11/10/2023 - 12:21

"E’ stata una battaglia lunga, ma con la conversione in legge del Dl 51/2023 avvenuta qualche mese fa si era ottenuta la stabilizzazione del personale precario della ricerca sanitaria degli Irccs e Izs pubblici. Per una volta la politica aveva dato una risposta positiva a quella che stava per diventare una vera a propria emergenza per la sanità e la ricerca pubblica. Biologi, chimici, fisici, farmacisti, ingegneri, infermieri, tanti altri lavoratori, precari ormai da decenni, possono essere assunti a tempo indeterminato. Peccato che ad oggi tale norma non ha visto nessuna attuazione e i lavoratori e le lavoratrici sono nella stessa identica situazione di prima, nonostante promesse e impegni presi dal governo. Per questo oggi ho presentato un’interrogazione al ministro Schillaci perché penso sia inaccettabile questo lassismo e questi ritardi nei confronti di lavoratrici e lavoratori stanchi di continuare a prestare servizio in condizioni di precarietà e instabilità. Si avvii subito la stabilizzazione dei lavoratori”.

 

Così in una nota Marco Furfaro, capogruppo in commissione Affari sociali e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico.

10/10/2023 - 19:19

“‘nessuna scuola è un’isola’, qualunque cosa avvenga nella scuola e nella comunità scolastica, ci riguarda direttamente e chiama in causa la nostra responsabilità. Nel bene e nel male. E lo dico proprio con riferimento agli episodi di violenza che si verificano o si sono verificati all’interno della scuola. Dobbiamo provare a dare soluzioni a fenomeni che esprimono un profondo e forte disagio che tocca tutta la comunità scolastica. Perché è il benessere complessivo di quella comunità che dobbiamo avere a cuore e sui cui dobbiamo investire”. Lo ha detto in Aula alla Camera, la deputata dem Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura, che ha svolto la dichiarazione di voto finale sulla pdl sicurezza del personale scolastico, annunciando il voto di astensione del Gruppo del Partito Democratico.

“Con una consapevolezza – ha aggiunto l’esponente Pd - però. Che, ancor più a scuola, l’esclusiva cultura della sanzione e della punizione, molto cara all’attuale governo, non produrrà risultati, se non inserita in un contesto preventivo e di recupero. La punizione da sole non servono. E’ necessaria una visone di sistema che promuova un’azione educativa necessaria ed importante sul disvalore che azioni come queste esprimono. Favorendo una reale consapevolezza degli studenti che da sola la sanzione non può assicurare”.

“E’ prevista – ha concluso Manzi - la creazione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico. Un nuovo organismo con obiettivi ambiziosi ma con una  ‘clausola di invarianza finanziaria’ che ci fa sospettare che siano le risorse per la prevenzione e il contrasto a tali fenomeni a mancare. Serve creare presidi di comunità, ambienti scolastici ed educativi capaci di comunicare con le famiglie, in cui favorire realmente il dialogo e la consapevolezza tra tutti i componenti della Comunità scolastica, docenti, studenti, famiglie. Serve investire nella comunità educante, nelle retribuzioni dei docenti, in ambienti di apprendimento accoglienti e moderni. Perché da sola la sanzione senza un intervento strutturale a sostegno complessivo rischia, purtroppo, di essere un’occasione persa”.

10/10/2023 - 15:38

"La fondazione Gimbe dimostra cosa potrebbe accadere al nostro sistema sanitario se dovesse passare il ddl Calderoli sulla autonomia differenziata. Una situazione drammatica, nella quale i cittadini meridionali vedrebbero il proprio diritto all'accesso alle prestazioni sanitarie subordinato alla sostenibilità finanziaria e al territorio nel quale si ha la fortuna o sfortuna di vivere. Non è questo quello che prevede la nostra Costituzione. Per questo ancora una volta ribadiamo la nostra più assoluta contrarietà a questo disegno di legge e chiediamo che la destra ci ripensi, evitando di avventurarsi in un sentiero che non farà altro che aumentare divari e disuguaglianze. Il diritto alla salute e all’istruzione sono due frontiere invalicabili che noi difenderemo sempre e che garantiscono l’unità e la coesione del nostro paese". Così il deputato e membro della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino.

05/10/2023 - 14:06

Il cosiddetto decreto Sud contiene disposizioni estremamente problematiche in relazione al riparto di competenze ed equilibrio istituzionale con le autonomie locali. Per questo, come gruppo PD, abbiamo chiesto che la Commissione bicamerale per le questioni regionali effettui un supplemento di approfondimento con apposite audizioni, per analizzare le evidenti criticità. In particolare, sono problematiche le previsioni sulle risorse FSC, che sembrano ledere il principio di leale collaborazione, in materia di autonomia nella programmazione regionale. Ed appare in contrasto con il dettato dell’articolo 117, terzo comma, che annovera tra le materie oggetto di legislazione concorrente il “governo del territorio”, la disposizione che attribuisce alla “Struttura di missione” per le Zes funzioni di amministrazione procedente ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica, vanificando l’intera pianificazione regionale.

Così i componenti del Pd in Commissione bicamerale per le questioni regionali.

05/10/2023 - 12:06

“Un governo che non mantiene quel che promette, dal caro voli, dove inizialmente avevano fissato un limite al costo dei biglietti aerei, fino agli extra profitti delle banche, che dovevano servire per finanziare i mutui delle famiglie e le piccole imprese. Invece i provvedimenti sono scomparsi nel testo definitivo e ci preoccupa anche questo metodo assolutamente inusuale”. Così il capogruppo dem in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, che ha svolto la dichiarazione di voto finale sul decreto Asset, intervistato sul sito web dei deputati Pd.

“Non si parla – sottolinea l’esponente Pd - di carovita, costo della spesa e della benzina, delle persone che rimangono senza cure, di inflazione. Sono argomenti dai quali, dal punto di vista parlamentare, il governo Meloni fugge. Si continua invece con questi decreti omnibus. Li ho definiti interventi Netflix, a puntate, dove si interviene sulla stessa materia per due, tre, quattro volte, perché il provvedimento originario poi si dimostra un fallimento. Vale per l'alluvione in Emilia-Romagna come per il superbonus per i crediti incagliati. Insomma un vero disastro”.

“Il ricorso costante al decreto – conclude Barbagallo - è un grande segnale di debolezza, della Meloni e il suo governo. Piuttosto che affidarsi serenamente al confronto con la loro maggioranza e con le opposizioni, preferiscono chiedere, non la fiducia, ma la fedeltà. Inizia a stancarsi anche la stessa maggioranza. Ieri sera la fiducia è stata approvato con soli 202 due voti a favore, insomma, inizia a cambiare il vento”.

05/10/2023 - 11:30

“La destra nega da un anno ai comuni geotermici delle province di Pisa, Grosseto e Siena milioni di euro di royalties già previsti dalla legge. Ancora una vola la maggioranza ha bocciato l’atto che avrebbe permesso ingenti risorse aggiuntive nei confronti di territori marginali ad oggi ancora gravemente penalizzati. Si tratta peraltro di risorse totalmente a carico delle imprese energetiche e non dello Stato”: è quanto dichiarano i parlamentari Pd eletti in Toscana Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Arturo Scotto, Marco Furfaro, Laura Boldrini, Christian Di Sanzo, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli, sull’ordine del giorno del Partito Democratico al Decreto Asset a prima firma di Rachele Scarpa, respinto oggi, giovedì 5 ottobre, dall’Aula di Montecitorio.
“Non solo da mesi il governo Meloni si sta colpevolmente dimenticando di emanare il decreto attuativo di una norma approvata nella scorsa Legislatura, ma ancora una volta la maggioranza ha addirittura ribadito che questo atto non è necessario, né urgente. Quello che colpisce è il voto contrario anche di tutti i deputati eletti in Toscana nel centrodestra ed in particolare nei comuni geotermici: non sappiamo se siano in malafede o soltanto superficiali. Quello che sappiamo è che i cittadini non sono ingenui e si ricorderanno di questa vergogna alle prossime elezioni amministrative locali del 2024”: concludono.

05/10/2023 - 11:27

“La Camera ha approvato oggi un ordine del giorno del Pd, che sollevava la necessità di rinnovare con urgenza il comitato interministeriale che rilascia le certificazioni di eccellenza ambientale Ecolabel ed Emas di prodotti e servizi delle imprese. Il governo si impegna a nominare il nuovo comitato scaduto già nel giugno scorso perché le imprese stanno in una situazione di grande incertezza, ma non riconosce l’urgenza di farlo, eliminando l’avverbio ‘tempestivamente’ dalla nostra richiesta. Quando si parla di ambiente il governo ha sempre il freno tirato! Anche a danno di imprese e consumatori”.

Lo dichiara Sara Ferrari, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, commentando l’approvazione dell’Odg 38 presentato dal Partito Democratico.

05/10/2023 - 11:16

“Un voto unanime che accogliamo come impegno, l'ennesimo, per le popolazioni colpite prima dall'alluvione di maggio e a luglio da un terribile tornado che ha colpito 43 Comuni e 7 Province dell'Emilia-Romagna. "Si ritiene pertanto essenziale che gli aiuti arrivino il più rapidamente possibile" , su questo richiamo semplice e netto è stato unanime il voto del Parlamento, così come sulla richiesta, trattandosi in larga parte delle medesime province e comuni già colpiti, che le procedure di richiesta di indennizzo siano semplificate e possano poggiare sulla stessa struttura commissariale già ad oggi operative. 137 giorni sono passati dall'alluvione di maggio, vigileremo affinché alle parole e a questo voto, questa volta, seguano i fatti”. Lo dichiarano i deputati del Pd Ouidad Bakkali, Augusto Curti e Stefano Vaccari.

05/10/2023 - 11:15

"E' veramente allucinante che la maggioranza abbia votato compattamente contro l’ordine del giorno a mia prima firma sottoscritto in aula da tutti i membri dei Gruppi Pd M5S e AVS che chiede al Governo maggiori incentivi e fondi per avere finalmente nelle nostre città taxi ed ncc elettrici, colonnine di ricarica e quant'altro necessario a fare sì che le auto che circolano per tutto il giorno possano produrre emissioni zero. A questo punto prendiamo atto che la maggioranza fa di tutto per andare contro i mezzi elettrici, votando contro un sostegno reale alla transizione ecologica anche nel settore del trasporto pubblico non di linea per taxi ed ncc". Lo ha detto intervenendo in Aula il deputato del Pd, Andrea Casu.

"Purtroppo questa volontà contraria del governo evidenzia la loro impostazione contro l'elettrico, ma la cosa ancor più grave e sconcertante è che nessuno del Governo e della maggioranza abbia preso le distanze dalle dichiarazioni del ministro Salvini a proposito della tragedia di Mestre. Chiediamo al ministro di avere rispetto per le vittime, i feriti, le famiglie e la magistratura che accerterà tutte le responsabilità e smetterla con la sua crociata quotidiana contro l'elettrico, che colpisce un settore strategico e tutta la filiera della componentistica e di lasciare almeno le tragedie fuori dalla propaganda politica", ha concluso il dem.

05/10/2023 - 10:33

“Nonostante i tragici fatti del crollo del Ponte Morandi a Genova, malgrado i lutti per la vicenda dei guardrail di Avellino e i tanti altri casi drammatici avvenuti nel nostro Paese di cui sono piene le cronache, il governo e la maggioranza di destra hanno deciso di bocciare un nostro ordine del giorno che intendeva ripristinare il passaggio istruttorio posto in capo al comitato speciale del Consiglio superiore dei lavori pubblici sugli indirizzi da compiere per la manutenzione delle opere infrastrutturali. Stiamo parlando delle autostrade su cui transitano centinaia di migliaia di persone. Con questa decisione del governo Meloni torna addirittura in vigore, su un aspetto così delicato, un istituto da sempre rovinoso per l’Italia repubblicana, quello della decorrenza dei termini: cioè, decorsi i termini si rinuncia al passaggio istruttorio del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Siamo di fronte ad una scelta miope, che impedisce di capire quali siano i bisogni e le necessità di manutenzione successiva di un’opera di interesse nazionale per prefigurarne le criticità realizzative. Si tratta di un grave errore”.

Lo dichiarano il deputato dem, Luciano D’Alfonso, presentatore dell’Odg, e la deputata e responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, che lo ha sottoscritto.

04/10/2023 - 17:50

Dichiarazione dei deputati Pd Marco Sarracino, Piero De Luca, Luciano D’Alfonso, Maria Cecilia Guerra, Silvia Roggiani, Claudio Stefanazzi, Silvio Lai

L’audizione in commissione del Ministro Fitto in merito al decreto sud non fa che confermare tutte le nostre preoccupazioni rispetto a una misura che tutto fa meno che offrire  nuove opportunità per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il ministro non ha praticamente risposto a nessuna delle questioni che sono state poste e che risultavano avere come premessa  le rilevazioni emerse nel corso delle audizioni da parte dei Presidenti di regione, di ogni colore politico, dall'anci, dagli otto commissari ZES, dalle sigle sindacali e dalle associazioni datoriali.
Da un lato, infatti, si accentrano poteri e funzioni, dall’altro si elude il problema delle coperture economiche necessarie a garantire il funzionamento e le opportunità di una ZES unica per tutto il mezzogiorno.
Non esiste nessuna garanzia che nell'ambito della sostituzione dei fondi PNRR con l’FSC venga garantito il rapporto 80/20 delle risorse da destinare al Mezzogiorno.
Per questo e altri motivi esprimiamo un giudizio fortemente negativo nei confronti di un decreto su cui continuiamo ad esprimere moltissime critiche e che proveremo a migliorare in parlamento.

04/10/2023 - 14:32

“Le notizie di oggi rendono questo decreto lontano dalla realtà. L’autorità della regolazione dell’energia commenta gli aumenti del 4,8% delle bollette di settembre comunicando che siamo solo all’inizio. Continua a crescere il costo di benzina e gasolio, quello della spesa, dei libri scolastici, del numero delle persone che rinunciano alle cure, aumenta il peso dell’inflazione sulle famiglie. E noi parliamo di un decreto agostano, emanato prima delle vacanze pugliesi e albanesi della premier, superato dagli eventi e dalle vostre marce indietro. Pensato per dare l’impressione di un governo attivo, diventa l’ennesimo decreto omnibus che la Camera ha dovuto affrontare in 4 giorni senza la possibilità di esercitare alcun ruolo legislativo. Un ‘decreto Asset’ che parla di tutto, salvo che degli asset strategici del Paese”.

Così il deputato democratico della commissione Bilancio, Silvio Lai, intervenendo in Aula per annunciare il voto contrario del Gruppo Pd al decreto Asset.

“E’ passato un anno - ha aggiunto - da quando Meloni nelle piazze diceva ‘siamo pronti’. E lo siete stati pronti, a promettere la qualsiasi, dal taglio delle accise sui carburanti ai blocchi navali, dalla riduzione delle tasse alla cancellazione della Fornero, sino all’aumento diffuso di stipendi, pensioni ed esenzioni e poi tanti condoni. Per ora sono apparsi solo questi ultimi. Il bilancio è povero, nonostante i depliant celebrativi. Questo decreto doveva servire per ridimensionare gli ingiusti profitti di banche e per le compagnie aeree che facevano cartello contro i consumatori. Ma il governo è fuggito con la coda tra le gambe: la tassa contro gli ingiusti profitti diventa opzionale e non quantificabile e il tetto al costo dei biglietti si tramuta in indagine dell’Autorità della concorrenza (che già poteva farla). Grazie ai margini di crescita del Superbonus avete finanziato le sciocchezze della scorsa manovra. Per vincere le elezioni avevate dato rassicurazioni. Poi avete fatto il contrario: via bonus e blocco alle cessioni dei crediti. Sono otto mesi che aspettiamo soluzioni ai crediti incagliati, mentre migliaia di imprese hanno i cantieri aperti e 300mila famiglie rischiano il baratro. Bugie e false promesse emergono con sempre maggiore evidenza - ha concluso - perché è la realtà a renderle evidenti e il nostro impegno a smascherarle”.

 

03/10/2023 - 19:49

"’Un Governo litigioso e diviso su tutto che va avanti solo a colpi di fiducia. Nonostante la larga maggioranza continuano a mortificare il Parlamento e la Democrazia. Prima vanno a casa e meglio è per l’Italia’. Lo scriveva Giorgia Meloni il 21 maggio del 2022. Adesso da Presidente del Consiglio guida il Governo che sta battendo tutti i record in decreti e voti di fiducia e il suo Ministro Ciriani in Aula scarica la responsabilità di questo voltafaccia sul Regolamento della Camera dei Deputati”. Lo scrive sui social il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd, mostrando il video del suo intervento in Aula sul decreto Asset dopo che il governo aveva posto la questione di fiducia sul provvedimento.

03/10/2023 - 10:36

“Per un paese antifascista” è il titolo della presentazione di due leggi promosse dal Partito democratico e sottoscritte da parlamentari di diversi gruppi politici di opposizione. I due Disegni di Legge sono stati scritti in collaborazione con l’Anpi, e verranno illustrati domani mercoledì 4 ottobre alle ore 10 presso la sala Berlinguer del Gruppo Pd alla Camera dei Deputati. L’iniziativa, presieduta da Sandro Ruotolo, responsabile informazione e cultura del Pd, sarà aperta dalla capogruppo Chiara Braga. Seguirà l’introduzione di Andrea De Maria, deputato Pd e primo firmatario delle pdl, ed Emilio Ricci, vicepresidente dell’Anpi. A seguire gli interventi di Walter Verini, primo firmatario di analoghe pdl al Senato, Alessandro Orlowski, regista, e Giovanni Baldini, esperto di nuova destra e consulente Anpi. Chiuderanno l’incontro il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo e la segretaria del Pd, Elly Schlein.

Sono stati invitati alla presentazione tutti i firmatari delle due proposte di legge dei diversi gruppi politici.

02/10/2023 - 18:08

Dichiarazione di Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile sport del Partito Democratico

La FIGC ha chiarito con una circolare, che mi auguro abbia ampia diffusione, che occorre rispettare la legge (art. 15 comma 3 dl 36/21): ovvero che tutti i minori privi di cittadinanza italiana possono essere tesserati (senza più il vincolo di aver compiuto i 10 anni di età) semplicemente dimostrando di avere un anno di frequentazione scolastica.
Lo Ius Soli sportivo non è affatto abrogato e continua ad essere un presidio di civiltà. E credo sia evidente che mai una federazione potrebbe abrogare una legge dello stato. C’è stata molta confusione, purtroppo, per cui continuiamo a sottolineare la necessità di una comunicazione efficace e di definire procedure semplici e chiare per il tesseramento dei minori senza cittadinanza italiana, nel rispetto di quel “valore sociale” dello sport ora riconosciuto anche dall’art 33 della nostra Costituzione.

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