• 10/10/2014

"In un momento drammatico come quello che la città di Terni sta vivendo, occorre rafforzare tutte le iniziative per far sentire ai lavoratori e alla città la solidarietà e la vicinanza delle istituzioni, delle forze sociali e della politica. La battaglia per il futuro delle Acciaierie riguarda innanzitutto i lavoratori e le loro famiglie e la comunità ternana, ma non è solo un fatto locale. L'impegno già forte del Governo e del Presidente del consiglio, della Regione, delle istituzioni e di tutti i parlamentari dovrà ancora intensificarsi perché il dialogo interrotto non si spezzi ma, anzi, riprenda a partire dalla proposta che lo stesso Governo aveva presentato l'altro ieri alle parti”. Lo dice Walter Verini, capogruppo Pd in commissione Giustizia.

“Colpire al cuore le Acciaierie sarebbe un colpo mortale per Terni, per l'Umbria, per il Paese – prosegue Verini -. Il polo produttivo ternano è uno dei punti di eccellenza del sistema Italia: per questo ogni strumento utile a garantire l'assetto produttivo e occupazionale, attraverso un serio piano industriale e una seria trattativa per la razionalizzazione produttiva va esercitato, con il coinvolgimento attivo della stessa Commissione Europea e facendo sentire in tutte le sedi continentali quanto rilevante sia per il nostro Paese questa battaglia che, con le armi della mobilitazione democratica, rappresenta davvero un impegno di tutti".