all’evasione stavamo raggiungendo importanti risultati, invece questo nuovo che sa tanto di vecchio e già visto ci sta spingendo ancora una volta indietro, provocando un danno all’economia e alla lotta per la riduzione delle disuguaglianze. Non ci saremmo mai aspettati che il dibattito politico potesse scadere così in basso per mano di un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Evidentemente Fazzolari è infastidito perché ha scoperto l’esistenza di Autorità indipendenti come Bankitalia, Corte dei Conti e Ufficio Parlamentare di Bilancio, che hanno smascherato la loro operazione di lisciatura del pelo dei furbetti e degli evasori, affiancata da una grande operazione di lotta alla povera gente ‘colpevole’ di non fare abbastanza per tirarsi fuori dalla propria condizione di deprivazione. Accaniti sui deboli, ossequiosi con i potenti e allergici a qualsiasi critica indipendente: questa è la destra al potere”.

 

Così il capogruppo del Pd in commissione Bilancio alla Camera, Ubaldo Pagano.

05/12/2022 - 19:24

“Misure su evasione grave danno per economia e società. Governo le ritiri”

 

“L’arroganza con la quale il sottosegretario Fazzolari vuole mettere a tacere Bankitalia perché ha osato criticare le misure della legge di bilancio che indeboliscono la lotta all’evasione fiscale, anzi che la favoriscono, ha dell’incredibile. A parte l’assurda argomentazione secondo la quale Bankitalia non deve intromettersi in quanto partecipata dalle banche, dimenticando che stiamo parlando di un’istituzione indipendente e di diritto pubblico, sarebbe il caso che Fazzolari e gli altri esponenti Fd’i intervenuti oggi rispondessero nel merito. La lotta all’evasione fiscale stava producendo importanti risultati e indebolirla è un grave danno alla nostra economia e alla nostra società. Riascolti, Fazzolari, tutte le audizioni svolte dalla commissione Bilancio, scoprirà che l’attacco alle misure del governo sui limiti su contante e Pos sono arrivate da molti altri soggetti a cominciare dalla Corte dei Conti. Tutti partecipi di un complotto? La realtà è che quelle misure sono profondamente sbagliate e maggioranza e governo dovrebbero avere solo il coraggio di ritirarle. Ci aspettiamo che la presidente Meloni smentisca rapidamente il suo sottosegretario”.

Lo dichiara la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani.

05/12/2022 - 15:02

"Una manovra inadeguata, che penalizza i più fragili e favorisce l’evasione. Anche Bankitalia, dopo la Corte dei Conti, boccia una legge di bilancio che tra mancati interventi strutturali sui costi energetici, tetto del contante, limiti al POS, flat tax e reddito di cittadinanza, fa male all’Italia". Lo scrive su Twitter Piero De Luca, vicecapogruppo del PD alla Camera.

05/12/2022 - 13:30

"E’ una legge di bilancio inadeguata e per molti versi pericolosa. Emerge dalle audizioni in corso alla Camera sulla manovra presentata dal governo.
A muovere le critiche più feroci Bankitalia, Corte dei Conti, Cnel e Confindustria che, di certo, non possono essere catalogati come pericolosi sovversivi.
D’altronde le norme presentate tentano di parare il colpo della crisi energetica per il primo trimestre ma non incidono sulle leve dello sviluppo del Paese per rimontare lo stato di recessione nel quale stiamo precipitando. E’ una legge che redistribuisce verso l’alto, promuove l’evasione fiscale e colpisce le fasce più deboli della popolazione tanto che fa cassa con i pensionati, riduce l’assistenza sanitaria pubblica, non interviene se non marginalmente sul cuneo fiscale.
Con questa manovra il governo Meloni e la maggioranza che lo sostiene si assumeranno la responsabilità di scatenare un conflitto sociale di cui non si sentiva davvero il bisogno".

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd della Commissione Bilancio della Camera.

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