06/02/2025 - 15:57

“Nonostante gli sforzi compiuti in commissione per cercare di migliorare il testo, la maggioranza ha votato un decreto vuoto, un decreto che prevede zero investimenti e zero risorse, facendo oltretutto un uso improprio di due illustri italiani che hanno contribuito alla cultura nel mondo Olivetti e Mattei. In questo decreto non sono previsti interventi strutturali per il degrado delle periferie, le aree interne. Non ci sono interventi strutturali per le biblioteche, l’editoria, l’audiovisivo. Ci aspettavamo qualcosa di più ma come al solito la maggioranza e il governo fanno solo propaganda e pochi fatti”. Lo dichiara la Deputata del PD, componente della commissione cultura di Montecitorio Giovanna Iacono.

06/02/2025 - 14:31

“Ancora una volta, il ministro Giuli con le sue dichiarazioni in Aula ha dimostrato scarso rispetto per il Parlamento. La sua partecipazione ai lavori in Aula alla Camera è stata passiva, così come il suo atteggiamento nei confronti di un testo che non introduce nuove risorse, ma si limita a perseguire obiettivi senza alcun incremento di stanziamenti, restando nei vincoli del bilancio dello Stato e senza alcuna risorsa strutturale. In altre parole, un provvedimento che non avrà alcun impatto concreto sui settori culturali, fatta eccezione per il rifinanziamento dei fondi per le biblioteche, su cui registriamo finalmente un cambio di passo del governo dopo i tagli di questi anni.”

Così in una nota la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, che aggiunge:

“Purtroppo, un provvedimento dedicato ad una figura come Adriano Olivetti vanificato dall’assenza di visione e di prospettiva.  E più che difendere il merito del provvedimento, oggi il Ministro ha preferito attaccare le opposizioni, arrivando ad assegnare patenti di merito e a dichiarare testualmente 'Ci rivedremo nelle sedi opportune per le polemiche.' A cosa si riferisce esattamente? Quali sarebbero queste 'sedi opportune'? Per noi continuano ad essere le aule parlamentari e delle Commissioni dove lo aspettiamo per provare- come abbiamo fatto anche con il decreto approvato oggi - a dare una visione ad un ministero ancora in cerca di autore”

Conclude così la democratica Manzi.

06/02/2025 - 12:45

“Come la Presidente del Consiglio ha un Piano Mattei per l’Africa, io voglio un Piano Olivetti per la Cultura”. Queste le parole del Ministro della Cultura. Una scelta coraggiosa, peccato che il tutto sia a zero risorse aggiuntive, e quindi una scatola vuota. Quasi, perché riteniamo positivi i 30 milioni per il fondo per le biblioteche e i 4 milioni per le librerie avviate da under 35, anche se nessuno fondo è strutturale; e positiva è la semplificazione per gli spettacoli dal vivo fino a 2.000 persone, fortemente richiesta da noi, in particolare dopo lo tsunami-Covid. Certamente positivi sono il finanziamento alla Domus Mazziniana e, attraverso un emendamento del collega Amorese sottoscritto dal nostro gruppo, quello alla Fondazione Museo della Shoah per il contributo essenziale che svolge a sostegno della memoria. E ringraziamo la determinazione della Senatrice Liliana Segre a tal proposito. Per il resto, il decreto è un insieme di micro-misure non organiche, senza alcuna visione e finanziate dal fondo di riserva". Lo ha detto in Aula Mauro Berruto, responsabile Sport del Pd, dichiarando il voto contrario del Pd al Dl Cultura.

"Metà del mio corredo genetico viene da Ivrea, dal Canavese -  ha detto in Aula Berruto - e allora mi sia permesso ricordare in quest’aula Adriano Olivetti, che tra il 1932 e il 1960 guida al successo l’azienda di macchine per scrivere fondata dal padre Camillo, nel 1908, rendendo il suo nome sinonimo internazionale di innovazione e di una riforma sociale che tiene insieme progresso materiale, eccellenza tecnica ed etica della responsabilità. Olivetti introduce un vero sistema di welfare, dove c’è anche quella “cultura del movimento”, riconosciuta in questo decreto grazie a un nostro emendamento, che rende onore al fatto che, nel parco di Monte Navale alle spalle della fabbrica dai mattoni rossi, Olivetti inaugura il percorso ginnico “vita e salute” che si snoda nel verde, intorno alla chiesa di San Bernardino, che con i suoi meravigliosi affreschi è un capolavoro del ‘400. Olivetti riduce le ore lavorative mantenendo invariato il salario e la produttività aumenta! grazie alla motivazione e alla partecipazione dei lavoratori. Ivrea diventa il centro di una cultura aziendale rivoluzionaria. Purtroppo però non esiste relazione fra la figura di Olivetti e questo timido provvedimento”.

06/02/2025 - 12:43

“I parlamentari di maggioranza ci devono dire se c’è la reale volontà politica di istituire, in tempi brevi e certi, un Museo a Viareggio in memoria delle vittime e per la sicurezza ferroviaria. Quello che sappiamo, ad oggi, è che il governo Meloni è contrario a questa iniziativa, avendo in più occasioni affossato l’emendamento presentato dal Pd, e altri presentati da esponenti di destra, che replicavano il nostro. La Camera ha approvato un nostro ordine del giorno al Decreto Cultura che impegna l’esecutivo a realizzarlo, tuttavia, un impegno simile era stato già votato sette mesi fa ma poi nulla è stato fatto. Occorre chiarezza soprattutto nei confronti delle famiglie delle vittime e di un territorio ferito che vuole certezze e non eterne promesse”. Così i deputati dem Emiliano Fossi e Marco Simiani.

“Il Decreto Cultura - concludono Fossi e Simiani - sarebbe stato il veicolo legislativo privilegiato per istituire il Museo, dopo i tentativi fatti con la Legge di Bilancio, anche perché le risorse necessarie per la realizzazione sono minime: vi erano infatti emendamenti bipartisan su un testo condiviso con i familiari delle vittime. Quello che manca è, ancora una volta, il coraggio e la determinazione da parte della destra. Chiederemo ora la calendarizzazione rapida della proposta di legge del Pd ferma da oltre un anno e vedremo se partirà velocemente l’iter per l'approvazione del provvedimento o la maggioranza si nasconderà dietro ad altre scuse”.

05/02/2025 - 18:03

“Ci aspettavamo molto di più da questo Dl, che era stato annunciato come una vera e propria Riforma del settore culturale, ed è finito per essere l’ennesimo provvedimento senza visione, senza sostanza e senza risorse. Olivetti come Mattei, avete fatto un uso distorto e improprio di due italiani illustri, per un’altra operazione di marketing, per due provvedimenti che nella realtà sono vuoti. Un provvedimento che avrebbe dovuto individuare obiettivi importanti, come la rigenerazione culturale delle periferie, delle aree interne e delle aree svantaggiate, di quelle aree caratterizzate da marginalità sociale ed economica. Che avrebbe potuto incidere positivamente sul degrado urbano e sullo spopolamento. Un provvedimento che avrebbe dovuto elaborare interventi concreti per la valorizzazione delle biblioteche e per il sostegno alla filiera del libro e dell’editoria, che chiede da tempo interventi strutturali e non sostegni precari.
Abbiamo provato a fare diverse azioni in commissione per migliorare il testo, e che sono il frutto di quanto è emerso nel corso delle audizioni, quasi tutte rimaste inascoltate.
Purtroppo, però, il decreto non incide sulle questioni ormai emergenziali, inerenti la cultura e il settore culturale nel nostro Paese. E ci auguriamo che i prossimi provvedimenti abbiano un’anima e una visione politica, ed anche la concretezza e le risorse necessarie affinché il settore della cultura possa uscire dalla paralisi in cui lo avete costretto da tempo. Nell’attendere che ciò finalmente accada, annuncio che noi voteremo contro la fiducia”.

Così la deputata democratica Giovanna Iacono, intervenendo in Aula alla Camera per annunciare il voto contrario del Gruppo alla fiducia posta dal governo al Dl Cultura.
 

05/02/2025 - 16:01

“L’ennesima morte sul lavoro nel Porto a Genova è inaccettabile. Nel 2025 sono già state superate le 80 vittime sul lavoro, un tragico bilancio che obbliga le istituzioni ad alzare l’attenzione. Chiediamo che al più presto vengano discusse le nostre proposte a tutela della qualità del lavoro e della sicurezza di chi quotidianamente opera in porto. Ancora in questi giorni abbiamo presentato emendamenti sulla sicurezza del lavoro portuale al Decreto emergenze Pnrr, ma non sono stati presi in considerazione dal Governo, dimostrando che la sicurezza sul lavoro non è una loro priorità. Noi continueremo ad insistere affinché lo diventi e affinche' accolgano le nostre proposte.

Oggi e' di nuovo il giorno del cordoglio e tutta la nostra vicinanza va alla famiglia e ai colleghi dell’operaio”, così i deputati PD Valentina Ghio e Alberto Pandolfo.

 

03/02/2025 - 16:50

“Dopo 3 anni di semi-inattività del Ministero della Cultura confidavamo molto in un decreto intitolato a Adriano Olivetti che individua obiettivi importanti come la rigenerazione urbana delle periferie e delle aree svantaggiate, l'intervento e la valorizzazione delle biblioteche. Peccato che il Piano Olivetti che e’ al centro del decreto sia adottato ad invarianza finanziaria e quindi senza risorse proprie e dedicate. Come a dire molto rumore per nulla, una riforma senza risorse”. Così la capogruppo democratica in commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi, è intervenuta in Aula alla
camera sul decreto Cultura.

“Condividiamo alcune delle misure introdotte dal governo – continua la capogruppo Pd in Commissione Cultura - come i 30 milioni a sostegno delle biblioteche, o il fondo per l'apertura di librerie a favore di 'under 35', peccato che si tratti di provvedimenti per i quali mancano risorse strutturali che vadano oltre il 2025/2026.

Il Partito Democratico ha provato a dare il suo contributo presentando emendamenti in linea con le tante sollecitazioni emerse nel corso delle audizioni. Peccato che molte di quelle proposte siano cadute nel vuoto mentre la maggioranza era impegnata nel braccio di ferro tra la Lega ed il ministro Giuli intorno ai poteri delle sovrintendenze e al rifinanziamento per ulteriori 6 milioni della legge 'mancia'. Vorremmo sapere come si concilia la figura di Adriano Olivetti con le mance distribuite dal Governo.

Questo decreto purtroppo manca di un’anima e di una visione politica di lungo periodo e conferma, una volta di più, dopo l’infausto effetto Sangiuliano sul settore editoriale, che la cultura è in fondo all’agenda di questo governo”, conclude Manzi.

03/02/2025 - 15:15

"Sull'istituzione del Museo sulla strage ferroviaria di Viareggio si è consumata l'ultima vergognosa giravolta della destra. Dopo la presentazione della proposta di legge da parte del Pd nel 2023 ed un ordine del giorno approvato alla Camera nei mesi scorsi che impegnava il governo a realizzarlo, nell'ultima Legge di Bilancio un emendamento presentato da tutti i partiti politici avrebbe dovuto concretizzare la struttura; la proposta emendativa non fu però ammessa alla discussione perché definita 'localistica', anche se poi la manovra introdusse numerose norme microsettoriali. Con il Decreto Cultura, oggi alla Camera, non vi erano però scuse: l'emendamento che avrebbe trovato risorse per realizzare il museo aveva superato i profili di ammissibilità ed era pronto per essere approvato. Purtroppo la maggioranza si è piegata alla decisione contraria del Governo Meloni e ha respinto ancora una volta la nostra proposta. Siamo sinceramente senza parole, continueremo nella nostra battaglia per istituite il Museo nonostante l'atteggiamento di questa maggioranza, che non mantiene nemmeno gli impegni presi con il territorio".

Lo dichiarano i deputati Pd, Emiliano Fossi e Marco Simiani.

31/01/2025 - 18:08

"Oggi la maggioranza ha approvato un emendamento al decreto-legge Cultura che rifinanzia con 6 milioni di euro la cosiddetta 'legge mancia', destinando risorse a progetti scelti senza alcuna trasparenza. Abbiamo criticato queste scelte già durante la manovra di bilancio perché questi fondi rischiano di essere utilizzati per sostenere giunte amiche o iniziative mirate esclusivamente a raccogliere consenso, senza una reale valutazione dell'interesse pubblico. È inaccettabile che, in un momento in cui il settore culturale necessita di investimenti mirati e strategici, si torni a pratiche opache che ricordano tempi in cui spese sconsiderate hanno prodotto 'cattedrali nel deserto', stravolgendo il territorio italiano. Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, non può restare in silenzio di fronte a questa deriva. È suo dovere garantire una gestione oculata e trasparente delle risorse pubbliche, intervenendo per fermare questo passo indietro nella gestione dei fondi destinati alla cultura. Il Partito Democratico chiede chiarezza sull'assegnazione di questi 6 milioni di euro e si oppone fermamente a qualsiasi utilizzo delle risorse pubbliche che non rispetti criteri di trasparenza. La cultura merita rispetto e una gestione responsabile." Così Irene Manzi capogruppo del Pd nella Commissione Cultura della Camera.

31/01/2025 - 15:48

“Il “Piano Olivetti” per la cultura riconoscerà anche la “cultura del movimento”. Sono felice che, su mia proposta, sia stato accolto negli emendamenti al decreto il concetto di riconoscere il legame della famiglia Olivetti con il movimento: Camillo, con il suo amore per la bicicletta, e Adriano, promotore del primo percorso “Vita e Salute” di cui si ha notizia, nel parco alle spalle della storica fabbrica di mattoni rossi di Ivrea.
Qui operai e dipendenti vedevano realizzarsi la concreta utopia della Olivetti di quegli anni, che teneva insieme impresa, dignità del lavoro, cultura e, attraverso la cultura del movimento, welfare.
È un riconoscimento per Ivrea e per il mio Canavese, dove pochi giorni fa abbiamo inaugurato, proprio nei luoghi olivettiani, la “Morenic Sport Commission”. Così in una nota il deputato democratico, componente della Commissione Cultura della Camera, Mauro Berruto.

29/01/2025 - 13:48

“Sulla sanità il Governo fa solo chiacchiere, proclami di grandi interventi e grandiose intenzioni, che finiscono sempre per dare ragione a chi ritiene che il pensiero sia solo quello di ridimensionare la sanità pubblica”. Così Silvio Lai, deputato Pd, membro della commissione bilancio ed esperto di materie sanitarie, commenta l’ultima relazione indipendente di Gimbe sul decreto liste d’attesa.

“Prima la legge di bilancio che finanzia in maniera insufficiente la sanità pubblica, aggredita da decine di norme ad hoc di vari esponenti della maggioranza per i fini più svariati, poi di recente la corsa ad inseguire Trump nell’uscita dall’OMS, in mezzo il decreto liste d’attesa con i decreti attuativi al palo”, prosegue Lai.

“Al 29 gennaio 2025 un solo decreto attuativo è stato approvato mentre 5 sono al palo o scaduti e tra questi c’è quello del superamento del tetto di assunzione del personale che richiede l’applicazione della nuova metodologia di valutazione del fabbisogno di personale che Agenas ha definito ma non ha l’ok del Governo che evidentemente subisce pressioni e ricatti. Ma oltre il merito ci chiediamo se il ministro Schillaci voglia continuare a lungo a fare la foglia di fico in sanità per un Governo che aggredisce la sanità pubblica, liscia il pelo ai no vax e alle fantasie antiscientifiche, e lascia senza tutela i cittadini”, conclude Lai.

27/01/2025 - 12:55

"Sulle risorse statali destinate al Mascagni Festival di Livorno, è arrivato il momento di garantire un sostegno strutturale. L'emendamento che ho presentato al Decreto Cultura, attualmente in discussione a Montecitorio, rappresenta l'occasione migliore per valorizzare una delle realtà più significative del nostro patrimonio culturale e musicale". Lo dichiara il deputato del Partito Democratico, Marco Simiani.

"La promozione della figura di Pietro Mascagni e del Festival a lui dedicato a Livorno è al centro di una mia proposta di legge, sostenuta anche da altre forze politiche. Inoltre, va ricordato che la Camera ha già approvato un ordine del giorno in questa direzione e un finanziamento nella legge di Bilancio. Ora ci aspettiamo che la maggioranza approvi con noi questo emendamento", conclude Simiani.

25/01/2025 - 13:47

“Abbiamo presentato un emendamento al Decreto Emergenze per la progettazione (AV/AC) dell’Alta Capacità e Alta Velocità ferroviaria nella tratta Genova–Roma della dorsale tirrenica. Si tratta di un’iniziativa che recepisce l'ordine del giorno alla Legge di Bilancio approvato dalla Camera il mese scorso e si pone l'obiettivo di aumentare il diritto alla mobilità e sviluppare l’enorme potenziale economico, produttivo e occupazionale di numerose zone del Paese”. Lo si legge in una nota congiunta dei deputati Pd Marco Simiani, capogruppo in commissione Ambiente, Valentina Ghio, vicepresidente del Gruppo Pd Camera, Andrea Casu, vicepresidente in commissione Trasporti, e Alberto Pandolfo, componente della commissione Attività produttive, sul provvedimento attualmente in discussione a Montecitorio.

“Come è emerso anche nelle scorse settimane in tutta la sua drammaticità, l’attuale linea ferroviaria presenta infatti criticità e caratteristiche tecniche non adeguate, anche per quanto riguarda il trasporto merci, limitando la possibilità di far viaggiare treni di dimensioni e peso elevati in una tratta che congiunge numerosi porti commerciali come Genova, La Spezia, Carrara, Livorno, Pisa, Piombino e Civitavecchia. La nostra proposta stanzia le risorse per inaugurare l'iter di un'opera realmente necessaria: ci auguriamo che governo e maggioranza appoggino adesso questo emendamento dando piena attuazione all'ordine del giorno", conclude la nota.

25/01/2025 - 12:03

"Il governo faccia un decreto per correggere le gravissime distorsioni del cuneo fiscale che penalizzano ancora una volta i redditi bassi. Addirittura con un taglio fino a 1200 euro annui. Hanno ammesso l’errore, ora lo riparino immediatamente. Nella foga di aiutare sempre gli evasori attraverso i condoni, la destra, come sempre, si dimentica dei più poveri". Così il deputato Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

24/01/2025 - 13:06

“Con l’approvazione della Legge sul Consorzio della Laguna di Orbetello abbiamo oggi, sulla carta, una nuova governance stabile per salvaguardare la Laguna. Servono però interventi rapidi: la definizione dello Statuto e la costituzione dell’Ente potrebbero richiede mesi e non possiamo arrivare impreparati in vista delle criticità cicliche che si ripresentano con i mesi estivi. Per questo motivo ho depositato al Decreto Emergenze, attualmente in discussione a Montecitorio, un emendamento finalizzato ad attuare prima possibile interventi di manutenzione e messa in sicurezza dei fondali della Laguna attraverso la movimentazione dei sedimenti; proprio come è stato fatto per la Laguna di Venezia. Ho chiesto ai colleghi di presentare emendamenti similari perchè si tratta di una operazione necessaria che deve essere sostenuta, proprio come la proposta di legge, da tutte le forze politiche”: è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani.

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