• 16/11/2016

La Deputata Pd a Bruxelles, ospite della Uil Scuola

"Il ricordo della tragedia di Marcinelle ha un profondo significato per l’Europa di oggi. I minatori partiti dall'Italia già nell'immediato dopoguerra sono stati dei pionieri dell’Europa Unita. Sono stati fra i primi cittadini europei a dare testimonianza di quel gigantesco fenomeno che è stata la mobilità internazionale dei lavoratori europei. Perché i minatori di Marcinelle erano venuti in Belgio per migliorare la propria situazione economica, lavorando sodo. E invece hanno perduto quello che c’è di più prezioso, la vita".

"Per dare un senso al loro sacrificio ciò che noi europei dobbiamo fare è non solo continuare la battaglia per aumentare gli standard di sicurezza sul lavoro in tutti i Paesi membri. Ma anche portare a compimento una lotta altrettanto importante, che è quella di superare gli steccati ideologici fondati sugli stereotipi nazionali, su idee xenofobe e razziste. Tali idee, dopo aver preso la forma di movimenti populistici sparsi in tutta Europa, minacciano di disgregare, oggi, il più grande successo della seconda metà del Novecento: il consolidamento di uno spazio di pace e di benessere mai sperimentato prima e  chiamato Unione Europea." Lo ha detto Laura Garavini, della Presidenza del gruppo Pd alla Camera dei Deputati, intervenendo al convegno Memoria & Identità. Emigrazione italiana in Belgio: Ricerca e Testimonianze, promosso dalla Uil Scuola, in collaborazione con l'Ente Bergamaschi nel mondo e con il Centro di Ricerca e di Risorse D.L.C.M., presso l'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.