• 06/10/2017

Si è tenuto ieri a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico, l’incontro tra il sottosegretario alla Comunicazione, Antonello Giacomelli, e il sindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi, organizzato dai deputati Elena Carnevali e Giovanni Sanga per rappresentare le difficoltà dei cittadini della valle Brembana sulla ricezione del segnale Rai che penalizza ulteriormente le valli ed i suoi abitanti. Il sottosegretario Giacomelli ha assicurato che il nuovo contratto di servizio prevede l’obbligo di copertura del 100% del segnale Rai. La soluzione, dunque, sarà in tempi brevi.
“Un incontro particolarmente proficuo di cui siamo riconoscenti - ha affermato Elena Carnevali - che ha spaziato su altri temi come i vantaggi del nuovo Piano Nazionale per la banda ultralarga per le aree bianche a fallimento di mercato, che riguarda 7.300 comuni italiani su oltre 8.000, tra cui le valli bergamasche; e la questione della distribuzione degli uffici postali. Temi che affronteremo, alla presenza del sottosegretario Giacomelli, nelle prossime settimane con i rappresentanti istituzionali ed economici della bergamasca”.
“Sono particolarmente grato al sottosegretario Giacomelli - ha dichiarato il Sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi - per l’attenzione e la sensibilità dimostrata riguardo al tema della cattiva o mancata ricezione del segnale Rai nella nostra cittadina e in Valle Brembana. Un segnale di concreta attenzione alla montagna che sulla base della nuova convenzione sottoscritta tra Rai e Ministero dello Sviluppo Economico che prevede l’obbligo della copertura del 100% del territorio nazionale, confidiamo possa finalmente assicurare anche a San Pellegrino Terme e alla Valle Brembana la corretta ricezione di tutti i canali Rai. Un grazie particolare al Sottosegretario Giacomelli - ha aggiunto Vittorio Milesi - anche per la squisita disponibilità manifestata ad un incontro su questo tema e su quelli altrettanto importanti della banda ultralarga e della presenza del servizio postale nelle aree montane. Un pensiero di gratitudine infine per i deputati Carnevali e Sanga che hanno sollevato il problema richiamando l'attenzione del Governo ed in particolare del Ministero dello Sviluppo Economico”.