Sanità, lavoro, scuola, diritti, politiche di sviluppo: parte da qui un’altra idea dell’Italia che vogliamo promuovere e difendere con la legge di bilancio. Domani mercoledì 13 novembre alle ore 11.30 presso la sala Berlinguer della Camera dei Deputati saranno illustrati gli emendamenti proposti dal Partito Democratico. Saranno presenti la Segretaria Elly Schlein, i capigruppo di Camera e Senato, Chiara Braga e Francesco Boccia e il responsabile Economia della Segreteria Nazionale, Antonio Misiani.
“Parlano di sicurezza sul lavoro, ma tagliano i corsi per l’educazione nelle scuole e nelle università. Nel decreto Pnrr all’attenzione delle commissioni Lavoro e Cultura della Camera per finanziare gli Its previsti nel piano Mattei prendono 3,1 milioni di euro dalla promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e dall’azione di prevenzione tra le giovani generazioni. In un Paese dove muoiono tre persone al giorno sui cantieri è tecnicamente una vergogna. Calderone risponda di questa scelta sciagurata”.
Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.
Solidarietà a medico aggredito a Lamezia Terme
“Grave e inaccettabile l'ennesima aggressione subita da un medico, questa volta presso il pronto soccorso dell'Ospedale di Lamezia Terme da parte dei parenti di una paziente che doveva essere dimessa. Al medico aggredito va la più assoluta solidarietà e vicinanza per la brutalità del gesto subito ma ciò non basta e vanno adottate da subito misure di deterrenza verso questi atti di violenza. È ormai un bollettino di guerra quotidiano che espone chi opera in sanità a rischi per la propria incolumità solo per fare il proprio lavoro. Viene a mancare quella serenità indispensabile e quella fiducia necessaria nell'esercizio di un lavoro così delicato. Purtroppo agli annunci del governo non è seguito alcun atto concreto e le aggressioni continuano con una sistematicità impressionante. La verità è che bisogna intervenire culturalmente contro questa delegittimazione del lavoro degli operatori sanitari. I decreti legge con le sole misure repressive alla fine rischiano di non essere sufficienti se poi il governo non investe sulla sanità pubblica, sul lavoro del personale, sanitario, come purtroppo testimonia anche l'ultima legge di bilancio”. Così il deputato democratico Nicola Stumpo.
“Auguri di buon lavoro al generale Salvatore Luongo, personalità di indiscusso valore professionale e umano come nuovo comandante generale dell’arma dei carabinieri. Un grazie anche a Teo Luzi per il lavoro che ha svolto in questi anni con equilibrio alla guida dei carabinieri”. Lo dichiara Stefano Graziano capogruppo pd in commissione difesa di Montecitorio.
“Un'altra idea di Italia”. Gli emendamenti alla #Manovra del gruppo PD puntano su sanità pubblica, istruzione, lavoro e salario, transizione ecologica e diritti sociali e civili. Scelte concrete e strategiche che si contrappongono alla manovra del Governo che non investe e non guarda al futuro. Insieme alle altre opposizioni sfidiamo la maggioranza in parlamento su temi chiave: forte investimento sul SSN, congedi paritari, automotive, salario minimo e ricostruzione dell’Emilia-Romagna” così sui social la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga.
“Un Governo veramente vergognoso.
Alla faccia del cosiddetto "modello Albania".
Questo è il "modello Meloni": violazione dei diritti, forzature istituzionali, poliziotti sottratti al proprio lavoro in Italia e soldi buttati dalla finestra! Quanto ci metteranno ancora per smetterla con questa buffonata?!” Così sui social il responsabile nazionale sicurezza del Pd, Matteo Mauri.
Contro manovra debole e senza futuro, un’altra idea dell’Italia
Un’altra idea dell’Italia. Passa da lì la scelta dei settori su cui il gruppo del Partito Democratico ha concentrato gli emendamenti alla manovra di bilancio: sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politica industriale per la conversione ecologica, diritti sociali e civili.
Abbiamo messo a terra i numerosi contributi venuti dalle audizioni, dove parti sociali, associazioni di categoria, esperti e rappresentanti del settore pubblico e privato hanno espresso forti critiche sulla tenuta di una manovra che non investe e che non guarda al futuro.
In particolare, per quanto riguarda la sanità, gli emendamenti mirano a rafforzare il sistema sanitario pubblico, potenziando i finanziamenti per le strutture e i servizi territoriali, incrementando le risorse per la formazione e l’assunzione di personale medico e infermieristico, e garantendo un migliore accesso alle cure per tutti i cittadini, con un’attenzione particolare alle fasce più deboli della popolazione.
Abbiamo lavorato a emendamenti unitari con le altre opposizioni su temi per noi fondamentali: sanità, congedi, automotive, salario minimo, ricostruzione dell’Emilia Romagna e altri ancora, contro una legge di bilancio debole e assolutamente insufficiente ad affrontare i grandi nodi che limitano il benessere dei cittadini e la crescita del Paese.
“Oggi - dichiara Chiara Gribaudo Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia - saremo a Prato con una missione conoscitiva viste i gravi fatti che sono emersi anche nella cronaca nazionale.”
Continua la deputata democratica Gribaudo: “Andiamo sui territori per raccogliere le testimonianze ed avviare così un lavoro anche su questi comparti - moda e logistica in particolare - dove si intrecciano più aspetti di sfruttamento e di illegalità.”
Nel corso della giornata si svolgeranno alla Prefettura di Prato le audizioni di Sindaci della Provincia, sindacati, Confindustria, Confartigianato, Camera di Commercio, forze dell’ordine e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
"Esprimiamo solidarietà e sostegno ai poligrafici del Tirreno che stanno protestando contro la procedura di trasferimento unilaterale da Livorno alla Sardegna". Lo dichiara il deputato Pd Marco Simiani sullo sciopero indetto in questi giorni dai giornalisti e poligrafici del quotidiano.
"Non siamo mai entrati e non entreremo nel merito delle scelte editoriali della proprietà ma costringere decine di addetti a cambiare luogo di lavoro, senza concertazione e non tenendo delle necessità e dei carichi familiari, per evitare di essere licenziati, calpesta i diritti fondamentali e la dignità delle persone. Seguiremo con attenzione lo sviluppo di questa vicenda", conclude Marco Simiani.
“Fratelli d’Italia sostiene che Roberto Saviano anziché combattere la criminalità ha pensato solo ad arricchirsi scrivendo Gomorra. Questo il messaggio di fondo del loro attacco inaudito sui social allo scrittore napoletano. Così avallano la tesi che per anni hanno veicolato proprio i camorristi e i loro fiancheggiatori: Saviano non pensa a combattere la camorra, ci fa indirettamente affari attraverso i suoi libri. E’ il modo migliore per distruggere la reputazione di un giornalista e di uno scrittore: la calunnia. Non importa che viva sotto scorta da quindici anni, quello che conta è ridurne al minimo la credibilità. Quando il potere se la prende con gli intellettuali siamo a un passo dalla deriva autoritaria: purtroppo queste forme di squadrismo intenzionale fatte direttamente dal principale partito di governo sono figlie di una idea autoritaria del rapporto con la cultura. Che va bene solo se è d’accordo con chi comanda”. Lo dichiara Arturo Scotto capogruppo Pd in commissione lavoro di Montecitorio commentando un tweet su X in cui fratelli d’Italia definisce Saviano sciacallo senza dignità e sostiene che scriverebbe solo per arricchirsi.
“Lo sciopero dei lavoratori della Leonardo indetto domani unitariamente dai sindacati riguarda il destino di un pezzo strategico dell’industria italiana. Lo scorporato di Aereostrutture, annunciato dall’Ad Cingolani, rischia di mettere in discussione 4000 posti di lavoro tra la Puglia e la Campania. Abbiamo presentato una interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di accelerare un tavolo tra azienda e sindacati. Il numero crescente di crisi industriali ci preoccupa anche perché il Governo sembra totalmente fermo: serve un grande impegno per salvare la vocazione manifatturiera del nostro paese”. Lo dichiara Arturo Scotto capogruppo Pd in commissione Lavoro di Montecitorio.
“Oggi è la Giornata nazionale dell'Agricoltura e non possiamo non ringraziare tutte le agricoltrici e agricoltori italiani. Per il loro lavoro, impegno, passione, professionalità al servizio del Paese. Noi sosteniamo una alleanza vera e concreta tra agricoltura, ambiente e sviluppo e per tutelare un rapporto sano tra agricoltura e pianeta. Per questo il tema principale del nostro tempo, se crediamo al protagonismo attivo del comparto agricolo nella fase della transizione ecologica, che per primo ha subito gli effetti dei mutamenti climatici, è affrontare il problema dei costi che si trova di fronte l’agricoltore per svolgere la sua attività, il calo del suo reddito, l’impossibilità di far fronte ai suoi impegni finanziari”.
Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.
“Queste - aggiunge - sono le criticità da affrontare anche e soprattutto con interventi strutturali, che finora nell'azione del governo sono mancati. Intervenire immediatamente sul reddito degli agricoltori, dando corretta attuazione alla direttiva Ue sulle pratiche commerciali sleali, in cui s’impone ai distributori di pagare ai produttori il ‘giusto prezzo’ senza vendere al di sotto dei costi di produzione unitamente all'urgenza di adottare un Piano nazionale per l’acqua, la siccità e il dissesto idrogeologico del territorio, con particolare attenzione alla costruzione di nuovi invasi e agli strumenti incentivanti per le aziende che adottano soluzioni di riuso e recupero delle acque. C’è anche altro da fare certo, come gli interventi per la promozione di politiche per l’efficientamento energetico e un piano straordinario di azione per un maggior controllo della fauna selvatica anche per contrastare il diffondersi della PSA. Altro tema è la questione generazionale in Italia, il Paese europeo con la maggior percentuale di agricoltori sopra i 60 anni, a cui non bastano pannicelli caldi come la legge Carloni. Così come occorrono - conclude - interventi finalizzati a promuovere l’innovazione e la ricerca. L'agricoltura che guarda al futuro non può prescindere da tutto questo”.
“Siamo assai preoccupati del destino della chimica nel nostro paese. Da Priolo a Ragusa, da Mantova a porto Torres passando per Brindisi: le ristrutturazioni di Eni Versalis rischiano di mettere in discussione migliaia di posti di lavoro tra diretti e indiretti con conseguenze enormi sul piano della tenuta industriale del nostro paese. Chiediamo a Palazzo Chigi di convocare direttamente un tavolo su questa crisi, come chiedono in queste ore i sindacati, a partire dalle categorie di Cgil e Uil che hanno reclamato uno sciopero di otto ore. Non bastano strumenti ordinari: parliamo di una grande azienda pubblica italiana e le soluzioni non possono essere lasciate solo al mercato”. Lo dichiara Arturo Scotto capogruppo pd in commissione lavoro di Montecitorio.
“Salvini non ha nessuna legittimità morale per parlare delle scelte autonome dei lavoratori italiani che scioperano sul trasporto pubblico locale. E’ il peggior ministro delle infrastrutture della storia repubblicana, collezionista patologico di ritardi continui ai treni, tagliatore compulsivo di risorse a sostegno dei pendolari. Non è chiaro perché resti lì al suo posto. Una cosa è certa: se vuole limitare il diritto di sciopero, troverà un muro a difesa della costituzione da parte nostra”.
Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.
*Presentata mozione unitaria Pd, M5S, Avs, Azione e Italia Viva*
Le opposizioni hanno presentato una mozione congiunta per il sostegno e lo sviluppo delle aree interne. Pd, M5S, Avs, Azione e Italia Viva chiedono al governo di realizzare un piano articolato di interventi concreti per promuovere la crescita economica e sociale delle aree interne, storicamente svantaggiate e bisognose di sostegno. In un momento in cui è essenziale colmare le disparità territoriali, l’interpellanza congiunta propone una serie di misure coordinate per favorire l’inclusione, lo sviluppo e il benessere nelle aree periferiche del Paese. Dalla sanità ai trasporti, dai servizi pubblici essenziali agli incentivi per le imprese, con questo atto parlamentare le opposizioni chiedono di incentivare la crescita economica delle aree interne attraverso misure fiscali vantaggiose per le imprese, di rafforzare i sistemi di premialità per chi investe nelle zone meno sviluppate e carenti di infrastrutture, con particolare attenzione al ricambio generazionale. Si propone, inoltre, di agevolare la fusione dei comuni sotto i 5.000 abitanti e di sostenere l’attrattività delle aree periferiche attraverso incentivi economici e soluzioni abitative per il personale scolastico e sanitario. La proposta impegna il Governo a rivedere la normativa sugli ospedali di aree disagiate, con l’obiettivo di garantire un soccorso tempestivo per le patologie tempo-dipendenti, e di rafforzare il sostegno alla non autosufficienza attraverso servizi integrati socio-sanitari con attenzione alla domiciliarità. In ambito educativo, si chiede di preservare il diritto all’istruzione in questi territori, evitando la chiusura delle scuole. Inoltre, viene proposta la creazione di un piano pluriennale per sostenere biblioteche pubbliche e strutture culturali, così come l’incremento del fondo per i comuni marginali al fine di supportare le attività locali oltre il 2026. Il documento propone anche interventi per scongiurare la riduzione degli sportelli postali e bancari nelle aree interne, e per risolvere il problema della copertura di telefonia mobile nelle zone già servite dalla fibra ottica. Viene richiesto un piano di manutenzione straordinaria per la viabilità, soprattutto quella rurale, insieme a un programma di riuso del patrimonio edilizio. La mozione impegna inoltre il Governo a potenziare il trasporto pubblico locale con modalità flessibili, come il trasporto a chiamata, garantendo collegamenti con aeroporti e alta velocità, e incentivando la gratuità per studenti e lavoratori residenti. Per migliorare i servizi locali, si chiede di rafforzare gli organici degli enti locali nelle aree periferiche e di incentivare il lavoro agile e la creazione di spazi di coworking. Viene proposto di agevolare la costituzione di comunità energetiche locali e di riconoscere compensazioni per i comuni che offrono servizi ambientali di rilievo. Si richiede inoltre l’esenzione dei comuni montani fino a 3.000 abitanti dal contributo al Fondo di solidarietà e di promuovere interventi per contrastare il dissesto idrogeologico, incentivando la manutenzione forestale e la prevenzione degli incendi. Infine, l’interpellanza include la proposta di un piano di forestazione e l’adozione di sistemi di monitoraggio meteorologico nelle aree interne per accrescere la resilienza agli eventi climatici estremi. Le forze di opposizione sfidano il Governo su queste ed altre misure, indispensabili per assicurare una crescita più equa e sostenibile in tutte le aree del Paese.