“Come ogni anno il 28 maggio ci ricorda la strage di piazza Loggia, le vittime dell’attentato, il dolore delle famiglie e dell’intera comunità. Ma ci ricorda anche una strategia eversiva di matrice fascista che ha trovato e deve sempre trovare una risposta unitaria e determinata a difesa dei valori costituzionali di libertà e giustizia vero obiettivo di quella stagione. Piena luce e verità non sono ancora raggiunti. Non bisogna demordere dalla ricerca e dalla necessaria condanna dei responsabili diretti e dell’ideologia che li ha ispirati, ancora presenti nella nostra realtà”. Lo dichiara Gian Antonio Girelli, deputato Pd, vicepresidente commissione inchiesta Covid.