21/02/2024 - 18:13

“Il dipartimento per l’informazione e l’editoria blocchi la nuova campagna sulla sicurezza stradale voluta dal ministro Salvini. È intollerabile che lo spot del governo contro l’uso dello smartphone alla guida, mostri delle ragazze in macchina senza cinture di sicurezza”. Lo chiede al sottosegretario Alberto Barachini il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano.

21/02/2024 - 18:00

“Voglio esprimere la mia solidarietà ai giornalisti oggetto di una aggressione da parte di uno dei candidati alla presidenza della Regione Sardegna.
Accusare i giornalisti che fanno il loro mestiere peraltro all’interno di regole condivise in sede di vigilanza denota un nervosismo che non giustifica il gesto e le vittime di quel gesto.
Soru ha sbagliato a farlo e dovrebbe chiedere scusa alle persone vittima del suo gesto.
Attaccare giornalisti della carta stampata e della Rai che fanno solo il loro mestiere regolato da norme condivise in sede di vigilanza non fa che risaltare una scelta sbagliata fatta un mese fa che danneggia il cambiamento e mette in imbarazzo anche qualche suo candidato espressione di quel mondo, il giornalismo, che va sostenuto e aiutato a mantenere la libertà e l’autonomia che la destra sta imbavagliando.
Per questo solidarietà ai lavoratori e ai professionisti dell’informazione che vanno sempre e comunque tutelati.” Lo dichiara il deputato del PD Silvio Lai

16/02/2024 - 13:43

“Quella che Firenze vive oggi, è una delle più gravi stragi sul lavoro di sempre in Toscana. Ci stringiamo intorno alle famiglie delle vittime, auguriamo che i feriti possano guarire al più presto e speriamo per i dispersi. Questo pomeriggio saremo davanti alla prefettura, al presidio dei sindacati e abbiamo rivolto l’invito a esserci a tutti i nostri iscritti. Ovunque ci giriamo nelle nostre città, tutto ciò che vediamo, case, strutture e infrastrutture, è frutto del lavoro di operai, una grande categoria di lavoratori a cui dobbiamo maggiori tutele. Le deve la politica tutta, senza distinzioni. Serve mettersi davvero intorno a un tavolo con i sindacati, ascoltarli e apportare tutte le modifiche legislative e gli stanziamenti che servono. Occorre, in primis, che il governo sia parte attiva di questo percorso, pertanto stiamo intraprendendo iniziative parlamentari in queste ore. Non ci sono altre soluzioni. Ce lo dicono i numeri drammatici delle morti sul lavoro. I contorni della strage di Firenze saranno definiti dalle autorità competenti. Ma ormai, da anni, i sindacati ci evidenziano quelle che sono le criticità. Servono investimenti per dotare il sistema di controllo di più personale, vigilanza su contratti regolari e attinenti alle mansioni, condizioni di lavoro che consentano il rispetto delle regole, formazione, limiti ai subappalti”. Così il deputato dem Emiliano Fossi, componente della commissione Lavoro e segretario del Pd Toscana.

 

14/02/2024 - 17:43

Bakkali: sorprendenti e assurde dichiarazioni sottosegretario Morelli

“Per il sottosegretario Morelli i cantanti sono come i menestrelli di corte: possono cantare ma non hanno il diritto di esprimere opinioni. E se osano parlare devono essere cacciati dall’Ariston. Il daspo per Sanremo e per
i programmi Rai è un’assurdità”. Così la deputata democratica, Ouidad Bakkali, componente della commissione di vigilanza Rai commenta le dichiarazioni rilasciate dal senatore della Lega e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli che, in una intervista, dice: “Gli artisti dovrebbero salire sul palco, fare la loro bella esibizione e andarsene”, e poi “per le prossime edizioni sarebbe utile pensare a una sorta di Daspo per chi utilizza quel palco per fini diversi da quelli della musica. Non solo per Sanremo per tutti i palcoscenici Rai”.

Ecco il testo dell’intervista a cui fa riferimento Bakkali:

https://www.liberoquotidiano.it/news/general/38436337/alessandro-morelli...

14/02/2024 - 17:18

Bakkali sorprendenti e assurde dichiarazioni sottosegretario Morelli

“Per il sottosegretario Morelli i cantanti sono come i menestrelli di corte: possono cantare ma non hanno il diritto di esprimere opinioni. E se osano parlare devono essere cacciati dall’Ariston. Il daspo per Sanremo e per i programmi Rai è un’assurdità”. Così la deputata democratica Ouidad Bakkali nella commissione di vigilanza Rai commenta le dichiarazioni rilasciate dal senatore della Lega e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli che, in una intervista, dice: “Gli artisti dovrebbero salire sul palco, fare la loro bella esibizione e andarsene”, e poi “per le prossime edizioni sarebbe utile pensare a una sorta di Daspo per chi utilizza quel palco per fini diversi da quelli della musica. Non solo per Sanremo per tutti i palcoscenici Rai”.

13/02/2024 - 14:56

"Quanto successo questa mattina davanti alla sede Rai di Napoli è grave. Le manifestazioni pacifiche non possono essere represse con l'uso della forza. Il Ministro Piantedosi chiarisca su quanto avvenuto. Dalle immagini riprese dalle principali testate del web vediamo le forze dell'ordine prendere a manganellate la folla. Una giovane donna è stata ferita alla testa. Dove siamo arrivati?". Lo dichiarano i componenti Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai.

12/02/2024 - 12:14

Ieri brutta pagina Rai con Venier altoparlante dell’Ad

 

“La libertà di espressione degli artisti è sacrosanta e va rispettata. Ieri abbiamo assistito a una brutta pagina della Rai con l’Ad che si è elevato a giudice dei contenuti di una canzone e di ciò che dice un artista sul Palco e Mara Venier che si è prestata a fargli da megafono. La questione non è la condanna della strage del 7 ottobre, che ci vede tutti uniti, come ci vede tutti uniti a chiedere il cessate il fuoco umanitario a Gaza, “quanto il rispetto degli artisti e la salvaguardia del pluralismo del servizio pubblico, la distinzione e la prerogativa dei ruoli, il rispetto del codice etico, del contratto di servizio e del Tusma. Non compete all’AD entrare sui contenuti, addirittura in prima persona, interpretando arbitrariamente dichiarazioni o performance artistiche e imponendo la lettura di un proprio comunicato in diretta tv per informare gli italiani del proprio pensiero”, così in una nota i componenti del pd della commissione di vigilanza Rai.

10/02/2024 - 12:52

"Noi gente del Sud non fischiamo mai né un artista né uno sportivo del Nord, né di un altro paese. Forza Geolier, sei tutti noi!"

Lo scrive sui social Stefano Graziano, capogruppo PD in commissione di Vigilanza Rai.

08/02/2024 - 17:15

“Volano gli stracci nella maggioranza?” Se lo chiede in un tweet il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, dopo le indiscrezioni emerse sulla volontà dei gruppi parlamentari di maggioranza di chiedere conto alla Rai di quanto andato in onda nella seconda serata del Festival di Sanremo. “Forse non si sono accorti – prosegue Graziano – che al governo del Paese e della Rai ci sono loro. Dopo John Travolta dobbiamo aspettarci che la maggioranza se la prenda coi Bee Gees?” ironizza Graziano facendo riferimento al gruppo che ha firmato lo storico pezzo Night Fever sulle cui note ballava l’attore americano nel film “La febbre del sabato sera’.

07/02/2024 - 19:53

“Una grande partecipazione a conferma delle ragioni di questo sit in per l’indipendenza del servizio pubblico, per la libertà di stampa, per il diritto alla corretta informazione. Il servizio pubblico non è la tv di Palazzo Chigi. Questo principio non è chiaro al governo che sta sistematicamente usando le reti Rai per farsi propaganda con giornalisti sviliti a megafono della propaganda governativa”. Così il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, al temine del sit-in sotto la Rai.

 

29/01/2024 - 12:18

“È molto grave che il servizio pubblico televisivo abbia violato le regole deontologiche e la normativa sulla privacy”. Lo sottolinea in una interrogazione parlamentare la deputata dem, Ouidad Bakkali, che chiama l'Amministratore Delegato, Roberto Sergio a spiegare dei servizi sull’abbandono del neonato al pronto soccorso dell’ospedale di Aprilia.

“Le immagini trasmesse ‘in esclusiva’ dal Tg1 e poi da Rainews - sottolinea Bakkali - sono risultate lesive delle norme riguardante la privacy e anche delle basilari regole deontologiche che riguardano la professione giornalistica, tanto che è intervenuta addirittura l’Autorità garante per la protezione dei dati personali invitando i media ad astenersi dalla ulteriore diffusione delle immagini, che ritraggono una donna in un assoluto momento di fragilità umana e per questo sono altamente impattanti per quanto concerne la dignità stessa della donna”.

Per quali ragioni - chiede la deputata della commissione di vigilanza Rai - il servizio pubblico non ha rispettato le più basilari regole deontologiche e la normativa della privacy e quali iniziative intenda conseguentemente assumere affinchè tali episodi non si ripetano coniugando dovere di cronaca con tutela della dignità delle persone”.

27/01/2024 - 18:36

“Che tristezza Unirai che scrive sotto dettatura del direttore Chiocci o di qualche ministro giornalista per difendere l’indifendibile. Invece di tutelare l’autonomia dei giornalisti, siamo agli attacchi frontali ai componenti della commissione di vigilanza. Ricordiamo a Unirai che il partito democratico non vuole “dettare” nulla alle redazioni, pretendiamo invece che sia rispettata la corretta informazione e che non si interpreti il servizio pubblico come la tv del governo e della sua propaganda. Ecco perché i vertici devono venire in vigilanza ed ecco perché oggi abbiamo annunciato un sit-in sotto la Rai a difesa della libera e corretta informazione pubblica”. Così i componenti della commissione di vigilanza Rai.

27/01/2024 - 12:05

“Ieri sera il Tg1 è stato l’unico telegiornale a non aprire con il discorso di Mattarella sul giorno della memoria.

In compenso ha aperto con una grande bugia: l’annuncio di una prestazione universale da 1000 euro per 14 milioni di anziani, quando in realtà quella prestazione toccherà solamente a 25.000 italiani. Una bugia vergognosa che prende in giro gli italiani e che serve al governo e alla Meloni solo per propaganda elettorale”. Lo dichiarano i componenti Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai, i quali chiederanno la rapida calendarizzazione dell’audizione del direttore in commissione per i suddetti fatti.

24/01/2024 - 17:33

“Cosa sta accadendo a Rai News? Dopo l’ennesima interruzione della diretta parlamentare, proprio durante l’intervento della segretaria del partito democratico, chiediamo al direttore Petrecca di riferire con urgenza in commissione di vigilanza su quanto accaduto oggi e sulle modalità con cui il canale all news del servizio pubblico segue le dirette parlamentari”. Lo scrivono in una nota i componenti democratici nella Commissione parlamentare di vigilanza Rai.

19/01/2024 - 13:39

“Fdi attacca Report Rai Tre. Un programma di informazione. Una informazione scomoda per la presidente del Consiglio e il suo partito? Può darsi. Ma l’informazione deve essere pubblica e soprattutto libera. E non deve essere sottoposta a censure (articolo 21 della Costituzione italiana). Quindi il partito della Meloni e la destra hanno dimostrato per l’ennesima volta di non rispettare i principi democratici e della nostra Costituzione”. Lo dichiarano in una nota i parlamentari Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai.

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