16/04/2025 - 17:30

"Nessun aiuto umanitario entrerà a Gaza" perché questo è "uno dei principali strumenti per fare pressione su Hamas". Con queste terribili parole il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ammette che il governo Netanyahu sta usando la fame come arma di guerra. Cioè sta deliberatamente commettendo gravissimi crimini di guerra.
A Gaza non sono più ammessi aiuti umanitari da ormai 45 giorni. Significa che non entra cibo, non entrano medicinali, non entrano beni di prima necessità. A Gaza le  autorità israeliane hanno interrotto l'erogazione di corrente elettrica e di acqua. Questo significa assetare e affamare tutta la popolazione, non solo i miliziani di Hamas. Significa impedire le cure, rese già molto complesse dai bombardamenti sugli ospedali. Significa sterminare, scientemente, un popolo come sta succedendo anche nei territori occupati della Cisgiordania.
Basta! Basta bombe su Gaza, basta occupazione della Cisgiordania, basta vendere armi a Israele. Bisogna sospendere l'accordo di associazione tra Ue e Israele e mettere le sanzioni su Netanyahu e il suo governo. E bisogna riconoscere lo Stato di Palestina.
Tutto questo è scritto nella mozione unitaria di PD-M5S-AVS presentata ieri dai leader dei rispettivi partiti. Il governo Meloni non può continuare a tacere e a coprire questi orrendi crimini: l’Italia non può essere complice". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

15/04/2025 - 15:42

"Il poliziotto che, alla manifestazione per la Palestina di Milano di sabato scorso, indossava un giubbotto dell'organizzazione neonazista polacca Narodowa Duma è stato identificato. Ma il problema sta a monte. Com'è possibile che un agente di polizia della Repubblica italiana, nata dalla liberazione dal nazifascismo, abbia potuto prendere servizio portando un simile capo d'abbigliamento senza che nessuno se ne accorgesse o glielo impedisse? Né un collega né un superiore: nessuno si è accorto di questo non trascurabile dettaglio?
E com'è possibile che gli agenti intervenuti al rave di Torino, domenica scorsa, abbiano manganellato le ragazze e i ragazzi che stavano lasciando l'area proprio eseguendo l'ordine di sgombero? Abbiamo visto video in cui alcuni poliziotti colpiscono con i manganelli i furgoni e le auto che si allontanano. Perché accanirsi contro chi, pacificamente, sta abbandonando l'area?
Le forze dell’ordine dovrebbero garantire l'ordine pubblico secondo i criteri di uno Stato democratico, rispettoso della libertà di riunione e di manifestazione, contrario all’uso sproporzionato e indiscriminato della forza pubblica.
Per questo ho presentato un'interrogazione al ministro Piantedosi perché faccia chiarezza su questi episodi che destano molta preoccupazione". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

 

14/04/2025 - 20:00

"L'accordo siglato questa sera al Ministero per le imprese e il made in Italy sul futuro di Beko si deve principalmente alla lotta delle lavoratrici, dei lavoratori e dei sindacati che, come PD abbiamo supportato da subito. Questa mobilitazione ha fatto da sprone per una sinergia tra tutti i soggetti coinvolti nella vertenza.
Eravamo partiti da 2000 esuberi e siamo a una soluzione per tutti e nessuno stabilimento chiuso.
Dispiace per la chiusura del reparto ricerca e sviluppo di Fabriano che impiegava giovani preparati e innovativi.
Ma deve essere chiaro che la vertenza si chiuderà quando tutte e tutti firmeranno il contratto di lavoro con il nuovo investitore.
Sta al governo, ora, trovare un soggetto imprenditoriale affidabile e serio che abbia un piano industriale solido e credibile.
Siena, come le altre sedi di Beko, devono poter guardare al futuro con serenità e fiducia. E per farlo serve il lavoro". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo a margine della sigla dell'acxorso sulla vertenza Beko.

14/04/2025 - 16:20

“È un grave errore mettere in discussione il ruolo e l'attività che l'Anpi svolge all'interno delle scuole italiane. L'informazione e la memoria storica su quella che è stata la lotta di liberazione dal nazi-fascismo e su quello che ha rappresentato e tutt'ora rappresenta il 25 aprile merita il giusto riconoscimento da parte di tutte le istituzioni e, in particolare, anche da Fratelli d'Italia per quella che è la sua storia. Il comandante Arrigo 'Bülow' Boldrini disse che i partigiani avevano combattuto per chi era con loro, per chi non c'era e per chi era contro. Dimenticarsi di questo significa non riconoscere all'Anpi la sua fondamentale importanza per il lavoro prezioso che fa anche nelle nostre scuole”. Lo ha detto in Aula il deputato dem Andrea De Maria in risposta all' intervento della scorsa settimana dell' onorevole Andrea Pellicini.

 

 

14/04/2025 - 11:55

"Putin conferma la sua natura di dittatore feroce e senza scrupoli che non si fa remore a massacrare 34 civili in un giorno di celebrazioni religiose. A Sumy si è consumata l'ennesima strage di innocenti senza che nessuno riesca davvero a fermare il capo del Cremlino.
Altro che trattative: Putin si prende gioco di Trump e del suo delirio di onnipotenza che gli faceva dire che avrebbe chiuso tutte le guerre in una settimana. Il Tycoon si sta dimostrando un dilettante, superficiale e arrogante, con consiglieri inadatti e senza alcuna esperienza politico-diplomatica. Un uomo che pensa di potere comprare tutto, anche la pace. Una tale amministrazione alla guida degli Usa è un problema per il mondo intero". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

09/04/2025 - 13:27

"Sulla carta di identità dei minori ci sarà scritto "genitore". La Cassazione ha messo fine a una forma di bullismo di Stato perpetrata per anni da Salvini, che impose "padre" e "madre", e da Meloni che ne ha fatto oggetto della sua propaganda politica. Anni passati a seminare odio contro qualsiasi famiglia fosse differente da un presunto modello di "famiglia tradizionale" in cui non rientrano neanche le loro, di famiglie.
Anni passati a rendere la vita impossibile a centinaia di bambini a cui lo Stato ha riconosciuto due mamme o due papà per il semplice gusto di farlo.
La Cassazione scrive nero su bianco che tutto questo è "irragionevole e discriminatorio".
Ora se ne facciano una ragione: esistono tanti tipi di famiglie e i documenti non possono ignorarlo". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

08/04/2025 - 20:19

"E' di oggi la notizia della richiesta di archiviazione avanzata dai Pm di Milano nei confronti di due giovani accusati di uno stupro di gruppo. Per i due, però, è stato chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di Revenge porn. Si tratta di richieste, al momento, vedremo cosa deciderà il giudice.
Per entrambe le decisioni il tema fondamentale è il consenso della ragazza. Ed è proprio su questo che emerge una enorme confusione che rischia di danneggiare le vittime di stupro.
Secondo la Procura "non vi è in atti la prova che gli indagati, pur consapevoli dell'assunzione di alcuni drink alcolici da parte della ragazza, abbiano percepito, in modalità esplicita o implicita, la mancanza di una valida volontà" della ragazza "nel compiere gli atti sessuali". La stessa Procura, però, riconosce l'assenza di consenso della ragazza per la diffusione dei video relativi ai fatti. Da qui la richiesta di rinvio a giudizio per Revenge porn.
Il consenso non può valere a corrente alternata. Questo è solo l'ennesimo caso che rileva l'urgenza di una legge che chiarisca che senza esplicito consenso è stupro. In queste settimane è in discussione in commissione Giustizia della Camera una proposta di legge sul consenso a mia prima firma che introduce una definizione chiara e inequivocabile di "consenso". Mi auguro che si raggiunga un ampio sostegno da parte di tutte le forze politiche per arrivare presto ad approvarla in aula". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Coordinatrice dell'Intergruppo della Camera per le donne i diritti e le pari opportunità.

07/04/2025 - 18:39

"Ho avuto oggi una lunga conversazione con Alessandra Ballerini, l'avvocata che si sta occupando del caso di Alberto Trentini, il cooperante italiano detenuto in Venezuela.
Dal 15 novembre Alberto è in una prigione venezuelana e da allora non si hanno più sue notizie. La famiglia è estremamente preoccupata e neanche il console italiano è riuscito a incontrarlo. Per altro, il nostro connazionale soffre di ipertensione e non sappiamo se stia ricevendo le cure necessarie.
Lo scorso 14 gennaio, insieme ai colleghi Peppe Provenzano, Fabio Porta, Gianni Cuperlo ed Enzo Amendola e con la collega Lia Quartapelle, abbiamo presentato un'interrogazione al ministro Tajani, ma non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta.
Mi unisco all'auspicio della famiglia Trentini chiedendo al governo italiano di fare tutto il necessario per riportare a casa Alberto, come ha fatto con Cecilia Sala.
Alberto Trentini è l'unico con la cittadinanza solo italiana, per quanto a nostra conoscenza, arrestato in Venezuela, ma ci sono anche altre sei persone con la doppia cittadinanza italo-venezuelana attualmente detenute nelle carceri del paese perché oppositori di Maduro. Il governo cerchi di aprire uno spiraglio anche sui loro casi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

07/04/2025 - 12:34

"Insulti sessisti, minacce, meme volgari: una tempesta social si è scatenata contro la presidente dell'Umbria Stefania Proietti. Perché se c'è una donna al vertice, allora la politica non esiste più: esistono solo il sessismo e la violenza.
Fa bene la presidente ad annunciare le denunce contro chi, in questi giorni, si è scagliato contro di lei con un odio che, purtroppo, conosciamo bene da molti anni.
Se pensano di fermare le donne in questo modo, si sbagliano di grosso: continueremo a fare politica, a impegnarci in ogni ambito, a ricoprire ruoli di vertice e di responsabilità ovunque.
E denunceremo perché l'odio non può restare mai impunito.
Tutta la mia solidarietà a Stefani Proietti: non sei sola". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

04/04/2025 - 17:19

"Mentre il resto del mondo si stava preparando allo tsunami dei dazi di Trump, Meloni sembra essere stata colta di sorpresa. Il risveglio dal sogno di essere privilegiata agli occhi di Trump deve essere stato traumatico. Le borse crollano, Milano perde quanto per l'11 settembre, ma lei parla di inutile allarmismo e continua a ripetere che "non è una catastrofe". Sanchez in Spagna prepara un fondo da 14 miliardi di euro per le aziende colpite dai dazi e Meloni va in visita sulla Amerigo Vespucci. Lei è al governo, ma va al Tg1 a dire che le proposte devono arrivare dalle opposizioni. Un tentativo mal riuscito di capovolgere la realtà per nascondere il suo vuoto assoluto. Cosa risponde, ad esempio, ai produttori di olio e vino toscani che lanciano l'allarme per 3 miliardi di euro in fumo? Cos'ha da dire ai 50mila precari che lavorano in quel settore e che ora rischiano il posto di lavoro?". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

03/04/2025 - 11:45

"I dazi posti da Trump contro l'Europa sono una iattura per l'Italia, per l'Europa e non solo. Questa visione di Trump secondo cui gli Usa sarebbero stati derubati per anni e oggi è il tempo della vendetta, oltre ad essere falsa, crea un pericoloso clima di ostilità.
Solo questo dovrebbe bastare per far ricredere Salvini che da settimane racconta contro ogni logica che i dazi sarebbero "un'opportunità". E Giorgia Meloni che pensava di porsi come pontiera tra gli Usa e l'Ue prenda atto che il suo amico Trump ha voltato le spalle all'Ue e all'Italia.
E quando Tajani in modo perentorio afferma davanti alle Commissioni Esteri e Difesa del Parlamento che i rapporti tra i paesi del cosiddetto occidente sono millenari e nessun presidente americano può metterli in crisi, non solo sbaglia storicamente, ma chiude gli occhi davanti ai mutamenti della realtà. Affermazioni così inopportune da suscitare giuste reazioni di esponenti delle opposizioni, inclusa la mia.
Il governo non neghi la realtà: Trump non è un partner affidabile, il suo obbiettivo è distruggere l'Ue a qualsiasi costo. E soprattutto il governo di destra non faccia il cavallo di Troia del presidente americano anteponendo gli interessi di parte a quelli dell’Italia e dell’Ue. Aprano gli occhi: è ora di trovare mercati alternativi davanti alla chiusura degli Stati Uniti". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

02/04/2025 - 17:41

"Un sistematico traffico di esseri umani gestito da apparati dello stato tunisino, con compravendita di persone, torture, stupri, deportazioni: è il quadro drammatico che emerge dal rapporto “STATE trafficking” presentato oggi al Comitato diritti umani della Camera che presiedo. Il rapporto è stato realizzato da un gruppo di ricercatori che chiedono l’anonimato per motivi di sicurezza, con il supporto di Onborders, Border Forensics e l’associazione sugli studi giuridici sull’immigrazione (ASGI) riguardo alle costanti violazioni dei diritti dei migranti perpetrate dal regime dell'autocrate Kais Saied.
Secondo le testimonianze raccolte dai ricercatori, gli apparati militari e di polizia tunisini vendono i migranti subsahariani a soggetti libici che gestiscono centri di detenzione i quali a loro volta obbligano i migranti a chiedere un riscatto alle famiglie per la loro liberazione. Un commercio raccapricciante in cui le persone vengono vendute come se fossero schiavi. Questo fenomeno ha subito un crescendo da quando Saied pronunciò il suo famigerato discorso di odio, a febbraio 2023, parlando di "sostituzione etnica" che i migranti subsahariani starebbero compiendo ai danni della Tunisia. Da allora le violenze dei singoli cittadini, ma anche le persecuzioni di agenti governativi, sono aumentate esponenzialmente. Inoltre, secondo quanto denunciato da Asgi nel corso dell’audizione, le autorità tunisine sono direttamente responsabili della morte di centinaia di persone al largo delle coste del paese dove le motovedette, finanziate con fondi europei e italiani, provocano volutamente naufragi per ostacolare le partenze.
La Tunisia non può restare nell'elenco dei paesi sicuri. Non è un paese sicuro quello in cui vengono costantemente e sistematicamente violati i diritti umani.
Presenteremo un'interrogazione al governo per sapere se è a conoscenza di quello che il report denuncia e come intenda assicurarsi che le autorità tunisine  di impegnino per reprimere un tale disgusto fenomeno". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

02/04/2025 - 14:17

"Sara Campanella e Ilaria Sula avevano poco più di vent'anni e sono state uccise a coltellate in poche ore di distanza l’una dall’altra, da due uomini: un compagno di corso che da un anno assillava Sara e l'ex di Ilaria sono i presunti assassini.
Due femminicidi in appena tre giorni, già 17 nei primi tre mesi di quest'anno. Due giovanissime vite spezzate dall'incapacità di due uomini di gestire un "no", di accettare le scelte libere delle donne, la loro volontà di autodeterminazione.
Un dolore profondo ad ogni notizia, la consapevolezza che le donne rischiano letteralmente la vita ogni giorno e che la repressione non basta. Non serve istituire nuovi reati e alzare le pene se non si lavora sulla prevenzione. Quando la pena arriva, una donna è già morta. E dare l'ergastolo al femminicida non ne fermerà altri.
Serve educazione all'affettività e alle relazioni, serve insegnare ai giovani e alle giovani che il possesso non è amore, che la violenza non è amore, che l'ossessione non è amore. Non si può più rimandare, per motivi ideologici del governo, l’inizio di una vera e propria rivoluzione culturale a partire dalle scuole". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Coordinatrice dell'Intergruppo della Camera per le donne i diritti e le pari opportunità.

02/04/2025 - 10:51

"Se l'Italia rispetta ancora, come dovrebbe, il diritto internazionale, la presidente Meloni chieda a Orbán di arrestare Netanyahu, su cui pende un mandato di cattura internazionale, atteso oggi a Budapest, invitato dallo stesso Orbán. Un invito che è una sfida alla Corte penale internazionale e anche all'Ue. Il portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri, Anouar El Anouni, ha ricordato l’impegno degli stati dell’Ue a “garantire la piena cooperazione con la Cpi, compresa l'esecuzione tempestiva dei mandati di arresto in sospeso”.
L'Italia da che parte sta? Meloni da che parte sta? Stiamo parlando della stessa Meloni che non ha mai espresso una sola parola di condanna per i crimini di guerra commessi dal governo di Netanyahu, né di cordoglio per le oltre 50mila vittime palestinesi di cui circa 20mila sono bambini, né ha mai chiesto al suo omologo israeliano di fermare il massacro e ripristinare la tregua.
L'elenco dei crimini commessi da quando Israele ha rotto la tregua, il 18 marzo scorso, è lunghissima, ne cito solo alcuni: più di mille persone uccise di cui centinaia sono bambini, colpiti l'ospedale oncologico di Khan Yunis, un edificio dell'Onu e uno della Croce Rossa, 15 corpi di medici e paramedici ritrovati sepolti insieme alle ambulanze su cui viaggiavano che sono state bombardate, gli aiuti bloccati fuori dalla Striscia, corrente elettrica e acqua interrotte.
Davanti a questi crimini il ministro degli esteri Tajani ci racconta che lui ha “la coscienza a posto” perché ha attivato la missione Food for Gaza. Una inopportuna e irricevibile autoassoluzione che non lo esime dalle sue responsabilità politiche. Su tutto il resto, silenzio. La posizione del governo italiano, davanti a questa tragedia, ci indigna perché è veramente indecente e disumana". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

 

01/04/2025 - 17:55

"Oggi nelle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, il ministro Crosetto ha dichiarato che "stiamo lavorando per una pace giusta e duratura in Ucraina". Parole distanti dalla realtà e che rispecchiano più un desiderio che quanto sta accadendo. Gli ho chiesto chi starebbe lavorando per una pace giusta e duratura? Non certo l'Italia né l'Ue che non sono neanche convocate ai tavoli. Quello che appare è che se Trump e Putin stanno lavorando per una pace, tutto può sembrare tranne che giusta. E', invece, una pace predatoria: Trump e Putin hanno riaperto un dialogo usando l'Ucraina, puntando uno alle terre rare e l'altro ai territori. Niente di questo va a vantaggio della popolazione ucraina. Siamo di fronte ad una situazione molto instabile che non lascia intravedere una via d'uscita che non sia a carissimo prezzo per il paese aggredito. Crosetto dovrebbe essere più trasparente e realista, quando riferisce in Parlamento". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

 

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