"Il Referendum passa, ma il Partito Democratico resta: è banale dirlo, ma sembra che ce ne siamo dimenticati. La contesa tra il SÌ e il NO si è trasformata in una sorta di lotta tribale, senza esclusione di colpi, anche al nostro interno. Chiunque vinca, dovremo mantenere la rotta, a partire dalla necessità di mettere al riparo e concludere positivamente la legge di Bilancio". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
"Voterò Sì al Referendum - spiega - per alcuni motivi essenziali: perché la prima parte della Costituzione, quella che prevede i valori fondamentali di libertà e uguaglianza, non viene modificata; perché si supera il bicameralismo perfetto e soltanto la Camera potrà votare la fiducia al Governo. E infine, perché si supera la legislazione concorrente Stato-Regioni su alcune materie quali le politiche attive del lavoro, la previdenza complementare e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro", conclude.