04/12/2024 - 20:30

"Abbiamo assistito al tavolo convocato al ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla vertenza Dems. Siamo estremamente preoccupati per quello che sta avvenendo. Viene annunciato un piano industriale assolutamente non concordato con i sindacati, vengono annunciati numerosi esuberi, spacciati per 'efficientamento della produttività' per lo stabilimento di Somma Vesuviana e viene anche paventato il mancato rinnovo della cassa integrazione che per questi lavoratori scade il 31 dicembre. Siamo dinanzi all’ennesimo colpo all’industria meridionale, con un governo che fatica a schierarsi dalla parte dei lavoratori del nostro Paese. Noi ci batteremo affinché nessun posto di lavoro venga perduto e per un piano serio di rilancio, chiedendo inoltre che venga affrontato, in collaborazione con le regioni, da parte del ministero del Lavoro il tema degli ammortizzatori sociali". Così i deputati dem Marco Sarracino, responsabile nazionale Mezzogiorno del Partito Democratico e Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

28/11/2024 - 09:12

"Il Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio (Bologna) rappresenta un centro di eccellenza a livello nazionale ed è la struttura di riferimento in termini di assistenza e riabilitazione non solo per gli infortunati sul lavoro, ma anche per lo sport paralimpico. Il punto di forza del Centro è da sempre quello di riuscire a tenere insieme ricerca, protopizzazione e produzione, ma anche assistenza medica e riabilitazione;
il sito, che negli ultimi anni era stato oggetto di un profondo progetto di ristrutturazione, purtroppo nasce su strutture preesistenti e vicine all’alveo del fiume Idice soggette a frequenti allagamenti per l’assenza di opere efficaci di difesa idrogeologica. Il Centro Protesi è stato colpito dagli ultimi tre eventi alluvionali del maggio 2023 e del settembre e ottobre 2024 e in particolare l’evento del 2023 e l’ultimo in ottobre hanno fortemente compromesso la sua funzionalità con danni per diverse decine di milioni di euro a strutture, impianti e macchinari. Nel Tavolo di salvaguardia metropolitano tenutosi oggi, si è chiesto nuovamente di porre in essere azioni per l’immediata messa in sicurezza del Centro Protesi Inail di Vigorso e in caso di delocalizzazione, di studiare insieme agli enti territoriali la collocazione in via prioritaria su Budrio, dove è nata questa importante esperienza. Viene richiesto anche un focus sul tema del personale e sul piano industriale.
Abbiamo presentato, alla Camera ed al Senato, una interrogazione parlamentare al Ministro delle imprese e del Made in Italy per sollecitare l' attenzione del Governo". Così il deputato Andrea De Maria e la Senatrice Sandra Zampa

27/11/2024 - 11:48

“Chiediamo un’informativa urgente da parte del Ministro Urso che venga a riferire in Aula sulla grave crisi che sta attraversando il settore della moda. Avevamo proposto alcune soluzioni dai banchi dell’opposizione, come per esempio l’aumento della cassa integrazione in deroga. Ci sono tante aziende, tante piccole e medie imprese che oggi rischiano di chiudere i battenti per sempre. Perderemmo tante aziende di eccellenza e uno dei settori che è il fiore all’occhiello del made in Italy. Le cause di questa crisi sono diverse, ma c’è l’esigenza di mettere in campo una visione strategica per il rilancio di questo settore, di mettere in campo misure strutturali. Chiediamo quindi che il ministro Urso venga riferire in aula e lo chiediamo in tempi molto rapidi. Non possiamo permetterci che queste aziende perdano competenze e capacità di produzione perché sarebbe un grave danno al tessuto economico italiano”. Lo ha detto intervenendo in Aula Simona Bonafè vicepresidente vicaria del gruppo Pd alla Camera.

23/11/2024 - 14:52

In occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, vogliamo sottolineare l’importanza di questa iniziativa per gli italiani all’estero e per la promozione della nostra cultura gastronomica.La cucina italiana non è solo un insieme di ricette; è un patrimonio culturale che racconta storie, tradizioni e un legame profondo con il territorio. Per gli italiani che vivono lontano dalla patria, la cucina rappresenta un modo per mantenere vive le radici e condividere la propria identità culturale con le nuove generazioni. Durante questa settimana, ristoranti, scuole di cucina e comunità italiane in tutto il mondo si uniranno per celebrare la ricchezza della nostra gastronomia, proponendo eventi, degustazioni e corsi di cucina. Sarà un’opportunità per riscoprire ingredienti tipici, antiche ricette e la convivialità che caratterizza il nostro modo di vivere. La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo non è solo una celebrazione della gastronomia, ma anche un’occasione per promuovere il nostro stile di vita, basato su valori di comunità, sostenibilità e qualità. Invitiamo tutti a partecipare a questo evento, per scoprire insieme il sapore autentico dell’Italia, ovunque ci si trovi.Insieme, celebriamo la bellezza della cucina italiana e il legame che ci unisce, ovunque nel mondo.” Cosi’ Nicola Carè deputato pd eletto nella Circoscrizione Estero, Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide.

21/11/2024 - 16:18

"Stamattina, insieme ai colleghi del Partito Democratico, abbiamo presentato un’interpellanza urgente al ministro delle Imprese e del Made in Italy per chiedere al Governo di intervenire, con ogni iniziativa politica e normativa, al fine di contrastare il piano «lacrime e sangue» proposto ieri da Beko Europe." Lo annuncia il deputato del Pd Augusto Curti, che definisce “irricevibili” le chiusure degli stabilimenti di Comunanza (AP) e Siena, così come il ridimensionamento di Cassinetta (VA), previsti entro il 2025. "È necessario che il ministro chiarisca i contenuti e l’operatività del «golden power», il cui esercizio può rappresentare un fattore strategico per il buon esito della trattativa " continua Curti, rimarcando come si stia prefigurando una delle peggiori crisi industriali degli ultimi anni che “va affrontata con unità ma, allo stesso tempo, richiede strumenti straordinari”.

20/11/2024 - 16:12

“Dalle parole del ministro Urso, le colpe delle complicazioni assurde per accedere al piano Transizione 5.0 sono della Commissione europea come se ci fosse qualche funzionario di Bruxelles che mette le mani dentro i nostri decreti attuativi. Il governo è colpevole del ritardo con cui ha predisposto i meccanismi del piano determinando problemi per le imprese all'accesso. State andando alla cieca e non permettete di calibrare gli investimenti delle imprese per ottenere gli incentivi”.  Così la deputata dem Paola De Micheli in replica al ministro del Made in Italy nel question time sui correttivi per accelerare gli incentivi alla Transizione 5.0.

“Non siete amici delle imprese e non volete realizzare per davvero la Transizione 5.0. Per voi sembra sia meglio che i 6 miliardi vengano investiti in qualcosa d’altro. Ma sia chiaro che se le risorse non arriveranno alle imprese, il nostro sarà l'unico Paese che non ha aiuti pubblici per realizzare la transizione”, conclude De Micheli.

20/11/2024 - 13:35

“Abbiamo seguito la vicenda dei lavoratori DEMA dall’inizio di questa legislatura. A parole il governo si è detto pronto ad affrontare la questione, ma come spesso accade, mancano i fatti. A breve infatti gli ammortizzatori sociali scadranno e il rischio di chiusura definitiva degli stabilimenti si fa sempre più forte. L’ennesimo colpo al Sud che già vive una profonda crisi legata alla deindustrializzazione del territorio. Per questo chiediamo con urgenza che venga convocato un tavolo con sindacati e lavoratori e che la questione rientri tra le priorità del ministero delle Imprese e del Made in Italy”. Così in una nota i deputati dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro e Marco Sarracino, responsabile nazionale Mezzogiorno del Partito Democratico.

12/11/2024 - 15:36

“L'attacco di Musk ai giudici italiani è un'intollerabile ingerenza. È fondamentale un intervento della presidente Meloni per dire se è dalla parte della sovranità nazionale e dell'autonomia degli organi giudiziari o se accetta in silenzio quelle parole”. Così Andrea Casu, Segretario d'Aula intervenendo alla Camera.
“Sono in gioco interessi europei sulle strategie per la connessione satellitare ed importanti risorse stanziate in Italia con il Pnrr”, continua il deputato dem. “A risposta della nostra interrogazione al ministro del Made in Italy, c'è stato assicurato che l'entrata di Starlink è subordinata ad un bando ma non passa giorno che il sottosegretario Butti non dichiari che è stata già avviata una sperimentazione con la società di Musk. Evidentemente il governo ha in mente un bando dove può partecipare il solo Musk e la sua Starlink, quindi Meloni faccia chiarezza e dichiari da che parte sta”, conclude Casu.

12/11/2024 - 09:51

Durante l’ultima riunione plenaria svolatasi al Ministero delle Imprese e Made in Italy, Beko ha nuovamente disatteso l’impegno della presentazione di un piano industriale, limitandosi a tracciare un quadro allarmante circa interi settori del business. Non si può più continuare a tergiversare sulla pelle di centinaia di lavoratori che, da mesi, attendono notizie sul proprio futuro. Con un’interrogazione urgente oggi, ho  chiesto al Ministro interventi significativi anche sul fronte dell’esercizio del golden power, rispetto al quale gli stessi Sindacati hanno sollecitato chiarezza.

08/11/2024 - 11:38

Mobilitazione per salvare stabilimento Siena

"La riunione di ieri al Ministero del Made in Italy su Beko è andata nel peggiore dei modi ma purtroppo si tratta di un fallimento ampiamente annunciato. Da mesi chiedevamo al Governo Meloni di intervenire per salvaguardare gli stabilimenti italiani; dal Ministro Urso però, a seguito delle nostre interrogazioni parlamentari, abbiamo sempre ricevuto vaghe promesse e timide rassicurazioni nonostante, soprattutto per quanto riguarda il sito di Siena, si registrassero cali di produzione e aumento della cassa integrazione": è quanto dichiara il deputato Pd e segretario Dem Emiliano Fossi.

"Mentre i sindacati aspettavano da tempo il piano industriale per rilanciare le attività, la proprietà ha annunciato la ventilata chiusura di alcuni stabilimenti: tra cui proprio quello di Siena che conta 300 addetti. L'unica certezza, ancora una volta, è l'inconsistenza e l'indifferenza di questo governo verso le multinazionali e la mancanza di politiche industriali. Nei prossimi giorni mi recherò a Siena per incontrare i lavoratori ed i sindacati e per concordare le iniziative utili a salvaguardare la presenza del sito produttivo": conclude Emiliano Fossi.

08/11/2024 - 11:30

“Ieri si è tenuto al Ministero per il Made in Italy in presenza del Ministro Urso e i vertici della Beko che hanno rilevato l’ex Whirlpool Europa un incontro con i sindacati dove si è parlato della produzione in Italia della parte calda come i forni e fredda quali frigoriferi e quant’altro.
È emerso che la parte fredda non verrebbe garantita dalla Beko e quindi ci sarebbero dei disinvestimenti su questa parte di settore poiché è un segmento molto aggredito dal mercato asiatico.
Abbiamo appreso che i sindacati sono rimasti molto delusi da questo incontro in quanto non si è minimamente parlato dei livelli occupazionali né della tutela dei 5000 dipendenti italiani e dei vari stabilimenti presenti qui in Italia. Inoltre i sindacati giustamente lamentano una totale assenza di piano industriale da parte dell’azienda. Ancora una volta il governo si è dimostrato totalmente inadeguato nel trattare situazioni di crisi industriali ormai presenti in tutti i settori e in tutte le aziende, non solo del territorio campano ma a livello nazionale.
I sindacati hanno richiesto l’applicazione della golden Power per tutelare i livelli occupazionali per evitare esuberi e licenziamenti. Sosteniamo la mobilitazione del sindacato e chiediamo al governo di esercitare la golden power e non di limitarsi ad evocarla”. Lo dichiarano in una nota congiunta Arturo scotto capo gruppo pd in commissione lavoro di Montecitorio e Stefano Graziano Deputato pd presente sul territorio campano.

08/11/2024 - 11:23

“Ripristinare l'uso della zattera di altura per la navigazione oltre le 12 miglia e l'obbligo di dotazione dello strumento di salvataggio in tutte le imbarcazioni, garantendo standard di sicurezza elevati per salvare vite umane”: è quanto chiede il capogruppo Pd in Commissione Ambiente Marco Simiani al Ministro Matteo Salvini, con una interrogazione sottoscritta anche dai deputati Dem Andrea Casu, Valentina Ghio, Anthony Barbagallo, Ouidad Bakkali e Claudio Stefanazzi.

“Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con proprio decreto, ha infatti modificato il Codice della Nautica rendendo più difficoltose e rischiose le procedure di emergenza e soccorso in caso di naufragio. Le imbarcazioni non dovranno infatti più dotarsi obbligatoriamente di strumenti spesso indispensabili per assicurare l’incolumità dei passeggeri. Si tratta di una scelta incomprensibile che non garantisce la sicurezza in mare e penalizza molte imprese del paese, ed in particolare della provincia di Grosseto, che da anni producono le zattere, vanto del Made in Italy per innovazione e sicurezza nautica. Chiediamo al governo di modificare questa norma assurda”: conclude Marco Simiani.

06/11/2024 - 18:00

Dichiarazione di Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo

Tagli, tagli e solo tagli. Una mannaia si sta abbattendo sulla cooperazione internazionale e sulla presenza dell’Italia nel mondo. Questo prevede la nuova legge di bilancio che abbiamo esaminato oggi in Commissione esteri. Da una parte il governo Meloni racconta di questo fantasmagorico "Piano Mattei" che dovrebbe portare investimenti in alcuni paesi africani per favorirne lo sviluppo, dall'altra è proprio con la nuova manovra che si tagliano drasticamente i finanziamenti alla Cooperazione allo sviluppo che vede decurtati i fondi di ben 32,2 milioni per il 2025 e di 34,6 miliardi sia per il 2026 sia per il 2027. Un danno enorme per le politiche di cooperazione e per la politica estera del nostro Paese.
E non è tutto. Il governo dei patrioti taglia anche i fondi per i servizi destinati agli italiani all'estero togliendo alle strutture diplomatiche ben 8,2 miliardi nel 2025, 7,2 nel 2026 e 7,3 nel 2027.
E anche il settore della internazionalizzazione e promozione del made in Italy all'estero, quindi delle imprese italiane che operano sui mercai stranieri, non gode di buona salute. I tagli previsti sono di 15,8 milioni per il 2025, 15,9 miliardi nel 2026 e 8,4 nel 2027.
L'ennesima contraddizione e l'ennesimo tradimento delle promesse di un governo inadeguato.

06/11/2024 - 17:58

“La vittoria netta di Trump, che ha ottenuto per la prima volta dopo molti anni anche la maggioranza del voto popolare, ci deve interrogare. Le persone che avvertono paura e incertezza, bisogno di protezione o sicurezza si rifugiano a destra, ascoltando le sirene propagandistiche di chi soffia sul fuoco delle tensioni. Purtroppo, questo successo non rappresenta una buona notizia per l'Italia e per l'Europa: i dazi annunciati impatteranno sul made in Italy, i passi indietro annunciati sugli impegni ambientali mettono a rischio il contrasto al cambiamento climatico, l'annunciato rallentamento negli investimenti Nato rischia di lasciarci più soli a difendere la pace e la sicurezza. In questo contesto, sarà vitale rafforzare del processo di integrazione europea. È tempo che l'Europa batta un colpo, con un salto di qualità nella propria azione politica. Dobbiamo raccogliere la sfida, già emersa con la pandemia e il conflitto in Ucraina, di rafforzare le politiche comuni e rilanciare il processo di integrazione in settori strategici, per una maggiore solidarietà e competitività interna, ma anche per consolidare la forza, l'autorevolezza e l'autonomia strategica dell'UE a livello internazionale". Così Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione politiche europee a Montecitorio.

23/10/2024 - 11:43

“Convocare subito un tavolo di crisi che coinvolga l'azienda Bystronic Automation Technology e i sindacati al fine di trovare soluzioni volte a salvaguardare i livelli occupazionali”. Lo chiedono i deputati del Partito Democratico Roggiani, Scotto, Braga, Cuperlo, Evi, Forattini, Girelli, Guerini, Mauri, Peluffo, Quartapelle, in una interrogazione rivolta al Ministro dell'Industria e del Made in Italy sulla recente chiusura dei due stabilimenti dell’azienda a San Giuliano Milanese e a Fizzonasco, che ha comportato il licenziamento di 150 lavoratori.

 

"Bystronic Automation Technology - proseguono i deputati firmatari dell'interrogazione - ha avviato senza preavviso una procedura di cessazione delle attività nei propri stabilimenti italiani, motivando la chiusura con una presunta riorganizzazione a livello mondiale nonostante non si tratti di un'azienda in crisi. Lo testimonia il dato recente sull’aumento delle assunzioni e sull'assenza di ammortizzatori sociali”.

 

I deputati PD chiedono chiarimenti al Ministro sulle “iniziative che si intendono intraprendere per affrontare questa preoccupante situazione che ha gravi ripercussioni sulle famiglie dei lavoratori coinvolti”

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