22/09/2025 - 12:43
Urso invece di promuovere Musk spieghi che fine ha fatto il progetto Mercurio.
 
“Invece di mandarci relazioni per promuovere le opportunità offerte da Starlink, il ministro Urso dovrebbe spiegare al Parlamento che fine ha fatto lo studio di fattibilità per la costruzione del sistema satellitare italiano ad orbita bassa Mercurio, che lui stesso aveva annunciato per difendersi dall’accusa di essere troppo vicino a Musk. Ad un anno da quando lo studio è stato commissionato non si sa ancora nulla. Il ministro del Made in Italy, invece di promuovere SpaceX, dovrebbe occuparsi di difendere e far crescere l’ecosistema italiano e il peso del nostro Paese nella costruzione del mercato unico delle comunicazioni satellitari europee, indispensabile per non condannare l’intero continente a un futuro da colonia.” Così Andrea Casu, deputato della Presidenza del Gruppo Pd e Vice Presidente della Commissione Trasporti Poste e Comunicazioni, intervenendo oggi allo Spazio David Sassoli di Roma durante l’iniziativa “European Space Act – verso il voto al Parlamento europeo”.
 
“Nel campo satellitare, nella doppia rincorsa per colmare il ritardo europeo e rafforzare il peso della filiera italiana – ha concluso Casu – l’errore più grave che si può commettere è deviare attenzione e risorse dagli investimenti nei programmi europei per destinare invece risorse all’acquisto di servizi chiavi in mano e tecnologie extra-UE. In quest’ottica il percorso dello Space Act è fondamentale e ringrazio Nicola Zingaretti per aver avviato un confronto aperto e inclusivo, capace di coinvolgere le realtà italiane del settore in questa sfida decisiva".

 

06/06/2025 - 14:00

“Solo il Governo Meloni non si è accorto dello scontro tra Trump e Musk. Perfino Salvini ha perso la parola e interrotto la sua incessante attività di promoter di Space X. L’Italia non può continuare a tenere la testa sotto la sabbia e intraprendere l’unica strada possibile per garantire la sicurezza nazionale: invertire subito la rotta, spostare le risorse dall’acquisto di servizi chiavi in mano da chi vuole il pieno controllo sul nostro futuro alla costruzione dell’alternativa satellitare italiana ed europea. Prima che sia troppo tardi” così il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, il deputato democratico Andrea Casu. “La prossima settimana è previsto il voto definitivo al Senato del DDL Spazio che lo stesso Musk ha rivendicato pubblicamente come mezzo per aprire la strada a Starlink per il sistema di backup satellitare del nostro Paese, Salvini vuole mettere nelle sue mani anche le comunicazioni della nostra rete ferroviaria: come fa il Governo Meloni a non rendersi conto del pericolo?” Conclude.

 

04/06/2025 - 16:04

“Musk si rivolta contro Trump. E anche stavolta la causa scatenante potrebbe riguardare il sistema satellitare Starlink e la resistenza politica americana ad affidargli chiavi in mano tutto il controllo del traffico aereo nazionale. Chissà se almeno questo riuscirà ad aprire gli occhi a Meloni e Salvini?” Così il deputato democratico, vicepresidente della Commissione Trasporti della camera, Andrea Casu.

24/05/2025 - 19:47

“Se fossero confermate le anticipazioni della Stampa saremmo di fronte all’ennesima forzatura inaccettabile: prima Salvini sceglie Musk per connettere via satellite i treni italiani e solo dopo viene realizzato un bando per giustificare la decisione? Chiederemo conto con un’interrogazione immediata di questa grave forzatura e dell’iter anomalo avviato dal peggior ministro dei trasporti della repubblica per distogliere risorse dall’implementazione e lo sviluppo dei piani già avviati a livello europeo per realizzare nuovi sistemi di comunicazione ferroviaria e offrire l’ennesimo assist sovranista all’amico e alleato che ha partecipato al Congresso della Lega. Per Matteo Salvini le difficoltà che vivono ogni giorno passeggeri e lavoratori non contano nulla, l’unica preoccupazione è accreditarsi come promoter italiano di Space X”.

Così il vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, il deputato democratico Andrea Casu.

 

06/05/2025 - 10:15

"Non permetteremo al Governo Meloni di consegnare le chiavi della sicurezza nazionale a Elon Musk. Ho presentato un’interrogazione al Ministro Crosetto per chiedere conto di alcuni segnali inquietanti che arrivano in queste ore: a quale titolo la vice presidente delle vendite commerciali di Space X partecipa all’evento dell’aeronautica sull’evoluzione del dominio spaziale? Come sponsor o come fornitrice? Perché l’uomo di Musk in Italia dichiara attraverso X che la Marina Italiana è seconda tecnologicamente all’esercito degli Houthi? Esercitando nuovamente indebite pressioni anche sulle scelte militari, dopo averlo fatto sul piano legislativo quando abbiamo discusso gli emendamenti al DDL Spazio?". Lo scrive sulle sue pagine social Andrea Casu, deputato della presidenza del gruppo Pd alla Camera e vicepresidente della commissione Trasporti di Montecitorio, annunciando l’interrogazione al ministro Crosetto sulle intese e i rapporti avviati tra il Ministero della Difesa e Space X.

19/03/2025 - 17:40

“Nel giorno in cui si apre la discussione in Senato sul DDL Spazio che come condiviso dallo stesso Elon Musk con l’articolo 25 apre la strada a Starlink come sistema di backup satellitare per l’Italia, Giorgia Meloni intervenendo in Aula ribadisce la sua singolare idea di “dominio della sicurezza” parlando di acquisto di armi, materie prime critiche, infrastrutture strategiche, cybersicurezza, difesa dei confini, lotta ai trafficanti. Ancora una volta nemmeno una parola per i satelliti e la necessità di costruire una rete satellitare autonoma e competitiva anche livello italiano ed europeo: su questo aspetto cruciale per la nostra sicurezza presente e futura l’obiettivo del Governo si conferma non essere il dominio ma la sottomissione al dominatore” così il vicepresidente della commissione trasporti della camera, il deputato democratico Andrea Casu, condividendo sui social un passaggio dell’intervento in Aula Montecitorio della Presidente del Consiglio dei Ministri.

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09/03/2025 - 14:16

"È inquietante che, in un contesto geopolitico così delicato, il governo Meloni non stia elaborando una strategia che permetta all'Europa di rafforzare la sua autonomia strategica sviluppando delle proprie infrastrutture satellitari, costruendo sistemi di sicurezza e difesa europee. La decisione nel DDL Spazio di aprire all'utilizzo di fondi pubblici italiani per rafforzare la capacità trasmissiva nazionale, attraverso investimenti rivolti ad attori stranieri non istituzionali come SpaceX appare insensata e miope, considerando le dichiarazioni di Elon Musk, che sollevano serie preoccupazioni sulla sicurezza europea”. Lo afferma il deputato democratico Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Unione europea.

"Le affermazioni di Musk ‘se disattivo Starlink il fronte ucraino crolla’ e ‘dovremmo uscire dalla Nato, non ha senso che l'America paghi per la difesa dell’Europa’, evidenziano in modo chiaro i pericoli derivanti dalla dipendenza da un unico attore privato. È allarmante dunque che Giorgia Meloni non dica una parola per prendere le distanze da queste affermazioni inquietanti e soprattutto che il nostro governo abbia scelto di fare affidamento su Starlink senza perseguire invece una strategia autonoma di lungo periodo volta a sostenere la creazione di infrastrutture di sicurezza e difesa europee. È l'unica strada da percorrere se vogliamo garantire la nostra indipendenza e sovranità in futuro", ha concluso De Luca.

 

09/03/2025 - 14:10

"Sconcertante che per il governo Meloni, nella situazione in cui siamo, la priorità sia andare avanti con norme scritte in un’altra era geopolitica per trovare il modo di onorare l’impegno assunto lo scorso settembre, con tanto di ricondivisione di tweet dello stesso Musk, per finanziare con soldi pubblici italiani Space X, piuttosto che scriverne di nuove per rendere l’Italia protagonista della rincorsa satellitare europea indicando una chiara priorità per i soggetti italiani ed europei, come abbiamo inutilmente chiesto in Parlamento. Le parole di oggi svelano ogni ipocrisia e dimostrano plasticamente in che mani rischiamo di metterci se non cambiamo subito rotta come indicato chiaramente dalla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. Se Giorgia Meloni è ricattabile da Musk, non deve diventarlo l’intero Paese”. Così il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd in merito al tweet di Elon Musk in cui scrive “se disattivo Starlink il fronte ucraino crolla”.

07/03/2025 - 13:42

“Ormai Matteo Salvini non sa più come giustificare il suo affannoso rincorrere il favore di Elon Musk. Ieri ha tuonato ed evitato il confronto con tutti gli operatori satellitari diversi da Starlink e oggi attacca le opposizioni definendole anti italiane solo perché si oppongono ad un regalo incondizionato e avventato al magnate americano”. Così in una nota il deputato dem Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive.
“Il sovranista Salvini – continua l'esponente democratico - ha perso l'ennesima occasione di difendere, sul serio, l’interesse nazionale nelle votazioni sul ddl economia dello spazio. Bastava far votare gli emendamenti delle opposizioni all’articolo 25 o anche far presentare una riformulazione al 'suo' relatore al provvedimento, il leghista Gusmeroli. Invece c’è stato solo silenzio e imbarazzo”. “I sedicenti patrioti sono finiti a fare il megafono del miliardario Musk per ottenerne le grazie. Tutto il resto sono chiacchiere, quelle di Matteo Salvini”, conclude Peluffo.

07/03/2025 - 12:22

“Il ministro Salvini evidentemente è male informato: non è da questo lato dell’oceano che si vogliono mettere dazi per colpire l’economia e l’occupazione e anche sul dl spazio tutti i nostri emendamenti non erano contro Space X ma per garantire la difesa dell’interesse e della sicurezza nazionale. Tema a cui lui non è assolutamente interessato come dimostra ogni giorno sulla terraferma occupandosi di tutto tranne che della crisi dei trasporti che sta vivendo il nostro Paese. Invece di fare spot per Starlink spieghi perché dopo aver annunciato a mezzo stampa oltre due mesi e mezzo fa il rinnovo dei contratti di oltre 110 mila autoferrotranvieri non ha ancora trovato nemmeno un centesimo per onorare l’impegno che il Ministero aveva sottoscritto ufficialmente con Sindacati e Imprese”. Così in una nota il deputato dem Andrea Casu, vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera. “Evidentemente – continua il parlamentare Pd - il peggior ministro dei trasporti di sempre è troppo impegnato a cercare soldi pubblici per Starlink per occuparsi anche dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che ogni giorno sono in prima linea per garantire il diritto alla mobilità di tutti noi e che dovrebbero essere ringraziati non presi in giro”. “Chi è l’antitaliano?”, conclude Casu rovesciando alle ultime dichiarazioni di Salvini.

 

06/03/2025 - 16:04

"I patrioti di Giorgia Meloni svendono la cyber-sicurezza dell'Italia a Elon Musk. Avrebbero potuto approvare il nostro emendamento che metteva al centro le aziende italiane ed europee in scelte strategiche per la sicurezza nazionale, ma le destre hanno preferito fare un favore al multimilionario Musk, esponente di spicco del governo di un altro paese e proprietario dell’azienda Starlink.
È bastato un post risentito su X di Stroppa, emissario italiano di Musk, per rimettere in riga quelli che vogliono farci credere di non essere ricattabili". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

06/03/2025 - 13:27

“Il fatto che il governo e la maggioranza non vogliano accettare questo emendamento è davvero la prova che non stanno lavorando per rafforzare l’Europa, nonostante le dichiarazioni, perché non essere d’accordo a mettere al centro l’Unione Europea su scelte così rilevanti e strategiche per la sicurezza nazionale è un segnale chiaro. State decidendo di consegnare la sicurezza del nostro paese ad altre logiche. Siete stati richiamati pubblicamente via tweet da chi vede questo emendamento come un intralcio alla rete di Starlink e, con obbedienza, avete messo da parte il vostro patriottismo e il vostro sovranismo ad ogni pie sospinto invocato. Ma noi ci chiediamo chi decide: il Parlamento italiano o Starlink? Dimostrate una buona volta di non essere ricattabili e di dare serie garanzie per la sicurezza naizonale”. Lo ha detto la vicepresidente del gruppo PD alla Camera Valentina Ghio intervenendo in aula sul ddl spazio.

06/03/2025 - 12:31

“Noi non stiamo chiedendo dazi contro Musk, ma non possiamo ignorare l’equilibrio che è necessario oggi tra l’innovazione e l’etica della responsabilità, perché questa questione coinvolge aspetti etici e di sicurezza nazionale, vi è chiaro sicurezza nazionale? Ma dove è finita la vostra etica? Chi decide per il paese, il Parlamento o Starlink? Siete così facilmente ricattabili via social?
Mi verrebbe da dire con il sommo poeta  Ahi serva Italia”. Lo ha detto in aula la deputata del PD Patrizia Prestipino intervenendo sul Ddl spazio.

06/03/2025 - 12:31

“È sconcertante che la maggioranza non risponda rispetto ad un emendamento importante del collega Casu che voglio sottoscrivere, perché è chiaro che la maggioranza andando contro questo emendamento sta andando anche contro la sicurezza nazionale e contro l’Europa.
Invece di costruire una logica di sicurezza europea e di andare nella direzione di costruire un’autonomia strategica sulla sicurezza state di fatto consegnando il paese a Trump, facendo passare l’Italia dai confini nazionali ai confini delle multinazionali.
E quello che ha detto Stroppa nel suo tweet a Fdi ‘siete contro starlink, non chiamateci più’ dà proprio il segno che l’Italia e il governo italiano è sotto ricatto. E questo non lo permetteremo”. Lo ha detto in aula Stefano Graziano, capogruppo pd in commissione difesa di Montecitorio, intervenuto sul ddl Spazio.

06/03/2025 - 12:29

Si creano, di fatto, le condizioni per orientare la scelta verso Elon Musk e Starlink.

“Non ripeterò quanto già detto sui rischi di affidare di fatto il monopolio delle telecomunicazioni a un operatore straniero. C’è però un altro tema che la maggioranza continua a ignorare: scegliere questa strada significa non affrontare il vero problema che segna oggi il divario tra Stati Uniti ed Europa, ovvero l’accessibilità allo spazio”. Lo ha dichiarato in Aula il deputato del Partito Democratico Claudio Michele Stefanazzi durante la discussione sul ddl Spazio.
“Lo scorso anno – ha sottolineato l’esponente dem - gli Stati Uniti hanno lanciato 100 satelliti in orbita, mentre le due aziende di punta europee, Ariane e Avio, ne hanno lanciati appena due. Questo dato dimostra quanto sia fondamentale sostenere con forza la tecnologia italiana ed europea, che rappresenta un’avanguardia strategica nel settore. Purtroppo, il provvedimento in discussione è un’occasione persa: invece di promuovere lo sviluppo e il lancio di satelliti con tecnologie alternative al monopolio americano, si sceglie una strada che penalizza la nostra industria e riduce le opportunità di crescita del settore”.
“Con questo provvedimento – ha concluso Stefanazzi - l’Italia e l’Europa non vengono valorizzate come dovrebbero e si creano, di fatto, le condizioni per orientare la scelta verso Elon Musk e Starlink, invece di investire in un comparto industriale strategico per la nostra autonomia tecnologica e competitività globale”.

 

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