“Vorrei esprimere a nome mio e di tutta la comunità del Partito Democratico la più sincera vicinanza e solidarietà alle famiglie dei tre carabinieri deceduti nell’esplosione del casolare a Castel d'Azzano, nel Veronese, durante un’operazione di sgombero: il luogotenente Marco Piffari, il carabiniere scelto Davide Bernardello e il brigadiere capo Valerio Daprà. Un augurio di pronta guarigione va poi a tutti gli altri operatori delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco rimasti feriti. Chiediamo si faccia chiarezza il prima possibile poiché la dinamica dell’episodio, dalle prime ricostruzioni, appare molto inquietante, fino ad ipotizzare un omicidio premeditato e volontario. Ancora una volta, questo sacrificio in vite umane, ci testimonia quanta riconoscenza dobbiamo alle forze dell'ordine e di sicurezza per l'importanza e il valore che ha la loro azione quotidiana a tutela delle cittadine e dei cittadini italiani”.
Così il deputato e responsabile Sicurezza del Pd, Matteo Mauri, ex viceministro dell'Interno.
“Esprimo profondo dolore e cordoglio per la morte dei tre carabinieri nel veronese e la sentita vicinanza alle loro famiglie e all’intera Arma. Auguro ai feriti delle Forze dell’ordine una pronta guarigione. Ogni giorno i carabinieri tutelano la nostra sicurezza con dedizione e professionalità in un rapporto solido e costante con i territori e le persone per cui operano. La perdita di questi servitori dello Stato ci chiama a ricordare sempre la loro funzione essenziale per tutti” così in una nota l’ex ministro della difesa, il democratico Lorenzo Guerini.
“In una giornata di grave lutto per il Paese, esprimiamo il nostro profondo cordoglio per i tre carabinieri che hanno perso la vita nella tragica esplosione di Castel d’Azzano (VR). La nostra vicinanza va ai feriti, alle loro famiglie e a tutte le Forze dell’Ordine che ogni giorno servono lo Stato con coraggio e dedizione.”
Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo del Partito Democratico nella Commissione Difesa della Camera dei Deputati.
Quanto avvenuto stamattina a Castel D’Azzano è una tragedia immane, che lascia attoniti. Tre carabinieri hanno perso la vita e tredici sono rimasti feriti durante lo sgombero di uno stabile occupato, a causa dell’esplosione (sembrerebbe innescata volontariamente) di una bombola del gas. Lavoratori, servitori dello Stato, che sono morti mentre svolgevano il loro lavoro: nessuna disperazione sociale può giustificare un atto criminale del genere. Alle famiglie delle vittime e all’intera Arma dei Carabinieri vanno le nostre condoglianze, con l’augurio che il bilancio non si aggravi ulteriormente”.
Così Chiara Gribaudo, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli incidenti sul lavoro in Italia.