31/08/2023 - 11:25

Sottosegretario Mazzi mente o non sa di cosa parla. Testo del Governo è insulto a Parlamento e lavoratori spettacolo

“Il sottosegretario Mazzi, forse distratto dalle sue tante attività, evidentemente non sa di cosa parla o mente.
O probabilmente ambedue le cose.
Pare francamente surreale che rivendichi come un successo del governo lo stanziamento di 60 milioni di euro a copertura della norma sui lavoratori dello spettacolo. Quei 60 milioni sono frutto di un emendamento a mia prima firma. Il governo si era presentato in Parlamento senza mettere un euro.
A dimostrazione dello scarso interesse per le sorti dei lavoratori dello spettacolo, lo stesso governo ci ha messo 8 mesi per produrre i decreti attuativi e ha deciso di far partire la misura dal 2024. Quindi ha letteralmente buttato un anno. Un anno perso per tutti i lavoratori del settore.
Ma non basta: la norma prodotta nulla ha a che vedere con lo spirito della nostra riforma, che avrebbe garantito un nuovo sistema di tutele per un lavoro strutturalmente discontinuo.
È inoltre abbastanza incredibile che il sottosegretario citi il SET, che come egli dovrebbe sapere era una vecchia proposta del governo Draghi poi superata dal lavoro parlamentare e sostituita appunto dalla indennità di discontinuità.
Ma a parte questi strafalcioni, davvero il sottosegretario o il ministro pensano che una elemosina di 1.500 euro all'anno per nemmeno 20.000 persone sia una riforma? Pensano davvero che sia sufficiente?
Ma in che mondo vivono?
Ritirino un testo offensivo per il Parlamento e per i lavoratori e aprano un confronto serio”. Lo dichiara il deputato dem Matteo Orfini.

31/08/2023 - 10:25

“Altri 5 morti sul lavoro. Oltre 17 vittime a settimana nel 2023. Il trend in crescita non può essere solo evocato statisticamente. Un paese civile ha il dovere morale di intervenire con più incisività. Lotta al precariato, paghe dignitose, sicurezza e controlli serrati le prime misure da adottare”. Lo scrive sui social Il deputato Pd Stefano Vaccari, Segretario di Presidenza della Camera.

30/08/2023 - 16:08

Nella passata legislatura, dopo un lungo confronto con le lavoratrici e i lavoratori del settore e con un grande sforzo unitario in parlamento, approvammo la riforma del welfare per il settore dello spettacolo dal vivo e introducemmo l'indennità di discontinuità come perno di un nuovo sistema di previdenza che riconoscesse le specificità di un lavoro che è per sua natura discontinuo.
Nella prima legge di bilancio di questa legislatura, con l'approvazione - figlia di un costruttivo confronto col presidente Mollicone - di un mio emendamento, reperimmo 100 milioni per finanziare l'avviamento della riforma.
Per renderla esecutiva mancavano i decreti attuativi che il ministro Sangiuliano si era impegnato a varare nel più breve tempo possibile e con un confronto con gli operatori del settore.
Nulla abbiamo più saputo fino all'ultimo consiglio dei ministri in cui è stata discussa una bozza di decreto. Che però rischia di vanificare anni di lavoro e di confronto.
Lo spirito della norma viene completamente snaturato: invece di un nuovo welfare siamo di fronte a una misura di sostegno al reddito, peraltro assolutamente insufficiente. Una platea ridottissima (appena 20.000 persone) e una cifra bassissima (1.500 euro annui).
Non è questa la norma che il parlamento aveva affidato al governo, non è questa l'indennità di discontinuità,  non è questo quello che serve al settore. Chiediamo al governo di ritirare quel testo e di fare quello che avrebbe dovuto fare in questi otto mesi, ovvero confrontarsi con le lavoratrici e i lavoratori e rimanere fedele al mandato affidatogli dal parlamento.

Lo dichiara il deputato democratico Matteo Orfini

30/08/2023 - 13:56

Braga: una nuova stagione di impegni per un Paese più giusto.

Oggi, mercoledì 30 agosto alle 19.30 presso la sala dibattiti Salvador Allende della Festa nazionale dell’Unità che si svolgerà al Pala De Andrè di Ravenna dal 30 agosto all’11 settembre ci sarà l’inaugurazione dello stand del Gruppo Pd alla Camera dei Deputati alla presenza della capogruppo Chiara Braga e al deputato dem Andrea De Maria. Il titolo della Festa è ‘Il nostro tempo’ e come ha evidenziato Chiara Braga è il nostro tempo per  “salario minimo, sanità, scuola e diritti. Non ci siamo mai fermati e da oggi alla festa di Ravenna i deputati del Pd raccontano in uno spazio aperto a tutti i visitatori le idee e le ragioni del lavoro in parlamento. Siamo una squadra forte e unita e con la segretaria Elly Schlein ci aspetta una nuova stagione di impegni per un Paese più giusto”.

29/08/2023 - 16:03

Tweet di Arturo Scotto, capogruppo Pd commissione Lavoro della Camera

In Germania tornano a salire i salari dopo due anni. Tre le mosse del Governo socialdemocratico: 1) rinnovo dei contratti scaduti; 2) erogazione di un premio di compensazione sull’inflazione reale; 3) aumento del salario minimo legale. In Italia #Meloni aspetta risposte dal Cnel.

27/08/2023 - 12:01

"Il governo da mesi fa melina sul Contratto del Pubblico impiego. Parliamo di 3,6 milioni di lavoratori pubblici che aspettano da più di un anno il rinnovo. E il ministro Zangrillo non riesce a illustrare ai sindacati un percorso credibile e ad assicurare risorse vere. Alla ripresa parlamentare ne chiederemo immediatamente conto in Parlamento”. Lo dichiara il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

26/08/2023 - 15:37

Sul tema della portualità, manca nel governo una visione univoca. Venga discussa la risoluzione presentata dal Pd per una portualità pubblica che sia assist strategico dell’economia italiana.

“La proposta di privatizzazione dei porti che il ministro Tajani ha ribadito nella sua intervista a La Stampa, oltre a essere inadeguata rispetto alle esigenze del settore è anche superficiale. Il vicepremier e ministro degli Esteri accosta i porti turistici ai porti commerciali, senza considerare che si tratta di realtà molto differenti, solo per fare un esempio. E' una proposta che evidenzia la grande confusione e diversità di vedute che regna nel governo. Perché se da una parte Tajani parla  di un Autority Spa e di un ingresso forte dei privati - parrebbe anche nelle decisioni strategiche sulla portualità - dall’altra Salvini smentisce Tajani dichiarando che la privatizzazione dei porti non e nell’agenda di governo e Rixi continua a parlare di una riforma dei porti che dia maggiore rilievo all’autorità pubblica nazionale, prendendo ad esempio il modello spagnolo. Infine abbiamo il ministro Musumeci che con il suo Piano del mare spinge sull’autonomia differenziata anche per i porti. Un miscuglio di visioni opposte e diverse che dimostrano la grande confusione che regna sotto il cielo del governo anche su questa materia”. Così la deputata dem Valentina Ghio, vicecapogruppo Pd alla Camera.

“Rafforzare  il sistema della portualità - conclude Ghio - si può e si deve, ma lo si deve fare sostenendo il ruolo delle Authority per un sistema pubblico, aperto, competitivo e regolato, assist strategico per l’economia Italiana, che metta al centro i lavoratori, proprio come chiesto dalla risoluzione presentata dal Partito Democratico in commissione Trasporti e Lavoro e che chiediamo venga discussa al più presto, per arrivare a una soluzione discussa e condivisa in Parlamento, che faccia bene a tutto il sistema e non sia solo a vantaggio di pochi”.

25/08/2023 - 12:44

"E così, per non farci mancare nulla, ieri intervenendo al meeting di Rimini il ministro Lollobrigida se ne è uscito spiegando perché i poveri mangiano meglio dei ricchi. Tesi ardita sotto ogni punto di vista e che gli ha fatto piovere addosso polemiche assai prevedibili.

Ma anche in questo caso vale la domanda: come è possibile che un esponente del governo non si renda conto di quale sciocchezza stia per dire?". Lo scrive sul suo profilo Facebook il deputato dem Gianni Cuperlo.

"Forse - prosegue l'esponente Pd - la risposta è nel fatto che davvero non sa di cosa sta parlando perché, al fondo, non ha conoscenza delle vite che descrive. Venite un istante lontano dall'oggi. Nel 1949 a Genova si tiene il congresso della Cgil. Era un appuntamento importante dove il segretario Giuseppe Di Vittorio portava a compimento il piano del lavoro, un appello allo sforzo congiunto di Stato, imprese, lavoratori, per assorbire 2 milioni di italiani senza occupazione, stipendi e un tetto dignitoso sulla testa.

La stessa proposta rivendicava anche un “minimo di salario” per braccianti agricoli sfruttati allora come oggi (“minimo di salario” allora, “salario minimo” oggi)".

"E poi - aggiunge - quasi a chiosa, il sindacalista più amato aggiungeva un paio di righe. Queste: 'Scusatemi una breve digressione: ho personalmente conosciuto quella miseria abbrutente, la disoccupazione, quelle sofferenze, quelle umiliazioni, e dico, signori, che lasciando da parte ogni altra considerazione, e solo per dovere di umanità, la società deve intervenire con tutto il coraggio necessario per colpire i privilegi e assicurare ai lavoratori della terra, specialmente del Mezzogiorno e delle Isole, non un tenore di vita elevato, non una condizione di benessere, ma una vita tollerabile e un poco più umana'".

“'Ho personalmente conosciuto quella miseria abbrutente': non è retorica - conclude Cuperlo - è sostanza per chi voglia comprendere dove fonda il crollo di reputazione di un pezzo del ceto politico. A dirla seccamente, in quelle generazioni la spinta a confliggere con l’ordine guasto del mondo non nasceva per forza da buone letture, quelle sarebbero venute dopo, ma dall’avere condiviso sofferenze e umiliazioni. Poteva essere la miseria delle campagne di Cerignola dove il futuro capo di operai e braccianti viene spedito a faticare quando aveva appena dieci anni o la necessità di unirsi a compagni di lotta in un antifascismo militante. Resta il dato, a forgiarsi erano un’anima e una funzione, profili di una classe dirigente che avrebbe scortato il paese alla democrazia e alla Repubblica. Ecco, tutto qui quello che manca ai nuovi potenti della destra, ma non è poco e può indurre un ministro nella calura estiva a sproloquiare sulla dieta e il carrello della spesa di donne e uomini che evidentemente non ha mai guardato negli occhi. Se qualcuno può farlo, lo spieghi al ministro dell’Agricoltura".

24/08/2023 - 13:02

"Definito il ddl per disciplinare la figura del manager in Health, safety e environment, denominato HSE. Ritengo sia una figura strategica a tutela dell'organizzazione aziendale e imprenditoriale, volta a gestire in via anticipata i rischi per i lavoratori a salvaguardia della salute e sicurezza sul lavoro e dell'ambiente. Si tratta di un ruolo già normato all'estero, al quale sono affidati ruoli e funzioni di rilevante importanza per la tutela della patrimonialità aziendale, dalla redazione e dall'aggiornamento della documentazione del d.lgs. 81/08, passando per la gestione dei sistemi di sicurezza e di tutela ambientale o di prevenzione 231/01, dall'interlocuzione con le autorità competenti e con gli enti certificatori allo studio e alla realizzazione degli adeguamenti conseguenti alla promulgazione di nuove leggi e norme, sino alla raccolta ed elaborazione dei dati relativi al monitoraggio ambientale (scarichi, rifiuti, emissioni, risorse energetiche, etc.). Il ddl è stato progettato con l'ausilio giudico del prof. Alessandro Parrotta e di quello tecnico-operativo dell'Ing. Rossella Parrotta, senior manager con esperienza nel settore in diverse multinazionali". Così Nicola Carè, deputato del Pd eletto all'estero.

23/08/2023 - 10:55

"La destra italiana non si è ancora liberata dalla storia aberrante di provenienza. Difendere il generale Vannacci significa disonorare la Costituzione. Dopo quelle frasi non può più indossare quella divisa che rappresenta tutte e tutti gli italiani anche quelli offesi dalle parole del generale. La Lega e Golinelli dicono tutto e il contrario di tutto per dimostrare di esistere. Le accise fuori controllo e le pensioni ne sono la prova. Un partito in crisi profonda che vive alla giornata alla ricerca sistematica di posizioni di potere". Così Stefano Vaccari, deputato dem e Segretario di Presidenza della Camera in una lunga intervista sulla Gazzetta di Modena.

"Una mission resa possibile - prosegue l'esponente Pd - dall'inadeguatezza della Meloni. Il problema vero è che in questa querelle a destra a rimetterci saranno ancora una volta i cittadini che non avranno quelle risposte che si attendono su lavoro, sanità, pensioni, lotta alle diseguaglianze, diritti".

"La posizione della Lega - conclude Vaccari - che, in attesa di Zaia, si gioca la leadership di Salvini alle prossime europee, potrebbe provocare una rottura definitiva anche con Forza Italia e i moderati visto che Salvini preferisce fare l'alleanza con Le Pen piuttosto che difendere le scelte a livello europeo del Ppe".

22/08/2023 - 17:08

“Dal Financial Times all’Ocse oggi arriva una promozione netta e inequivocabile del salario minimo. Non perché hanno aderito alla petizione popolare lanciata dalle opposizioni, ma perché sono abituati a dare giudizi oggettivi. Che spiegano che il salario minimo rafforza la contrattazione e non innesca alcuna spirale inflazionistica. La nostra destra invece costruisce fantasmi immaginari  senza alcun fondamento scientifico ne’ riferimenti internazionali. Il loro sovranismo spinge l’Italia a diventare sempre di più la provincia dei diritti negati e dei salari bassi”. Lo dichiara il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

20/08/2023 - 14:25

Dichiarazione di Piero De Luca, ufficio di presidenza del gruppo Pd Camera

“Sull’immigrazione, le politiche del Governo si stanno rivelando del tutto fallimentari. La retorica populista della destra si è sciolta come neve al sole in questi mesi. Altro che porti chiusi e inverosimili blocchi navali. Gli arrivi sono aumentati del 100% rispetto allo scorso anno.  Il Governo ha ingaggiato una guerra disumana alle ONG che salvano vite umane, ma non ha operato nessun contrasto reale alle reti di trafficanti di uomini e non ha avviato nessun lavoro strutturale per canali umanitari di ingressi regolari in Italia. Anche in UE la destra non ha ottenuto nessun risultato. Nessun passo avanti per un'operazione Mare Nostrum europea, né su una gestione pienamente condivisa e solidale del fenomeno migratorio, ma anzi,  un grave passo indietro sulla riforma del regolamento di Dublino, che penalizza gli Stati di primo approdo come l'Italia. Infine, come sta emergendo nelle ultime ore in modo evidente, il Governo non ha effettuato nessuna programmazione seria ed efficace per l'accoglienza e l'integrazione nelle nostre comunità, ma ha messo in campo solo tanta approssimazione ed incapacità, scaricando tutte le tensioni e le difficoltà sui Sindaci in ogni territorio del Paese. Un disastro completo di cui devono rispondere agli italiani, invece di continuare ad attaccare gli amministratori locali e l'opposizione.

20/08/2023 - 11:09

Dichiarazione di Arturo Scotto, capogruppo Pd commissione Lavoro Camera

Ha ragione il segretario generale della Cgil Maurizio Landini nell’intervista oggi al quotidiano la Repubblica: il Governo è fermo e si limita solo a fare annunci. Meloni convochi le parti sociali per discutere di bassi salari, di legge sulla rappresentanza e di rinnovi contrattuali. La destra si è  appena convertita alla contrattazione collettiva, tant’è che la usa per dire no al salario minimo. Ma poi rimanda tutto al Cnel senza assumersi la responsabilità di un confronto vero con il sindacato. Il successo della nostra petizione segnala che c’è una emergenza sociale che non può essere affrontata con la politica dei rinvii. Servono risposte subito.

19/08/2023 - 10:25

Dichiarazione di Sara Ferrari, presidente gruppo Pd in Commissione Femminicidio
"Condivido lo spirito unitario e costruttivo che deve guidare il lavoro su un tema di così stringente attualità e priorità. Siamo certi che sarà possibile lavorare trasversalmente e con grande senso di responsabilità per debellare questa ignobile piaga sociale, come abbiamo dichiarato più volte, offrendo come Pd la massima disponibilità a un utile confronto“. Così Sara Ferrari,   presidente del Gruppo Pd in Commissione Femminicidio, risponde "all’appello che la Ministra Roccella ha rivolto ieri alle forze politiche, per approvare senza scontri le proposte del governo in materia di contrasto alla violenza sulle donne e al femminicidio, che andranno in discussione alla Camera dei Deputati.“

18/08/2023 - 16:44

Tweet di Arturo Scotto, capogruppo Pd Commissione Lavoro della Camera

Chiamiamo le cose con il loro nome: le #accise sono la #tassaMeloni. Prima ne prometteva l’abolizione integrale. Appena messo piede a Palazzo Chigi ha eliminato il taglio di Draghi. Ora fa dire ai suoi ministri che le accise finanziano il cuneo fiscale. Il gioco delle tre carte.

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