18/02/2023 - 19:54

“Fermare così, dalla sera alla mattina, la cessione dei crediti sul Superbonus è una scelta che crea tensione sociale e non risolve i problemi. Un tradimento di questo Governo alle Pmi di un’intera filiera. L’ennesimo voltafaccia ai danni delle famiglie con meno capacità economica”.

Così Enzo Amendola, capogruppo del Pd in commissione Esteri alla Camera.

18/02/2023 - 19:53

“Il Governo Meloni ancora una volta si accanisce sulle fasce più deboli, quelle che hanno bisogno della cessione dei crediti per accedere ai bonus edilizi. Senza risolvere la vera emergenza dei crediti incagliati, che danneggia migliaia di famiglie e imprese. Hanno tradito l’ennesima promessa elettorale - il superbonus non si tocca - la cifra a cui ci sta abituando questo esecutivo”.

Così Chiara Braga, deputata Pd e Segretaria di Presidenza della Camera dei Deputati.

17/02/2023 - 19:06

“Un governo completamente scollegato dalla realtà, incapace di vedere ciò che accade nella quotidianità delle persone e delle imprese. Ci sono miliardi di crediti incagliati, decine di migliaia di cantieri in attesa di ripartire, imprese a rischio di fallimento e posti di lavoro a rischio. Per questo Regioni e comuni di tutta Italia - di destra e di sinistra - stavano avviando le procedure, in accordo con le parti datoriali e gli istituti bancari, per acquistare i crediti e salvaguardare imprese e famiglie. Il governo ha bloccato tutto. Una follia, un accanimento inspiegabile verso le famiglie meno abbienti e verso le imprese che scatenerà una voragine sociale ed economica, causando fallimenti, disoccupazione e tanti soldi persi per le famiglie italiane. ogni giorno i sindaci chiedono al governo di intervenire per aiutare il tessuto economico e le persone che hanno deciso di ristrutturare la propria casa. Hanno fatto l'opposto. La solita ipocrisia di un governo che decide di voler aiutare l'Italia e gli italiani per poi accanirsi continuamente contro di loro". Lo dichiara Marco Furfaro, deputato PD e capogruppo in Commissione Affari Sociali

17/02/2023 - 17:17

Il blocco immediato e improvviso del superbonus è una decisione scellerata che produce disastri enormi alle imprese e ai cittadini italiani. In un colpo solo, infatti, si interrompono dall’oggi al domani - e senza alcuna concertazione con le parti - la cessione del credito e lo sconto in fattura per i prossimi interventi. Per il pregresso, inoltre, non sarà più possibile la cessione al credito alle Pubbliche amministrazioni e agli Enti locali. Questo significa incagliare 15 miliardi di euro, mettere a rischio fallimento 25mila imprese, bloccare 100mila cantieri e creare almeno 130mila disoccupati. Un accanimento ingiustificato. Come Partito Democratico ci opporremo in maniera chiara e netta contro questo provvedimento che mostra la vera faccia di un governo di destra incapace, che aggrava la crisi sociale ed economica del Paese”. Così Piero De Luca, vicecapogruppo PD alla Camera.

17/02/2023 - 16:12

“Non si tratta solo della cancellazione del Superbonus: vietando agli enti locali e alle altre P.A. di acquistare i crediti incagliati il governo sta portando alla chiusura decine di migliaia di imprese, fermando almeno 100mila cantieri, mandando sul lastrico migliaia di famiglie e facendo perdere il lavoro a centinaia di migliaia di persone occupate nel settore edile e in tanti altri comparti. Senza cessione del credito il bonus, strumento che certamente poteva ancora essere migliorato, diventa davvero una misura per pochi (e anche molto ricchi): per evitare l’incapienza fiscale servono redditi imponibili molto alti, mentre la cessione del credito consentiva che la misura fosse alla portata di tutti indipendentemente dalle possibilità economiche. In questo Paese abbiamo un tema serio di efficienza della residenzialità ed entro il 2030 tutti i nostri edifici dovranno andare in classe D, sia per direttiva europea sia per abbattere la carbon footprint dell’edilizia: se lo potranno permettere tutti? Secondo i sindacati sono a rischio 100mila posti di lavoro: che ne sarà di quelle persone? Con questo decreto rischiamo una crisi sociale: ci opporremo con forza”.

Così la deputata del Partito democratico, Rachele Scarpa.

17/02/2023 - 15:39

“Eccola qui la destra che parla di patria e poi punisce famiglie, piccole e medie imprese, professionisti italiani. Lo stop all’acquisto dei crediti da parte degli enti locali deciso dal governo produrrà una tragedia sociale ed economica”.
A dirlo è Emiliano Fossi, deputato Pd e candidato alla segreteria dei Democratici toscani, commentando la decisione del governo sul superbonus.
“Il ministro Giorgetti - dice Fossi - definisce ‘scellerato’ il superbonus, ma scellerata e cialtronesca è la mossa del governo, che mette a rischio migliaia di posti di lavoro e migliaia di imprese. Le famiglie meno abbienti non saranno in grado di pagare, ma questo pare non interessare ad un governo che liscia i ricchi e punisce i poveri”.

17/02/2023 - 15:35

“Come per tutti i bonus anche per quello del 110% era naturale pensare ad un rientro graduale alla normalità per evitare contraccolpi negativi,
Il Governo Meloni invece ha approvato un decreto legge che cancella immediatamente lo sconto in fattura e la cedibilità dei crediti d'imposta legati al Superbonus e ai bonus edilizi.
E come se non bastasse si stabilisce anche il divieto per le pubbliche amministrazioni ad acquistare crediti di imposta incagliati derivanti dai bonus. Una scelta che annulla le decisioni prese da diverse regioni e province comprese quelle di centrodestra. Nessuna risposta anche al tema dei crediti di imposta che sta bloccando la gran parte del settore edilizio.
Come denunciato dalle associazioni del settore e dai sindacati le conseguenze di queste decisioni saranno drammatiche per le famiglie, per le decine di migliaia di persone che perderanno il lavoro e per gli effetti di una crisi che investirà tante piccole e medie imprese.
Bisogna assolutamente cambiare in Parlamento questo decreto per evitare una crisi economica e occupazionale drammatica di cui non si sentiva certamente il bisogno”.

Lo scrive in una nota l’on. Federico Fornaro, dell’ufficio di Presidenza del gruppo PD Italia Democratica e Progressista alla Camera

17/02/2023 - 11:42

Con il decreto licenziato ieri dal governo Meloni si blocca definitivamente e con effetto immediato ogni buon effetto dei Bonus edilizi che abbiamo introdotto in questi anni e che hanno contribuito in modo significativo alla crescita del PIL di cui la destra oggi si vanta. Non solo. Vietare agli enti locali e alle altre PA di acquistare i crediti incagliati vuol dire condannare alla chiusura decine di migliaia di imprese, fermare almeno 100 mila cantieri, mandare sul lastrico migliaia di famiglie e far perdere il lavoro a centinaia di migliaia di persone occupate nel settore edile e in tanti altri comparti. In una parola, non soltanto è stato affondato il Superbonus, ma anche la possibilità di veder risolto il problema dei crediti incagliati. E per di più, lo si è fatto ai danni delle imprese e delle persone meno abbienti, visto che la cessione del credito consentiva che la misura fosse alla portata di tutti indipendentemente dalle proprie capacità economiche. Un’altra retromarcia della presidente Meloni che in campagna elettorale aveva promesso il contrario. Un altro decreto che va contro i più deboli generando disoccupazione, aggravando la crisi sociale e colpendo il prodotto interno lordo del Paese. Per questi motivi faremo tutto quanto possibile per modificarlo profondamente e comunque bloccarne gli effetti.
Così in una nota la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani, i componenti dell’ufficio di presidenza del Gruppo e tutti i capigruppo Pd delle commissioni.

 

17/02/2023 - 10:54

Ancora una volta la maggioranza di Governo sferra un colpo fatale ai cittadini. Stanotte, infatti, è stato approvato e subito pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Legge che abolisce tutte le cessioni del credito e lo sconto in fattura, a valere su ogni misura di sostegno all’edilizia. In sostanza, da oggi, una misura cardine come il Superbonus viene sostanzialmente privata di ogni efficacia.

Ritengo però gravissimo che questa misura iniqua, approvata con metodi carbonari, sia stata estesa anche all’Area del Cratere Sismico. Perché, oltre a certificare il crollo di un intero comparto su scala nazionale, nelle zone terremotate, dopo l’accelerazione impressa negli ultimi due anni, assisteremo ad un blocco pressoché totale della ricostruzione.

In sostanza questo Decreto inaugura una “ricostruzione dei ricchi”, in quanto lo svuotamento del Superbonus  costringerà le famiglie ad utilizzare risorse proprie per completare i lavori. Chiediamo dunque al Governo di ritirare questo provvedimento, ripristinando le giuste condizioni per i Comuni del Cratere. Nei prossimi giorni, insieme alle altre forze di opposizione, ci batteremo in Aula affinché le Comunità colpite dal sisma vengano tutelate. Questo biglietto da visita, con cui il nuovo Governo si presenta ai terremotati, ci autorizza ad essere molto preoccupati per il futuro. Cosi il deputato Dem Augusto Curti.

17/02/2023 - 10:02

#superbonus Blitz del #GovernoMeloni che cancella sconto in fattura e cedibilità credito d'imposta. Gravi le conseguenze per famiglie ed imprese. Saranno decine di migliaia i disoccupati e l'edilizia entrerà in crisi. Meloni dalla parte degli extra profitti, non del Paese.

17/02/2023 - 10:00

Di fatto la fine dei bonus senza alcuna prospettiva per il futuro.

Scellerato dietrofront del Governo che approva il decreto che cancella lo sconto in fattura e la cedibilità dei crediti d'imposta legati al Superbonus e ai bonus edilizi. Di fatto la fine dei bonus senza alcuna prospettiva per il futuro.
E come se non bastasse Meloni e Giorgetti stabiliscono anche il divieto per le pubbliche amministrazioni ad acquistare crediti di imposta incagliati derivanti dai bonus. Una scelta che annulla le decisioni prese da diverse regioni e province comprese quelle di centrodestra. Nessuna risposta quindi al tema dei crediti di imposta che sta bloccando la gran parte del settore edilizio.
Le conseguenze saranno drammatiche per le famiglie, per le decine di migliaia di persone che perderanno il lavoro e per la crisi che investirà tante piccole e medie imprese.
D'altronde questo è il Governo che salvaguardia i privilegi e gli extra-profitti delle grandi società energetiche, e colpisce chi ha meno.
Li aspettiamo in Parlamento e condurremo una dura battaglia per fermare il provvedimento.

Lo dichiara il deputato Dem Stefano Vaccari.

17/02/2023 - 09:59

“Sulla cessione dei crediti per la rigenerazione abitativa, il governo si comporta da soggetto canaglia
Non può essere che le leggi dello Stato diano luogo a questa distruttiva inaffidabilità nei rapporti tra le amministrazioni centrali e le famiglie degli italiani, che hanno dato fiducia  alle disposizioni normative votate dal Parlamento e istruite dal Governo.
Sono oltre 900 mila i danneggiati a vario titolo da questa giravolta dispettosa del Governo: parliamo nel complesso della gravità della sofferenza di Imprese, lavoratori e decine di migliaia di proprietari delle abitazioni in procedura contrattuale per il SuperBonus.
Solo la categoria della irresponsabilità può qualificare una condotta così estemporanea e demolitiva.
Così facendo, le amministrazioni centrali dello Stato perderanno ogni capacità di assumere impegni e mantenerli nei confronti dei cittadini, poiché neanche le leggi primarie riescono a promuovere la serietà contrattuale della pubblica amministrazione.
Urge una misura-verità che sblocchi il pregresso e razionalizzi il futuro, contenendo le percentuali di copertura finanziaria a carico della fiscalità, distinguendo la redditività e la datazione delle proprietà e soprattutto decennalizzando  la programmazione dell’innovativo istituto. Il Sistema Paese non può rinunciare a tutta la cantieristica che si è attivata, consapevoli della capacità e della tradizione di cui dispone l’Italia per allontanare definitivamente quelle condotte patologiche rilevate”. Lo dichiara il deputato democratico Luciano D’Alfonso.

16/02/2023 - 13:03

“Sul Superbonus il governo appare in totale confusione: non solo non è intervenuto in questi mesi per sbloccare la cessione dei crediti mettendo in ginocchio migliaia di piccole imprese ma, qualora venissero confermate le indiscrezioni di stampa, vorrebbe addirittura impedire agli Enti Locali di acquistarli. Se così fosse, sconfesserebbe clamorosamente anche le iniziative e le richieste delle Regioni in cui governa e autorevoli esponenti della stessa maggioranza, dimostrando che la posizione dell’esecutivo, anche sui bonus edilizi, è palesemente ideologica, discordante e contraddittoria”. E' quanto dichiarano in una nota congiunta i deputati dem Marco Simiani e Ubaldo Pagano, rispettivamente capogruppo Pd in commissione Ambiente e Bilancio di Montecitorio, sulle norme previste nel prossimo decreto Pnrr in via di approvazione dal Consiglio di Ministri.

16/02/2023 - 00:00

"Il governo Meloni in pieno delirio di onnipotenza ha appena approvato un decreto per far fallire migliaia di imprese". Così Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, sul provvedimento appena licenziato dal Consiglio dei Ministri che blocca l'acquisto dei crediti edilizi da parte degli enti locali.
"Quello che è sconvolgente è che fino ad oggi esponenti della maggioranza, governatori e consiglieri delle Regioni guidate dalla destra, avevano promesso acquisti da parte degli enti locali. Per mesi Fratelli d'Italia è sceso in piazza cavalcando le richieste delle imprese del settore. Adesso tutto tace: la premier decide di affossare aziende e lavoratori di un settore fondamentale per il Pil del paese mentre Salvini e Berlusconi si accodano".

31/01/2023 - 11:05

"Nei giorni scorsi il Sen. Castelli ha rilasciato a "La Verità" una serie di dichiarazioni sul tema della ricostruzione ("Terremoto per colpa del PD ricostruzione all'anno zero"), apparse stonate e prive di riscontro operativo. Il neo Commissario, che aveva assicurato di voler svolgere il mandato in rispettoso regime di neutralità, sferra invece un attacco incomprensibile sia contro il Partito Democratico che nei confronti della Struttura Commissariale. Questa uscita, peraltro, fa il paio con la recente partecipazione ad un’iniziativa politica di Fratelli d’Italia, che poco si addice al ruolo oggi ricoperto.  Noi, molto semplicemente, crediamo che Castelli debba prendere atto dell’opera monumentale svolta, in primis, da Giovanni Legnini. Un impegno che, nonostante la vis polemica, lo stesso Castelli non può non riconoscere. Ciò che appare assolutamente fuori luogo, però, è il giudizio espresso sul tema delle opere e dei cantieri. Per valutare correttamente il processo di ricostruzione, è sufficiente prendere atto della mole di istanze autorizzate dalla Struttura Commissariale. Si tratta di migliaia di interventi cantierati e cantierabili, il cui numero è in progressivo e costante incremento. Certe dichiarazioni, dunque, offendono prima di tutto lo sforzo prodotto dai Sindaci e da tutte le risorse impegnate, con grande abnegazione, sul conseguimento dell’obiettivo finale della ricostruzione. A nostro avviso il neo Commissario ed ex Assessore Regionale, piuttosto, dovrebbe preoccuparsi del perché la Regione Marche, non ha ancora approvato il nuovo Piano delle Opere Pubbliche. Uno strumento essenziale, ai fini della ricostruzione, che tutte le altre Regioni del Cratere hanno adottato. Un’inerzia assolutamente incomprensibile, se si considera le ingenti somme già deliberate e messe a disposizione proprio dal precedente Commissario Legnini. Chiediamo a Castelli di dismettere la casacca partitica, evitando in futuro di abbandonarsi alla retorica dello scaricabarile, oramai inflazionata. La verità è che il nuovo Commissario, oggi, deve semplicemente limitarsi a non disperdere il patrimonio organizzativo e normativo messo in campo da chi l’ha preceduto. Anzi se è vero, come il Senatore asserisce, che questo ruolo ha natura fiduciaria rispetto al Governo, auspichiamo che usi tutta la sua influenza presso la Presidente del Consiglio. Prima di tutto per evitare che qualche decisione dissennata, possa realmente pregiudicare la bontà del lavoro svolto. Perché è paradossale che Castelli, ad esempio, sottolinei il problema dello smobilizzo crediti sul Superbonus, dimenticando che il suo Governo non ha messo in campo alcuna misura in tal senso, come del resto ha fatto anche sul tema dei mutui". Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del Pd, Augusto Curti ed Irene Manzi.

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