• 06/10/2015

La vice presidente della Camera nella sua newsletter: il Pd affronti la Legge di Stabilità senza divisioni preventive e artificiose

 

“Le riforme istituzionali stanno procedendo secondo il calendario definito. La prossima tappa per il Governo - e per il Pd - sarà la legge di stabilità. Le idee del Governo sono state via via anticipate da Renzi e dai ministri. Spero che il Pd possa affrontare questa scadenza senza divisioni artificiose e preventive... “.

 

Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni, nella sua newsletter settimanale.

 

“E Verdini? Già non ho parlato di Verdini...- continua - Ma siamo sicuri che sia questo il terreno su cui misurarci per determinare il Dna del nostro partito? Non capisco davvero come un passaggio parlamentare del tutto contingente, per di più su un tema come le riforme istituzionali sulle quali una parte dell'opposizione aveva già votato un anno fa, possa essere strumentalmente utilizzato, dall'una o dall'altra parte, per prefigurare una mutazione genetica del Pd. Sono una donna di sinistra, ritengo che il Pd sia e debba essere una grande forza progressista e rilanciare - in Italia e in Europa - i valori della solidarietà, dell'eguaglianza sostanziale, della riduzione del divario tra i pochi sempre più ricchi e i molti che hanno sofferto i colpi della crisi”.

 

“Credo che i cambiamenti in atto nel mondo, e nella nostra società, richiedano una sinistra molto innovativa. In Italia e in Europa serve una sinistra moderna, che abbia anima e valori, ma che sappia anche agire pragmaticamente, interpretando e guidando i cambiamenti. Capisco che è più facile parlare di Verdini, utilizzare questo come spauracchio, che non avanzare idee e proposte per rinnovare il patrimonio ideale e culturale della sinistra europea per renderlo utile nel nuovo millennio. Eppure – conclude - è della seconda cosa che abbiamo bisogno”.