• 23/07/2025

“Il conto consuntivo della Camera per l'anno 2024 attesta l’opera di contenimento dei costi e il rigore che ha permesso ai nostri organi istituzionali di continuare il lavoro pur in un contesto economico difficile. Ma occorre svolgere una riflessione sul ruolo del Parlamento. A guardare i dati del Servizio studi, la voce delle Camere è diventata negli ultimi anni sempre più debole. Il primo compito è quello legislativo, ma l’iniziativa per tre quarti, in termini di atti, è ormai spostata sul governo. A giugno 2025 le leggi di iniziativa parlamentare approvate alla Camera erano solo il 28,8% a fronte di più del 70% di iniziativa governativa, mettendoci dentro le leggi di conversione di decreti e i disegni di leggi governativi. Lo scopo di tutti noi deve essere quello di ridate centralità al Parlamento, in ossequio agli assetti costituzionali. È poi fondamentale proseguire il lavoro, che finalmente abbiamo avviato in questa legislatura, di riforma del regolamento della Camera".

Così il deputato democratico Andrea De Maria, della Presidenza del Gruppo, spiegando le ragioni del voto favorevole del Pd sul bilancio della Camera.
“Vorrei inoltre soffermarmi - ha aggiunto - sulla Soc. CD Servizi Spa, società in house interamente partecipata costituita nel 2024, alla quale la Camera trasferisce 15 milioni di euro all’anno. Riteniamo che il Parlamento debba essere messo nella condizione di conoscere, attraverso una relazione dettagliata, sull’andamento gestionale della società e sul conseguimento degli obiettivi programmati. Infine, con i nostri Odg abbiamo segnalato alcune priorità: come la salvaguardia dei livelli occupazionali e delle professionalità del personale dei Gruppi e l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa sull’attività parlamentare”.