01/04/2025 - 15:12

“Di fronte al collasso della giustizia il sottosegretario Delmastro da un lato attribuisce responsabilità ai precedenti governi, come se il sottosegretario facesse parte ancora dell'opposizione e non fossero già passati di due anni e mezzo da quando hanno assunto l’incarico, e dall’altro, comunque sminuisce la gravità della situazione perché il governo sarebbe al lavoro. Ma la realtà è ben diversa ed è sotto tu occhi di tutti: basta andare a vedere le aule e gli uffici per rendersene conto. Come a Torino dove le prime udienze sono fissate nel 2030”. Così il deputato dem Federico Gianassi, capogruppo PD in Commissione Giustizia, intervenendo in Aula nell'interrogazione al sottosegretario Delmastro sui giudici di pace.

“Gli uffici dei giudici di pace – continua il parlamentare PD - sono in evidente carenza di organico che non consente l'assorbimento delle funzioni della giustizia: oltre a pensare di riallargare gli uffici nel territorio occorre far funzionare quelli esistenti. Mancano giudici e personale amministrativo, spesso precario; i giudici entrati in servizio dopo il 2017 non hanno ancora tutele; se si mette mano alla geografia giudiziaria occorre prima di tutto allora liberare dai costi quei Comuni che si sono fatti carico negli anni di tenere aperti gli uffici. Il governo ha la colpa, da un lato, di sottovalutare i mali che affliggono la giustizia e, dall’altro, di avere intrapreso una strada che aggrava quei problemi”, conclude Gianassi.

 

01/04/2025 - 15:05

“Il sovraffollamento non si risolve con containter e propaganda”
“Delmastro scarica le responsabilità ma ignora la realtà. Il sovraffollamento non si risolve con container e propaganda. Le parole del sottosegretario confermano, ancora una volta, l’approccio ideologico e superficiale del governo Meloni di fronte ad una situazione carceraria drammatica, che di certo non si può affrontare a colpi di moduli prefabbricati. Dire che “tutto è a norma” è inesatto, perché siamo davanti ad una violazione dei principi costituzionali sulle condizioni di detenzione, si continua a produrre disumanità, abbandono e recidiva”. Lo dichiara la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.

“Tre metri quadrati per ogni detenuto è una misura inadeguata al rispetto della dignità – evidenzia la deputata Pd -. Inoltre i blocchi che ospiteranno 24 detenuti prevedono appena 30 metri quadrati per la socialità e gli spazi comuni. Aggiungo che non si può parlare di soluzioni strutturali quando si insiste con strutture temporanee, precarie e spesso inadeguate a garantire diritti, percorsi rieducativi, salute mentale e sicurezza vera per chi è detenuto e per chi lavora negli istituti penitenziari”.

“Se davvero il sottosegretario Delmastro è ‘felice’ delle critiche, gliene rivolgiamo una con forza – conclude Di Biase -: smettano di pensare alle carceri come contenitori, e comincino a considerare chi vi è recluso come persone. Perché anche la giustizia si misura dalla dignità con cui si trattano i detenuti”.

 

 

20/03/2025 - 16:47

“Il ministro Nordio ha tutti gli strumenti per intervenire e migliorare la condizione delle carceri italiane ma non ha la volontà politica: tutte le promesse sono andate perse così come la figura del commissario straordinario per l'edilizia e della commissione di affettività. Ora da fonti della stampa sappiamo che sta pensando di acquistare moduli-container nei penitenziari che andranno ad occupare gli unici spazi per i trattamenti, la rieducazione e il reinserimento sociale”. Lo ha dichiarato la deputata dem Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del PD, intervenendo in Aula durante la seduta straordinaria sulla situazione nelle carceri.
“Il PD – continua la parlamentare - non vuole cambiare l'articolo 41bis dell'ordinamento penitenziario italiano ma pensiamo che questo governo non possa ledere i diritti delle persone che perdono la libertà quando entrano in carcere. La Corte Costituzionale e la Corte europea dei diritti umani lo confermano: non possono  esserci trattamenti inumani e degradanti”.
Per Serracchiani “l'assenza dall'Aula del minsitro Nordio e di chi ha le deleghe all'amministrazione penitenziaria non è certo un segnale incoraggiante e conferma un'azione fatta ancora una volta in spregio del Parlamento. Anzi, forse, oggi  l'unica nota positiva è l’assenza del sottosegretario Delmastro, le cui dichiarazioni e i comportamenti, lo rendono sempre più inadeguato a ricoprire il ruolo affidatogli e che non vorremmo più vedere fra i banchi del Governo”. “Questa maggioranza  dice no a tutte le proposte e mozioni delle opposizioni ma non conosce affatto qual è la reale condizioni delle carceri, dove il sovraffollamento porta al collasso e dove le assunzioni di personale non coprono né le necessità né il turnover dei pensionamenti”, conclude Serracchiani.

 

14/03/2025 - 18:39

"Lo scontro istituzionale tra il sottosegretario Delmastro delle Vedove e il Ministro Nordio è una vergogna. Delmastro afferma che la riforma per la separazione delle carriere è tutta da rifare, ma intanto il Governo costringe il Parlamento a votarla.  Il tentativo del Ministro Nordio di nascondere le divisioni è stato sconfessato dall'audio dell'intervista a Il Foglio, un'altra brutta figura su scala nazionale". Lo dichiara la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia

 

14/03/2025 - 17:50

"Il contenuto dell’audio del sottosegretario Delmastro conferma le nostre preoccupazioni. La riforma della separazione delle carriere è sbagliata alla radice e non migliorerà la giustizia né accelererà i processi, ma indebolirà le garanzie per la difesa e rafforzerà il ruolo del Pubblico Ministero in modo squilibrato. Il vero rischio è una magistratura requirente sempre più influenzata dall’esecutivo, con gravi conseguenze per l’equilibrio democratico. Una scelta sbagliata e pericolosa.

Questo audio è ancora più grave perché dimostra che all'interno del Ministero della Giustizia esistono ormai due linee opposte e perché Delmastro, esponente dello stesso partito della Presidente del Consiglio, conferma che l’incontro tra la Presidente e l’ANM a Palazzo Chigi è avvenuto in un contesto tutt’altro che chiaro." Così una nota dei deputati democratici della Commissione Affari Costituzionali della Camera Simona Bonafè, Gianni Cuperlo, Federico Fornaro, Matteo Mauri.

 

14/03/2025 - 17:01

È già un caso che un condannato, sia pur in primo grado, occupi un ruolo di sottosegretario alla giustizia, ma ora le parole di Delmastro pongono un problema serio al governo e al paese intero. Dall’interno viene criticata una delle pessime riforme portate avanti con protervia dalla maggioranza. Come fa a restare al suo posto? Cosa dice la Premier Meloni? Le parole di Delmastro sono gravi anche perché ci fanno conoscere le vere intenzioni del governo, quelle che andiamo denunciando da mesi: assoggettare il potere giudiziario al controllo dell’esecutivo. E questo è inaccettabile. Dopo la smentita che non smentisce, la registrazione dell’intervista, Meloni deve pretendere che Delmastro lasci l’incarico.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati

 

14/03/2025 - 15:37

“Adesso basta. Per la dignità e l’onore delle istituzioni il sottosegretario Delmastro delle Vedove si dimetta. Apprendiamo infatti che l’intervista su Il Foglio, esiste, c’è ed è pure registrata! Per questo non poteva essere smentita. Se il ministro Nordio ha anch’egli un minimo di personale e politica dignità chieda al sottosegretario di fare un passo indietro. Evidente in ogni caso che il sottosegretario ha perso, ma non avevamo necessità di ulteriori prove, ogni credibilità. Come fa la Presidente del consiglio a continuare a sostenerlo? Difende la presenza al governo di chi pensa che la riforma fa schifo? E con quale faccia la difenderanno in senato, alla camera e davanti al paese nel referendum?” Così la responsabile nazionale Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, i capigruppo in commissione Giustizia di Camera e Senato, rispettivamente Federico Gianassi e Alfredo Bazoli, e il capogruppo Pd in commissione Antimafia, Walter Verini.

14/03/2025 - 14:29

“La notizia non è la solita scontata autodifesa di Delmastro dopo uno dei suoi disastri, quanto il fatto che Delmastro non smentisce dichiarazioni e argomentazioni usate sul Foglio contro la riforma di Nordio. Siamo alla fiera del ridicolo e Meloni non può ignorarlo. Lei sta con Delmastro o con il Ministro?”. Così la responsabile nazionale Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, i capigruppo in commissione Giustizia di Camera e Senato, Federico Gianassi e Alfredo Bazoli, e il capogruppo Pd in commissione Antimafia, Walter Verini.

14/03/2025 - 09:57

“Delmastro Delle Vedove non doveva essere nominato sottosegretario alla Giustizia. Non era all’altezza. E lo hanno confermato questi oltre due anni a Via Arenula, in cui ha operato con scarsissimo senso dello Stato, con una visione lontana dai principi costituzionali. Ma quanto uscito stamattina sul Foglio, quelle dichiarazioni che demoliscono la cosiddetta riforma Nordio sulla giustizia e la separazione delle carriere rivelano una crisi irreparabile nei rapporti con il Ministro. Il quale farebbe un gesto di dignità se se ne andasse. Ma in ogni caso Delmastro non dovrebbe restare un minuto di più. Per un minimo di decoro” Così la responsabile nazionale Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, i capigruppo in commissione Giustizia di Camera e Senato, rispettivamente Federico Gianassi e Alfredo Bazoli, e il capogruppo Pd in commissione Antimafia, Walter Verini.

 

04/03/2025 - 15:54

"La clamorosa sfiducia espressa dall’83% della redazione di RaiNews24 nei confronti del direttore Paolo Petrecca certifica il fallimento della sua gestione e rende ormai indifferibile un suo passo indietro". Lo dichiarano i componenti del Partito Democratico in Commissione di Vigilanza Rai, che chiedono un intervento immediato da parte dei vertici aziendali per la sua rimozione.

"Il titolo su Delmastro è solo l’ultimo episodio di una gestione che ha compromesso la credibilità del servizio pubblico, trasformando RaiNews24 in una testata sbilanciata e non all’altezza del suo ruolo", proseguono i parlamentari dem.

"La volontà espressa dalla redazione non può essere ignorata. I vertici della Rai devono assumersi la responsabilità di questa situazione e rimuovere Petrecca, il cui mandato è già scaduto. Ogni giorno in più con lui alla guida di RaiNews24 è un danno per il pluralismo dell’informazione e per la missione del servizio pubblico".

"La Rai prenda atto della realtà e intervenga subito, restituendo a RaiNews24 una direzione autorevole e indipendente. Il servizio pubblico non può essere il megafono del governo, ma deve tornare a rappresentare tutti i cittadini", concludono i parlamentari PD.

 

22/02/2025 - 17:28

Dichiarazione di Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro

Daniela Santanchè annuncia che resterà inchiodata al suo posto. A maggior ragione dopo la decisione di Delmastro di liquidare come sentenza politica una condanna a 8 mesi. Martedì ci sarà la mozione di sfiducia alla Camera dei Deputati: aspettiamo che ci spieghi molte cose. Non solo le sue innumerevoli traversie giudiziarie, ma soprattutto perché dopo due anni di governo non c’è nessun indicatore del turismo che dica che l’Italia cresce di più della Francia, Spagna e Gran Bretagna. Si può fare propaganda martellante, ma i dati non mentono mai.

 

21/02/2025 - 10:49

“Oggi alla Camera è in discussione un provvedimento in materia di intercettazioni ma non è presente nessun membro del ministero della Giustizia. Evidentemente quello di Via Arenula non è più la sede del ministero ma lo studio degli avvocati del sottosegretario Andrea Delmastro dopo la sentenza di ieri. Di fronte alla dichiarazioni eversive che stiamo ascoltando in queste ore pronunciate da Meloni, Nordio e dallo stesso Delmastro viene svelato il vero obiettivo di questo governo: colpire l'autonomia e l'indipendenza della magistratura. Ribadiamo la nostra richiesta di dimissioni del sottosegretario alla Giustizia Delmastro che dimostra una volta di più la sua totale inadeguatezza per svolgere le sue funzioni”.“ Così il deputato democratico, Andrea Casu, è intervenuto questa mattina in aula alla Camera nel costo della discussione generale sulla proposta di legge in materia di intercettazioni”.

20/02/2025 - 20:18

Meloni adesso lo faccia dimettere = (AGI) - Roma, 20 feb. - "Delmastro condannato per aver usato segreti di Stato contro le opposizioni dimostra quanto questa classe dirigente sia inadeguata. Giorgia Meloni adesso lo faccia dimettere anziche' continuare a mentire sui fondi alla sanita' pubblica e a non far nulla sulle bollette piu' care d'Europa". Lo afferma la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein

20/02/2025 - 20:13

'Mi chiedo se il giudizio sia realmente basato sul merito della questione', Giorgia Meloni. 'Chi tocca il Pd, per certi magistrati, va punito', Galeazzo Bignami. 'Una sentenza politica', Andrea Delmastro. Ma questa destra che governa dimenticando chi non riesce a curarsi e chi non riesce a pagare le bollette non si rende conto che in uno Stato di diritto queste dichiarazioni sono tecnicamente eversive?". Cosi' la segretaria Pd, Elly Schlein.

20/02/2025 - 19:54

“Andrea Delmastro, un uomo di governo che sostiene di aver subito una sentenza politica è un personaggio tecnicamente eversivo. Perché dovrebbe essere il primo a dare fiducia alla magistratura. E difendere lo stato di diritto. Che garantisce il debole e il potente. Si dimetta. Senza esitazioni”. Lo scrive su X il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in Commissione Lavoro alla Camera commentando la sentenza di condanna del sottosegretario Delmastro nel processo Cospito.

 

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