17/05/2023 - 17:05

Oggi è la giornata internazionale contro l’#omobilesbotransfobia.

L'Italia, dove la destra oscurantista ha affossato il #DdlZan, rimane l'unico Paese fondatore dell'Ue a non avere una legge contro queste discriminazioni.

Non ci arrendiamo, il nostro impegno continua.

#IDAHOBIT
Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

17/05/2023 - 16:39

“Il Partito Democratico raccoglie l’accorato appello di centinaia di sindache e sindaci che da Torino lo scorso 12 maggio hanno lanciato un monito al Parlamento affinché riconosca i diritti delle bambine e dei bambini delle famiglie arcobaleno, colmando un vuoto giuridico che ormai è diventato insostenibile. Infatti abbiamo presentato un emendamento sostitutivo al vergognoso testo del pdl Varchi di Fratelli d’Italia in cui sfidiamo la destra, anziché a voler criminalizzare i genitori dello stesso sesso e i loro figli, a dare seguito all’appello dei sindaci, riconoscendo diritti sacrosanti nel preminente interesse del minore, così come ha anche più volte chiesto la Corte Costituzionale al Parlamento.  La destra italiana smetta di inseguire il modello di politiche persecutorie di Orban e dei Paesi Visegrad e si dimostri finalmente una destra liberale, approvando il nostro emendamento di civiltà. I diritti umani sono patrimonio comune e non possono diventare terreno di scontro politico.”

Lo dichiarano Alessandro Zan, responsabile diritti nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico, Debora Serracchiani, responsabile giustizia nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico e i componenti della Commissione Giustizia di Montecitorio Federico Gianassi (capogruppo), Marco Lacarra, e Rachele Scarpa.

17/05/2023 - 08:56

Conferenza stampa Gruppi di opposizione

Oggi, mercoledì 17 maggio – ore 10.00 – Sala Stampa Montecitorio

Partecipano fra gli altri: Madia, Zanella, Grippo, Baldino, MagiLa maggioranza di centrodestra vuole stravolgere pdl inserita nel calendario su richiesta del Pd e rinviare sine die le norme che permetterebbero il voto ai fuorisede.

Ne parleranno in una conferenza stampa oggi, mercoledì 17 maggio, alle ore 10.00 presso la Sala Stampa di Montecitorio esponenti parlamentari dei Gruppi di opposizione.

 

16/05/2023 - 17:28

Conferenza stampa Gruppi di opposizione

Domani, mercoledì 17 maggio – ore 10.00 – Sala Stampa Montecitorio

Partecipano fra gli altri: Madia, Zanella, Grippo, Baldino, Magi

La maggioranza di centrodestra vuole stravolgere pdl inserita nel calendario su richiesta del Pd e rinviare sine die le norme che permetterebbero il voto ai fuorisede.

Ne parleranno in una conferenza stampa domani, mercoledì 17 maggio, alle ore 10.00 presso la Sala Stampa di Montecitorio esponenti parlamentari dei Gruppi di opposizione.

 

10/05/2023 - 11:50

"La gestione dei lavori delle commissioni riunite Finanze e Affari sociali sul decreto bollette è stata delirante e dimostra la totale inadeguatezza di maggioranza e governo. Lo dichiarano in una nota, Ilenia Malavasi, GianAntonio Girelli, Toni Ricciardi, Virginio Merola e Bruno Tabacci.
"Una commissione imbarazzante -aggiungono- in cui abbiamo atteso invano fino a notte inoltrata- riformulazioni, pareri e relazioni tecniche: non siamo stati messi nelle condizioni di poter lavorare ed esercitare le nostre prerogative".
Ma cosa ancora più grave segnaliamo che gli accordi presi, frutto di un confronto tra i gruppi per arrivare all'approvazione di emendamenti di buon senso proposti dalla minoranza, sono stati disattesi. Un atteggiamento inaccettabile -proseguono i deputati del Pd- frutto di impreparazione, superficialità e improvvisazione. La maggioranza con le solite forzature e mancato rispetto degli accordi ha svuotato per l'ennesima volta parlamento e commissione di qualsiasi autonomia rispetto a un governo che ha predeterminato qualsiasi azione".
"È molto grave non essere stati messi, ancora una volta, nelle condizioni di svolgere il nostro lavoro di parlamentari per provare  a migliorare un decreto importante per il Paese". Così concludono.

 

10/05/2023 - 11:05

Maggioranza boccia pregiudiziale di incostituzionalità per disparità di trattamento a chi paga le tasse proposta dal Pd

“Nel decreto bollette un altro sostegno a chi non paga le tasse. Infatti L’art. 23 di questo decreto del governo Meloni crea uno scudo fiscale per gli inadempienti che non hanno versato le ritenute o l’IVA dovuta. Sarà possibile decidere di pagare anche durante i processi in corso fino a prima della sentenza d’appello. Così un condannato in primo grado potrà rinviare i pagamenti dovuti senza pena e verificare quando pagare durante il processo d’appello. In media per le sentenze decorrono quattro anni ,senza adempiere agli omessi versamenti, mentre possono continuare a distribuire dividendi. Già oggi per usare la liquidità di cassa certe imprese, visti i tempi, valutano conveniente non pagare in attesa delle sentenze. Si crea così un deciso incentivo a non adempiere agli obblighi fiscali, garantendo una sostanziale impunità penale. Questo governo non combatte l’evasione, ma anzi la favorisce. Infatti  avevamo proposto una pregiudiziale di incostituzionalità per l’evidente disparità di trattamento rispetto a chi paga le tasse. E la maggioranza ha votato contro la nostra proposta”. Lo dichiara il deputato del Pd, Virginio Merola.

09/05/2023 - 16:15

Incardinata in Commissione Agricoltura della Camera la proposta di legge, a firma dei deputati del PD Federico Fornaro e Stefano Vaccari, per la tutela e la valorizzazione dell'agricoltura contadina. La legge proposta ricalca la norma già approvata nel testo unificato nella precedente legislatura e che a causa della chiusura anticipata della legislatura non venne definitivamente licenziata.
"Finalmente inizia l'iter di approvazione della legge. L'agricoltura contadina è una forma antica di coltivazione dei campi e di allevamento degli animali quale espressione più significativa dell'agricoltura familiare. Con la norma intendiamo contrastare lo spopolamento delle aree interne, marginali, montane ma anche di pianura e periurbane, mediante l'individuazione, il recupero e l'utilizzazione dei terreni agricoli abbandonati. Un valore aggiunto per gli agricoltori quali soggetti attivi nella protezione dell'ambiente e nel contrasto ai cambiamenti climatici, anche la manutenzione dei paesaggi, la selvicoltura, la tutela della biodiversità e una migliore gestione del territorio". Lo dichiarano i deputati del PD Federico Fornaro e Stefano Vaccari.

05/05/2023 - 13:26

“Nel giorno in cui Ita Airways inaugura il nuovo Operations Control Center presso la zona tecnica dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino, nel testo definitivo del Dl lavoro, pubblicato in Gazzetta ufficiale e in vigore da oggi, non è più contenuto l'articolo, presente nella bozza, con lo stanziamento per la proroga di altri sei mesi della cig straordinaria per i lavoratori di Alitalia in amministrazione straordinaria. Ancora una volta il governo Meloni si accanisce sui più deboli scaricando anni di mala gestione di Alitalia su coloro che sono disoccupati e in difficoltà economica".

“Sul fronte Ita, non abbiamo alcuna notizia in merito alla parte del piano industriale per Ita relativo agli aeroporti strategici di Fiumicino, Linate, Malpensa e Catania. In particolare, per quest'ultimo, l’aeroporto della mia città, la situazione appare inquietante: si lamentano ritardi nei controlli per i varchi aeroportuali e sulla funzionalità dell’aeroporto stesso; pesanti contestazioni sulle procedure di gara; compagnie aeree che rinunciano alla tratta Catania-Roma e bandi di gara per centinaia di assunzioni in concomitanza con la presentazione delle liste e la campagna elettorale per le elezioni amministrative in Sicilia”. Lo afferma il deputato dem Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti e segretario regionale del Pd Sicilia a margine dell’interpellanza urgente presentata oggi in Aula alla Camera insieme al collega Andrea Casu.

04/05/2023 - 16:19

“Rifiuto la denominazione Decreto Cutro perché non rispettosa verso quel luogo e quei morti. Meglio chiamarlo, per la continuità che esprime, Decreto Sicurezza Ter: e sappiamo tutti che fine hanno fatto quei provvedimenti, demoliti dalla Corte Costituzionale. Andrà così anche stavolta, credo, ma nel frattempo qualcuno avrà esibito i muscoli, e forse avrà anche vinto altre elezioni ostentando un’inutile intransigenza securitaria. Infatti non impedirà a nessuno di salire su una barca fatiscente con qualcosa da cui scappare alle spalle. Con l’assurda decisione di eliminare la protezione speciale migliaia di migranti verranno esclusi da percorsi di integrazione, lavoro, costruzione di cittadinanza. Di dignità, in una parola. Perché togliere strumenti di regolarizzazione, anziché aggiungerne? Non me lo spiego e ho paura di quello che accadrà nei prossimi mesi”.

Così la deputata del Pd, Rachele Scarpa.

“Eppure - aggiunge - i modelli alternativi da perseguire ci sono, partiti proprio dal nostro territorio, da Treviso, e funzionano. Mi riferisco, ad esempio, alla famiglia Calò che nel 2015 ha accolto in casa sei ragazzi africani provenienti da Paesi diversi, e che li ha accompagnati tutti con successo all’autosufficienza economica e alla piena integrazione. E’ un modello che si chiama 6+6x6 e porta con sé l’idea che si gestisca l’accoglienza in nuclei autonomi di case-famiglia da sei persone ogni 5mila abitanti, con un’equipe di sei professionisti che segua gli accolti (6+6): un insegnante, un avvocato, un operatore culturale, un assistente sociale, uno psicologo e un medico. Questi sei professionisti non seguono solo un nucleo, ma sei nuclei (di qui il x6), per un totale di 36 persone accolte. È un modello sostenibile, economico, di successo e che si sta espandendo: nel 2020 ha ispirato il progetto Embracin del comune di Padova. Con una vera gestione dell’immigrazione - conclude - possiamo costruire insieme spazi di opportunità, e non spazi di criminalità e miseria. Basterebbe avere un po’ di sincera, vera, volontà politica”.

04/05/2023 - 14:59

Una risposta disumana, illegale e che scarica sui territori problemi e criticità difficili da gestire. È così che il Governo Meloni ha pensato di dare una risposta alla questione epocale dell’immigrazione dopo la tragedia di Cutro. Alla superficialità e all’approssimazione del Governo opponiamo una richiesta non più rinviabile per cambiare le politiche migratorie e dell’accoglienza italiane ed europee. Chiusura dei porti, blocchi navali e accordi con paesi terzi che non rispettano sicurezza e diritti umani non possono essere una strategia. Da Cutro abbiamo imparato ancora una volta quello che il governo non vuole sentire: chi è in pericolo va sempre soccorso e salvato.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

04/05/2023 - 14:48

“Non posso nascondere l’amarezza e l’indignazione del Gruppo del Partito Democratico per un decreto come questo: vergognoso, ipocrita, demagogico e vigliacco. Si tratta di semplice propaganda giocata sulla pelle di chi vive il dramma della emigrazione forzata. Noi ci ribelliamo a questa logica ancora prima che come rappresentanti delle istituzioni, come donne e uomini liberi. Liberi dai vostri pregiudizi, dal vostro odio verso chi è diverso, dalla paura che voi provate ad amplificare. Voi volete gente fantasma nelle città, nelle piazze e in giro per le strade italiane, perché poi volete fare la campagna elettorale proprio su quelli che avete cacciato nell'irregolarità, sperando che vadano nell'illegalità. I nostri valori, la nostra consapevolezza della complessità del contesto che ci circonda e la nostra razionalità, sono i criteri che ci hanno guidato quando abbiamo approvato il decreto immigrazione del 2020, con cui abbiamo fatto una cosa sostanzialmente: cancellato i decreti Salvini perché indegni per un Paese moderno e civile. Oggi invece la maggioranza, compresa Forza Italia, si piega alla volontà della Lega. Quanto avvenuto vicino la costa di Cutro avrebbe dovuto risvegliare i sentimenti portandoci a riflettere. E invece, oggi, voi avete scelto di sfregiare quel nome”.

04/05/2023 - 13:17

“Dal governo e dalla maggioranza nessuna risorsa per sostenere gli enti locali e le organizzazioni della società civile impegnate ad affrontare, anche in Toscana, le problematiche relative all’accoglienza ed all’integrazione dei nuovi migranti”.

A dirlo è Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario regionale del partito in Toscana, che ha presentato un ordine del giorno al Decreto Cutro, respinto oggi a maggioranza dall’Aula di Montecitorio.

“Il combinato disposto di un accresciuto numero di persone che si troveranno nell’illegalità - dice Fossi - e di un insufficiente numero di posti idonei ad accogliere dignitosamente le persone nella legalità non potrà che accrescere drammaticamente la conflittualità sociale sul nostro territorio. Ancora una volta la destra, nonostante con il Governo Meloni gli arrivi di immigrati siano notevolmente aumentati, risponde con la demagogia ai problemi del Paese,  lasciando i Comuni e gli enti locali soli nella gestione dei nuovi flussi migratori”:

04/05/2023 - 13:03

“Nel decreto sull’immigrazione c’è un fondo di sadismo, una volontà di umiliare le persone, colpirne la dignità come dimostra persino la cancellazione del supporto psicologico e dell’insegnamento dell’italiano nei centri di accoglienza. Con l’aggravante del governo Meloni che ha voluto identificarlo con il nome di Cutro, il luogo di una strage che ha turbato al tempo stesso i sopravvissuti, i familiari delle vittime e tutti coloro, cittadine e cittadini italiani, che hanno raccolto uno ad uno i 94 cadaveri, e tra questi 35 minori. La destra tratta come merce umana quanti fuggono dalle guerre, fallendo contestualmente gli impegni elettorali per fermare le stragi in mare, il traffico di essere umani, gli scafisti. Così si annienta la storia solidaristica del nostro Paese e anche la storia di quegli italiani che dall’800 in poi sono andati, a cercare fortuna in altri Stati per fuggire dalla miseria come questi compagni di vita nel mondo”.

04/05/2023 - 11:57

“Il governo ha bocciato un mio ordine del giorno che chiede la soppressione della parola ‘razza’ da tutti i documenti e gli atti della Pubblica Amministrazione. Non ha alcun senso e nessun fondamento scientifico, come sostiene da tempo tutto il mondo della scienza e l’Istituto italiano di antropologia. Attorno alla parola razza si sono consumati i peggiori incubi della specie umana: le guerre, i genocidi, i campi di sterminio, le pulizie etniche, le leggi razziali, l’apartheid. Una scelta incomprensibile e grave da parte della destra”. Lo afferma il deputato del Pd-Idp Arturo Scotto.

02/05/2023 - 14:05

"Siete andati a Cutro, proprio lì, dove il mare è diventato un cimitero, per produrre un testo normativo che restringe le garanzie dei richiedenti asilo e i diritti delle persone migranti. Proponete, per arginare i flussi migratori, di indebolire la protezione speciale, scaraventando così decine di migliaia di persone in stato di irregolarità. Invisibili per la legge, ma materialmente presenti sul territorio, queste persone sono private della propria dignità, della possibilità di costruirsi una vita in Italia o in Europa.
Certamente con questo decreto, dopo aver colpito le ONG, colpite violentemente gli esseri umani e negate l'evidenza della storia, le ragioni dell'emigrazione: guerra, indigenza, miseria, a cui oggi si aggiunge l'emigrazione climatica.
A voi serve il nemico. Perché senza un nemico l’ossessione identitaria si sfalda.
E allora ci pensano, oltre ai decreti, i vostri ministri della propaganda: il Min. Valditara, che con il suo libro dal titolo: “L’impero romano distrutto dagli immigrati” ci ha ricordato che l’umiliazione è uno strumento educativo.
Oppure il Min. Piantedosi con quelle agghiaccianti parole a commento della tragedia di Cutro in cui sosteneva che la responsabilità della loro morte fosse di quegli stessi migranti colpevoli di essere partiti. O, ancora, il Min. Lollobrigida e la sua “sostituzione etnica”.
Perché parlate ossessivamente dei numeri in entrata e non parlate mai di quelli in uscita? Perché non definite una strategia e risorse economiche per aiutare quei volontari che stanno gestendo, sostituendosi allo Stato, oltre 50.000 persone migranti in uscita dal Paese in Val di Susa, a Ventimiglia, a Trieste?
Come lo misurate voi, il grado di civiltà di un Paese?
Con questo decreto? Con le parole dell’Onorevole Molinari? Dal suo stenografico: “Vorremmo sceglierci, come ogni Paese normale, col “decreto Flussi”, gli immigrati che ci servono.”
On. Molinari, ci dica: Quale etnia preferisce? Quale sfumatura di colore della pelle? A quanto li mette al chilo?
Il grado di civiltà di un Paese, per noi, si manifesta nelle parole di Vincenzo Luciano, un pescatore di Cutro, che dopo quella tragedia ogni giorno, per tanti giorni consecutivi, tornava sul luogo del naufragio per cercare il corpo di un bambino per la sua mamma. Quel corpo Vincenzo non l’ha trovato. Ma lui, pescatore calabrese nelle cui vene scorre sangue frutto di chissà quali e quante contaminazioni, lui sì: è un patriota". Lo ha detto in Aula il deputato del Pd, Mauro Berruto, intervenendo in discussione generale sul Dl Cutro.

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