21/10/2025 - 12:52

“Oggi abbiamo l'opportunità di dimostrare che le istituzioni sanno ascoltare, dialogare e decidere insieme. Non sprechiamola. Il vero obiettivo è che queste giornate non siano l'ennesimo convegno, ma l'inizio di un cambiamento reale. Come ha detto il Presidente Mattarella nel messaggio che ho avuto l'onore di leggere, occorre un’“alleanza per la sicurezza sui luoghi di lavoro””.

Così Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, all’apertura degli Stati Generali su Salute e Sicurezza sul lavoro.

“Questa edizione tratta diversi temi. Da quello della giustizia, che ci viene chiesta dai famigliari delle vittime, alla formazione, con cui ci eravamo salutato l’anno - ha proseguito la deputata - Un’intera giornata è infatti dedicata alle scuole, alle università, a questi ragazzi e ragazze, specie a quelli impegnati nei percorsi di formazione lavoro, che devono essere esperienze formative dove il rischio deve essere nulla di diverso dallo zero”.

“Avremo tavoli tematici sulla patente a crediti, su cui chiediamo un’apertura da parte del Governo per migliorarla, perché così come è fatta non convince tanta parte del mondo dell’edilizia; sulla logistica, filiera in cui si annidano pratiche di appalti e subappalti che come emerge da alcune inchieste, ultima quella di Biella, sfociano nel caporalato; sul benessere mentale e sul diritto alla disconnessione, perché la salute sul lavoro non è solo fisica, anzi lo stress, il burnout, i rischi psicosociali sono oggi emergenze forse non abbastanza riconosciute. La sicurezza sul lavoro è un obiettivo che ci deve unire, anzi, un obiettivo che è nostro compito dimostrare al paese che non ci divide” ha concluso Gribaudo.

21/10/2025 - 10:29

Di seguito il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella letto da Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, durante gli Stati Generali su Salute e Sicurezza sul lavoro, avviati oggi a Montecitorio.

“La seconda edizione degli Stati Generali sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro rappresenta l’occasione per riaffermare, con rinnovata determinazione, l’impegno a non arrendersi di fronte a incidenti e decessi sul lavoro.

E una sequela quotidiana che ci richiama, drammaticamente, ogni giorno, a quanto sia

urgente intervenire.

La tutela dei lavoratori costituisce la prima forma di giustizia nel lavoro, parte integrante del diritto di ogni donna e uomo a svolgere un’attività dignitosa e protetta. Un lavoro non è vero se non è anche sicuro.

La garanzia della attuazione di questo principio richiede l’impegno congiunto di istituzioni, imprese, lavoratori e parti sociali: un’alleanza capace di superare le differenze per perseguire obiettivi condivisi.

Serve un’alleanza per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori non sono ammesse scorciatoie: questi obiettivi devono guidare ogni scelta e ogni politica del lavoro.

Auspico che da queste giornate emergeranno impegni concreti a questo scopo. Strategie di sviluppo e competitività del nostro Paese non passano dall’allentamento delle tutele dei

lavoratori”.

Sergio Mattarella

 

21/10/2025 - 09:00

Oggi prende il via la seconda edizione degli Stati Generali sulla Salute e la Sicurezza sul Lavoro organizzati dalla Commissione d’inchiesta parlamentare sulle condizioni di lavoro della Camera dei Deputati presieduta dall’onorevole Chiara Gribaudo. Dal 21 al 23 ottobre, infatti, le realtà che si occupano del tema si troveranno a Roma alla Camera per dialogare su tecnologie, formazione, logistica e proposte. Apre i lavori il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’evento è in collaborazione con la Presidenza della Camera dei Deputati.

A inaugurare le giornate il Presidente della Camera Lorenzo Fontana, la Presidente della Commissione Chiara Gribaudo e la Ministra del Lavoro Marina Calderone. Seguono la presentazione della serie Rai Fiction - Anele “L’altro ispettore”, una lettura dell’attore Alessio Vassallo e la condivisione delle storie di lavoratrici e lavoratori vittime di infortuni e familiari dei caduti sul lavoro.

“Quella di vittime e infortuni sul lavoro è la grande emergenza dimenticata del Paese - così Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d’inchiesta sulle condizioni sul lavoro in Italia - Oggi tornano gli Stati Generali salute e sicurezza sul lavoro, organizzati dalla commissione: tre giorni di approfondimenti con esperti, testimonianze dei familiari delle vittime e tavoli tematici, perché è necessario che ognuno di noi faccia la propria parte per garantire diritti, tutele, sicurezza e salvaguardare vite umane”.

Dalle 11 le parti sociali e le associazioni datoriali presenteranno le proprie proposte: saranno presenti Maurizio Landini (CGIL), Mattia Pirulli (CISL), Pierpaolo Bombardieri (UIL), Francesco Paolo Capone (UGL), Guido Lutrario (USB), Angelo Raffaele Margiotta (CONFSAL), Pierangelo Albini (Confindustria), Stefano Crestini (Confartigianato Edilizia), Gino Sabatini (CNA), Cristiano Fini (CIA), Sandro Ganbuzza (Confagricoltura), Romano Magrini (Coldiretti), Renato della Bella (Confimi Industria).

È possibile accreditarsi dal portale della Camera dei deputati (https://comunicazione.camera.it/accrediti-stampa) o con richiesta via mail all'indirizzo sg_ufficiostampa@camera.it indicando nome, cognome, testata e numero tessera per i giornalisti e i dati anagrafici per gli operatori.

 

20/10/2025 - 15:08

Domani prende il via la seconda edizione degli Stati Generali sulla Salute e la Sicurezza sul Lavoro organizzati dalla Commissione d’inchiesta parlamentare sulle condizioni di lavoro della Camera dei Deputati presieduta dall’onorevole Chiara Gribaudo. Dal 21 al 23 ottobre, infatti, le realtà che si occupano del tema si troveranno a Roma alla Camera per dialogare su tecnologie, formazione, logistica e proposte. Apre i lavori il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’evento è in collaborazione con la Presidenza della Camera dei Deputati.

A inaugurare le giornate il Presidente della Camera Lorenzo Fontana, la Presidente della Commissione Chiara Gribaudo e la Ministra del Lavoro Marina Calderone. Seguono la presentazione della serie Rai Fiction - Anele “L’altro ispettore”, una lettura dell’attore Alessio Vassallo e la condivisione delle storie di lavoratrici e lavoratori vittime di infortuni e familiari dei caduti sul lavoro.

“Quella di vittime e infortuni sul lavoro è la grande emergenza dimenticata del Paese - così Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d’inchiesta sulle condizioni sul lavoro in Italia - Domani tornano gli Stati Generali salute e sicurezza sul lavoro, organizzati dalla commissione: tre giorni di approfondimenti con esperti, testimonianze dei familiari delle vittime e tavoli tematici, perché è necessario che ognuno di noi faccia la propria parte per garantire diritti, tutele, sicurezza e salvaguardare vite umane”.

Dalle 11 le parti sociali e le associazioni datoriali presenteranno le proprie proposte: saranno presenti Maurizio Landini (CGIL), Mattia Pirulli (CISL), Pierpaolo Bombardieri (UIL), Francesco Paolo Capone (UGL), Guido Lutrario (USB), Angelo Raffaele Margiotta (CONFSAL), Pierangelo Albini (Confindustria), Stefano Crestini (Confartigianato Edilizia), Gino Sabatini (CNA), Cristiano Fini (CIA), Sandro Ganbuzza (Confagricoltura), Romano Magrini (Coldiretti), Renato della Bella (Confimi Industria).

È possibile accreditarsi dal portale della Camera dei deputati (https://comunicazione.camera.it/accrediti-stampa) o con richiesta via mail all'indirizzo sg_ufficiostampa@camera.it indicando nome, cognome, testata e numero tessera per i giornalisti e i dati anagrafici per gli operatori.

 

20/10/2025 - 13:03

“Ancora una volta, nella bozza di manovra finanziaria, non c’è traccia di interventi a favore delle Forze di Polizia. È grave e inaccettabile che chi garantisce ogni giorno la sicurezza dei cittadini venga sistematicamente ignorato. Servono risorse adeguate, tutele previdenziali dedicate e il pieno riconoscimento della peculiarità del lavoro svolto dagli operatori del comparto. L'ultimo rinnovo del contratto ha riconosciuto un aumento solo del 6% a fronte di un'inflazione che nello stesso periodo aveva raggiunto il 17%. Cioè il potere d'acquisto dello stipendio di un operatore di polizia è addirittura diminuito rispetto al passato.
In questa Legge di Bilancio non c'è nemmeno un euro per l'aumento degli organici delle forze dell'ordine, che sono già oggi sotto organico di circa 30.000 unità. E che, diversamente da quello che millanta questo Governo, continuano a diminuire in modo significativo ogni anno.
È incredibile ma l'unica cosa che aumenta è l'età pensionabile, che viene spostata in là di tre mesi!
Non a caso importanti sigle sindacali del comparto sicurezza in queste ore stanno già facendo sentire forte la loro insoddisfazione.
Siamo stufi di promesse vuote di chi usa strumentalmente il tema della sicurezza ma poi quando serve non fa niente di concreto a sostegno di chi la garantisce ogni giorno. Il governo dimostri nei fatti di voler sostenere chi serve lo Stato con coraggio e dedizione e metta le risorse che servono. Delle dichiarazioni a favore di telecamera ne abbiamo abbastanza”. Così in una nota Matteo Mauri, deputato PD e Responsabile nazionale Sicurezza.

18/10/2025 - 13:25

“Questa mattina è morto Andy Mwachoko, un operaio che lavorava nel cantiere di Torino Esposizioni. È il terzo, da settembre, nella sola provincia di Torino. Come è stato detto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le morti sul lavoro sono una piaga, mentre la sicurezza è un diritto da far rispettare a tutti i costi. Mi stringo in cordoglio alla famiglia dell’operaio, attendendo che si faccia chiarezza sull’accaduto”. Lo dichiara la deputata Pd e presidente della Commissione d’inchiesta parlamentare sulle condizioni di lavoro in Italia, Chiara Gribaudo.

17/10/2025 - 11:39

“L’attentato contro le auto del giornalista Sigfrido Ranucci e della figlia è un fatto inquietante e rappresenta certamente un salto di qualità frutto di un clima d’odio contro il giornalismo d’inchiesta. Nell’esprimere il massimo di vicinanza a Ranucci, alla sua famiglia e all’intera redazione di Report, chiediamo che venga fatta piena luce su questo episodio che si può definire un attacco alla libertà di stampa e alla stessa democrazia. Da viceministro dell’Interno ho avuto modo di toccare con mano la delicatezza del tema quando mi sono occupato dell'Osservatorio sugli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti, che era stato riattivato dalla Ministra Lamorgese in sintonia con la Federazione Nazionale della Stampa. L'esperienza di questi anni dimostra che serve una continua opera di sensibilizzazione e un comportamento responsabile da parte della politica. Occorre, dunque, non solo non abbassare la guardia ma potenziare il lavoro dell'Osservatorio nazionale e riannodare quei fili che sono la forza delle Istituzioni democratiche”.

Così il deputato e responsabile Sicurezza del Pd, Matteo Mauri, ex viceministro dell'Interno.

 

16/10/2025 - 18:28

Il Responsabile Sicurezza PD Mauri ha incontrato i rappresentanti di Siap e Anfp.

Il Responsabile Sicurezza nazionale del Partito Democratico Matteo Mauri ha incontrato il Sindacato SIAP e l'Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (ANFP).

L'incontro, richiesto dalle sigle sindacali, è stata un'ottima occasione di confronto sui temi della sicurezza e dell'ordine pubblico, della coesione sociale, oltre che delle condizioni di lavoro del personale di tutte le qualifiche e i ruoli.

I Sindacati - rappresentati dai Segretari Giuseppe Tiani ed Enzo  Letizia - hanno sottolineato la necessità di intervenire sui trattamenti economici, sulla previdenza, sulla qualità del lavoro e della vita delle donne e degli uomini della Polizia di Stato.

Tutte questioni di primaria importanza che rappresentano una priorità anche per il Partito Democratico, così come più volte dimostrato in vari passaggi parlamentari.

La prossima Legge di Bilancio sarà un banco di prova fondamentale per tutte queste giuste rivendicazioni, in cui misureremo la reale volontà del Governo di dare le risposte necessarie per tutto il Comparto sicurezza.

 

15/10/2025 - 18:27

“Dal primo giorno di audizioni in Toscana emerge chiaramente, ancora una volta, come la lotta contro il dissesto idrogeologico sia complessa eppure terribilmente urgente. È necessario uscire dalla logica emergenziale per lavorare in modo strutturale sulla prevenzione, per rendere le nostre città e i nostri territori “a prova di futuro”. Tra i tanti nodi da sciogliere ci sono responsabilità e competenze frammentate in più livelli istituzionali e addirittura in molteplici ministeri, governance confusa, normativa farraginosa e burocrazia estenuante, che rendono anche l’erogazione delle risorse sui territori particolarmente lenta e complicata, per non parlare dei tagli proprio sui fondi per il dissesto idrogeologico effettuati dal governo Meloni. Nonostante questo la Toscana ha saputo reagire dopo la devastante alluvione del 2023, mettendo in campo iniziative e progettualità per mettere in sicurezza un territorio ferito, un lavoro iniziato che deve proseguire con visione e coraggio e dovrebbe essere supportato da politiche nazionali lungimiranti”.

Lo ha detto Eleonora Evi, deputata Pd, in missione con la commissione parlamentare d’inchiesta dissesto idrogeologico in Toscana.

 

15/10/2025 - 16:41

“Con un lavoro unitario di Pd, AVS e M5S vogliamo fare quello che la destra non ha mai fatto: mettere la casa al centro del welfare e delle politiche sociali”, così dichiara Marco Furfaro, esponente della segreteria Pd e capogruppo in Commissione Affari Sociali, a margine dell’evento ‘Politiche abitative e disuguaglianze sociali: serve un piano casa pubblico’, organizzato da Unione Inquilini e con la partecipazione degli onorevoli Marco Grimaldi (Alleanza Verdi e Sinistra) e Agostino Santillo (Movimento 5 Stelle), la segretaria nazionale di Unione Inquilini Silvia Paoluzzi e il professor Carlo Cellammare dell'Università La Sapienza di Roma. "Siamo partiti da tre proposte sull'edilizia residenziale pubblica che mantenevano un paradigma comune, rispondendo tutte all'esigenza di sanare una crisi abitativa ormai drammatica. Ci sono punti di convergenza comune e tracce di arricchimento di lavoro reciproche, tra i quali un grande e nazionale piano di edilizia residenziale pubblica che preveda investimenti reali, concreti, ma che riqualifichi e recuperi anche alloggi pubblici euro l’anno per costruire e recuperare alloggi pubblici, sostenendo famiglie e studenti. Il governo Meloni ha scelto la strada dell’indifferenza, tra condoni edilizi e tagli ai fondi. Noi invece vogliamo trasformare la casa in un diritto reale. Perché avere un tetto sopra la testa non è un lusso ma la base della dignità, della sicurezza e della libertà di ogni persona”, ha concluso.

15/10/2025 - 14:08

“Sfruttamento di lavoratori stranieri, subappalto non autorizzato e lesioni personali colpose aggravate dalla violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni: questo non è lavoro, è caporalato e sfruttamento”.

Così Chiara Gribaudo, presidente della Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sull’operazione “Stella Verde” avviata a Biella dopo la denuncia di un operaio addetto alla manutenzione della diga dell’Ingagna di Mongrando.

“Ringrazio la guardia di finanza che sta conducendo le indagini e soprattutto l’operaio di Biella che ha avuto il coraggio di denunciare. In condizioni del genere non è mai facile - prosegue Gribaudo - Non è umanamente sostenibile sopportare turni massacranti senza pause, riposi e ferie, condizioni igieniche pessime, botte e minacce, e a maggior ragione per 500 euro in tre mesi di cantiere. Ancora una volta la catena di appalti e subappalti è un tema centrale che va affrontato e combattuto con urgenza”.

“Mi auguro che presto venga alla luce tutta la vicenda. Lo dico ancora una volta: la sicurezza sul lavoro, il rispetto dei diritti e delle tutele di lavoratori e lavoratrici, la prevenzione non possono mai essere messi in secondo pi

 

15/10/2025 - 10:28

Dal 21 al 23 ottobre il mondo della salute e della sicurezza sul lavoro si incontra a Roma per gli Stati Generali organizzati dalla Commissione d’inchiesta parlamentare sulle condizioni di lavoro della Camera dei Deputati. Dopo l'edizione dell’anno scorso l’evento torna per proseguire il dialogo istituzionale e sociale su un tema fondamentale. Tanti gli argomenti trattati: dalla tecnologia e l’intelligenza artificiale alla formazione, dalla logistica allo stress lavoro-correlato, con l'ascolto delle proposte delle parti sociali, degli esperti, delle istituzioni, per restituire alla politica soluzioni concrete che aumentino sicurezza e prevenzione. L’evento è in collaborazione con la Presidenza della Camera dei Deputati.

“Le morti sul lavoro sono una piaga che continua a straziare il nostro Paese. Dobbiamo costruire percorsi più efficaci di prevenzione e cultura della sicurezza e per farlo serve un patto rinnovato tra parti sociali e la politica - così Chiara Gribaudo, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia - Anche per questo momenti come gli Stati Generali sono preziosi: riuniamo tante parti in causa per discutere su soluzioni condivise, strategie, proposte”.

A inaugurare le giornate il Presidente della Camera Lorenzo Fontana, la Presidente della Commissione Chiara Gribaudo e la Ministra del Lavoro Marina Calderone. Segue una lettura dell’attore Alessio Vassallo e la condivisione delle storie di lavoratrici e lavoratori vittime di infortuni e familiari dei caduti sul lavoro, tra cui la madre di Luana D’Orazio, i parenti delle vittime delle stragi di Brandizzo e di Casteldaccia, i genitori di Mattia Battistetti.

Ci sarà poi il confronto delle parti sociali, tra i sindacati e le associazioni datoriali. La seconda giornata sarà dedicata al futuro delle generazioni più giovani, con panel che tratteranno dei temi della formazione, con un focus sulle nuove tecnologie, anche con il contributo delle università che presenteranno progetti e studi sul tema. Infine, le giornate si concluderanno giovedì 23 ottobre con la relazione della magistrata Rita Sanlorenzo, perché “abbiamo un tema di giustizia, è una richiesta costante dei famigliari delle vittime” chiosa Chiara Gribaudo. Alla conclusione dei lavori, come lo scorso anno, le proposte concrete emerse dai tavoli di lavoro verranno consegnate alla politica parlamentare, con l'obiettivo di farle approdare nelle  sedi istituzionali e trasformarle in un cambiamento reale.

 

14/10/2025 - 17:58

"Se su Gaza si intravede uno spiraglio, sulla Cisgiordania questo non avviene. Il piano di Trump, che al momento è un piano per il cessate il fuoco e la tregua, non accenna minimamente ai territori palestinesi occupati e a Gerusalemme Est. In Cisgiordania la situazione è sempre più drammatica. Il 42% del territorio è illegalmente occupato da colonie israeliane. Dopo il 7 ottobre c'è stato un aumento esponenziale degli espropri, delle violenze, delle demolizioni delle case, sia in Cisgiordania che a Gerusalemme Est. Spesso i palestinesi sono costretti anche a pagare l'abbattimento delle loro stesse abitazioni. Gli uliveti, fonte importantissima di sopravvivenza dei palestinesi, vengono estirpati, gli acquedotti e le infrastrutture distrutti. E questo non si deve all’azione di singoli coloni ma ad un sistema organizzato che tende all’annessione della Palestina. I check point impediscono alle persone di spostarsi per lavoro e persino di andare a curarsi negli ospedali. Nel rapporto presentato oggi in conferenza stampa alla Camera da Oxfam, Amnesty International, Cospe e altre associazioni c'è un dato che preoccupa moltissimo: l'Ue, il principale partner commerciale di Israele, importa dalle colonie illegali in Cisgiordania 15 volte di più di quanto importi dai produttori palestinesi che vivono in quelle terre da sempre. Questo è un modo per affossare un popolo e favorire l'illegalità delle colonie: a questo va messo uno stop. Le associazioni ci hanno chiesto una cosa semplice: uno strumento normativo che impedisca il commercio e gli investimenti con aziende che hanno la sede o operano nelle colonie illegali. Così come la legge 185 sul commercio di armi vieta la compravendita con paesi che sono in guerra o violano i diritti umani, così è possibile e necessario non contribuire in alcun modo all'economia della colonizzazione illegale e dell'annessione che Israele sta portando avanti. E noi raccogliamo questa richiesta.
Uno Stato di Palestina può esistere solo con la continuità territoriale che, adesso, in Cisgiordania non c'è. E senza uno Stato di Palestina non ci saranno mai né pace né sicurezza per nessuno dei due popoli". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

14/10/2025 - 11:16

Per Governo sono minaccia a sicurezza per Pd risorsa fondamentale

“Con il disegno di legge per la revisione dei servizi per gli italiani all’estero – dichiara Toni Ricciardi, vicepresidente del Gruppo del Partito Democratico alla Camera relatore di minoranza del provvedimento in esame alla Camera – prosegue l’attacco agli italiani all’estero e ai loro diritti. Siamo di fronte al secondo atto di un percorso che abbiamo già fortemente contrastato e che continua a colpire la cittadinanza e i diritti fondamentali dei nostri connazionali nel mondo.”
“Tuttavia – prosegue Ricciardi – nel corso della nostra azione parlamentare siamo riusciti a ottenere alcuni importanti e significativi miglioramenti. Il tempo per il riconoscimento della cittadinanza è stato ridotto da 48 a 36 mesi; l’entrata in funzione della nuova direzione generale per la cittadinanza è stata posticipata al 2028, mantenendo fino ad allora la gestione delle pratiche presso i consolati territoriali; è stato introdotto l’obbligo di consultare i sindacati per il rinnovo contrattuale degli operatori consolari; e, dal 1° giugno 2026, sarà finalmente possibile per gli iscritti AIRE richiedere la Carta d’Identità Elettronica in tutti i comuni italiani. Si tratta di risultati concreti, frutto del nostro lavoro e della nostra determinazione.”
“Continueremo a vigilare – conclude Ricciardi – affinché non vengano limitati i diritti di cittadinanza e venga tutelato il legame profondo che unisce milioni di italiani all’estero al proprio Paese. Gli italiani nel mondo non sono un problema nè una minaccia di sicurezza nazionale, ma una risorsa fondamentale per l’Italia.”

 

11/10/2025 - 17:14

“L’inchiesta aperta sulla Tod’s pone un problema molto semplice: quale responsabilità deve essere mantenuta in capo all’azienda committente rispetto ad una filiera di appalti e subappalti entro cui si possono sviluppare problemi di caporalato e altre forme di illegalità?
Certamente ci sono, e li abbiamo visti ad esempio nel campo della moda, casi eclatanti, portati alla ribalta dai tribunali, di filiere in cui il committente vende sul mercato prodotti di lusso a prezzi elevati, ma paga al suo appaltatore prezzi talmente bassi che si possono sostenere solo con lo sfruttamento dei lavoratori e fenomeni di illegalità come il caporalato. Difficile pensare che il committente non ne sia consapevole.
Al di là delle responsabilità nel caso specifico, su cui si pronuncerà la magistratura, troviamo quindi singolare che chi dirige una grande azienda non capisca che quello che accade lungo la filiera degli appalti riguarda innanzitutto il sistema di controllo della committenza. E dunque la sua responsabilità sociale nell’impresa. Per queste ragioni continuiamo a opporci a qualsiasi colpo di spugna che possa arrivare dal governo. La via non è quella, che sembra invocata dal ministro Urso, di aggirare il lavoro della magistratura deresponsabilizzando l’impresa, ma al contrario quella di rendere effettivi i modelli organizzativi e gestionali  perché alla fine della catena non ci siano lavoratori schiavizzati, illegalità e rischi per la sicurezza”. Lo dichiarano in una nota congiunta Maria Cecilia Guerra, deputata e responsabile nazionale Lavoro del PD e Arturo Scotto capogruppo PD in commissione Lavoro della Camera.

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