"La legge che prevede un fondo per finanziare i viaggi della Memoria per le scuole secondarie di secondo grado aggiunge un tassello importante al nostro patrimonio legislativo e storico. Ci auguriamo che questo fondo, per ora temporaneo, possa presto diventare strutturale ed aumentare le risorse a disposizione. Molti di noi in quest’Aula hanno partecipato ad un viaggio della memoria. Sono esperienze che segnano, viaggi nella storia dell’Europa del Novecento, esperienze di formazione dolorose e traumatiche ma necessarie. Per ricordare e non dimenticare che in quei luoghi solo 80 anni fa si è perpetrato il crimine più atroce ed impensabile contro l’umanità, contro l’idea stessa di umanità". Lo ha detto in Aula, Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura di Montecitorio, dichiarando il voto favorevole del Pd alla proposta di legge che prevede un fondo per finanziare i cosiddetti viaggi della Memoria.
"Ricordare significa “riportare al cuore”. Solo l’arte e la cultura possono ricordare ciò che abbiamo vissuto. Questi viaggi ci permettono almeno in parte di provare a entrare negli abiti di chi ha attraversato quella linea di confine. Poche settimane fa abbiamo ricordato in quest’Aula l’onorevole Furio Colombo. E’ a lui che oggi rivolgo il mio pensiero, perché fu proprio lui a farsi promotore e primo firmatario della proposta di legge da cui è nata la legge 211 del 20 luglio 2000", ha proseguito la deputata dem.
"L'indifferenza che - come ci ha ricordato la senatrice Liliana Segre a cui oggi voglio dedicare l’approvazione di questa legge- “è stata colpevole allora perché non ci si può difendere da chi volta la faccia da un’altra parte (…) ed è lo stesso pericolo anche oggi”. E proprio per questo oggi in quest’Aula non vogliamo essere indifferenti, all’odio e all’intolleranza, all’antisemitismo che cresce e ci preoccupa e ci impone di agire. E questa legge oggi è uno strumento in più per la costruzione di una coscienza comune europea a partire dalle generazioni più giovani, per la riaffermazione di valori di democrazia, pace e eguaglianza. Contro ogni forma di nazionalismo, razzismo, antisemitismo. Vogliamo farlo per le generazioni più giovani, nel nome di Liliana Segre, Sami Modiano, Tatiana e Andra Bucci, Nedo Fiano, Piero Terracina, Settimia Spizzichino, Primo Levi, di tutte e tutti coloro che sono tornati per trasmetterci qualcosa di cui non vogliamo liberarci: il vizio della memoria", ha concluso Irene Manzi.
Importante ok governo a Odg del Pd
“Mai più, si disse dopo la Liberazione di fronte agli orrori della dittatura nazifascista. Un impegno civico e morale però che deve continuare a vivere rinnovando la memoria di ciò che è stato in particolare verso le giovani generazioni che quella fase storica la vedono lontana nel tempo. Per questo è importante che nell’Aula della Camera, in occasione della discussione sul progetto di legge di modifica della norma che ha istituito il ‘giorno della Memoria’, il governo abbia accolto un ordine del giorno del gruppo Pd, a nostra prima firma, che impegna il governo stesso a sostenere e finanziare i viaggi della memoria anche nei luoghi collocati nel territorio italiano. Dal Museo nazionale dell’Ebraismo di Ferrara al campo di Fossoli a Modena, dalla Riviera di San Sabba a Trieste al Memoriale della Shoah di Milano, dal luogo della memoria davanti a Villa Emma di Nonantola al Sacrario di Marzabotto, dal Parco Nazionale della Pace a S. Anna di Stazzema al Memoriale delle Deportazioni, a Gavinana di Firenze e a tanti altri ancora. Una estensione necessaria, coerente con l’impostazione della legge di istituzione della ‘Giornata della Memoria’ visto che la proposta di modifica prevedeva solo promozione ed incentivazione dei viaggi ai campi di concentramento nazisti per gli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie. Guardare con i propri occhi le tragiche immagini dello sterminio, della discriminazione e della persecuzione verso milioni di donne e uomini significa dare più forza ai valori della libertà e della democrazia, cardine della nostra Costituzione insieme ai principi dell’eguaglianza e della giustizia sociale”.
Lo dichiarano i deputati Pd Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, e Irene Manzi, capogruppo in commissione Cultura.
"A Sassari questa mattina è arrivato il Treno del Ricordo, ultima tappa di un viaggio partito il 10 febbraio scorso. Altre cerimonie ufficiali hanno accompagnato l'evento di commemorazione delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Una tragedia che trova le sue premesse nella brutale responsabilità nazifascista ma che di certo non posso in alcun modo giustificare il drammatico eccidio e le violenze subite da parte di tante donne e tanti uomini. Così come non deve essere concesso a nessuno strumentalizzare per ragioni di propaganda politica, raccontando solo una parte della verità.
Rinnovare la memoria è un dovere morale da consegnare alle future generazioni ma è anche un impegno per noi italiani per rafforzare in una Europa, portatrice di solidarietà e pace, i valori della democrazia e della libertà". Cosí il deputato del PD Silvio Lai.
“Oggi è stata una giornata speciale per città di Caserta, che ha avuto l'onore di ospitare il Presidente Mattarella. La sua presenza ha dato lustro e importanza alla chiusura dell'anno vanvitelliano, celebrato con grande solennità in occasione del 250º anniversario della nascita di Vanvitelli. Inoltre, l'inaugurazione delle sale espositive della Gran Galleria della Reggia di Caserta ha aggiunto un altro gioiello alla corona di questa magnifica città. Siamo grati al Presidente Mattarella per aver scelto Caserta come meta del suo viaggio e per aver dimostrato il suo apprezzamento per la cultura, l’arte e la storia del nostro paese. La sua visita resterà impressa nella memoria di tutti coloro che hanno avuto l’onore di assistere a questo momento storico”. Così il deputato democratico Stefano Graziano.