Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
l'efficienza del sistema della giustizia è una questione essenziale per i cittadini, oltre che per lo stesso sviluppo del nostro Paese;
per questo appaiono molto preoccupanti i dati che evidenziano sempre maggiori carenze di personale presso le procure della Repubblica;
infatti, su tutto il territorio nazionale si registra da tempo una sempre maggiore carenza del personale amministrativo negli uffici giudiziari, che, oltre a non consentire la concreta attuazione degli obiettivi posti in essere dalle istituzioni nazionali e internazionali, sta mettendo a repentaglio le attività quotidiane delle procure della Repubblica;
ad esempio, appare di particolare gravità la scopertura che si sta registrando nel personale della procura della Repubblica presso il tribunale di Ravenna;
risulta, infatti, all'interrogante, che la pianta organica della citata procura prevede 38 unità di personale amministrativo, ma al 30 giugno 2025 la percentuale di scopertura è pari al 32 per cento, che aumenta sino al 40 per cento se si considera che due unità, in teoria impiegate nella procura, svolgono le loro mansioni altrove;
risulta ancora all'interrogante che a gennaio 2026 due unità di personale andranno in pensione, portando la percentuale di scopertura al 46 per cento. Se poi, come possibile, anche altre figure professionali venissero distaccate dalla procura, come richiesto, la citata percentuale salirebbe a quasi il 60 per cento;
si tratta di dati che se confermati non potrebbero che essere molto preoccupanti, facendo temere che la stessa azione della procura potrebbe essere compromessa, o comunque fortemente limitata, dalla sempre maggiore carenza di personale;
si tratta, come detto, solo di un esempio tra molti di una riduzione del personale amministrativo che fa temere pesanti ricadute su tutto il sistema della giustizia –:
quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato per rimediare alla generale grave carenza di personale che affligge sempre di più le nostre procure.
Seduta del 18 novembre 2025
Risposta dellla Vice Ministra dell'Ambiente e della sicurezza energetica, replica di Ouidad Bakkali
VANNIA GAVA, Vice Ministra dell'Ambiente e della sicurezza energetica. Grazie, Presidente. L'interrogazione in esame ha ad oggetto la situazione degli organici del personale amministrativo della procura della Repubblica presso il tribunale di Ravenna.
Prima di offrire una più compiuta analisi sulla situazione generale del personale amministrativo, mi sembra doveroso ribadire il costante e fattivo impegno profuso da questa Amministrazione per portare avanti un piano assunzionale senza precedenti, teso al raggiungimento dei target di efficienza degli uffici giudiziari. A tal proposito, evidenzio che dall'insediamento del Governo Meloni le assunzioni ordinarie sono state pari a 2.664 unità, cui vanno aggiunti i reclutamenti di personale PNRR a tempo determinato e degli operatori a tempo determinato pari a 7.511 unità.
L'attuale scopertura media nazionale del personale amministrativo si attesta al 30,63 per cento sulla base dei posti coperti dal personale a tempo indeterminato, in relazione alla pianta organica di cui al DPCM del 24 maggio 2024, n. 78. Il dato non tiene conto della presenza di 12.104 unità di personale assunto a tempo determinato (il personale PNRR).
Passando alla disamina della situazione del personale amministrativo della procura della Repubblica di Ravenna, evidenzio che, a fronte di una dotazione organica di 35 unità, prestano servizio 21 risorse considerando il distacco presso altri uffici di un direttore e di un cancelliere esperto.
Quanto alle specifiche vacanze registrate nei vari profili, passo ad elencare una serie di dati che sono utili ad inquadrare la situazione attuale. Essi interessano il profilo dell'ausiliario (quattro vacanze su cinque posti), cancelliere esperto (due vacanze su sei posti), del conducente di automezzi (due vacanze su tre posti), dell'operatore giudiziario (due vacanze su sette posti) e funzionario giudiziario (una vacanza su sette posti).
La pianta organica in relazione alle figure di assistente giudiziario e direttore è coperta. Un direttore è distaccato in altro ufficio. La posizione dirigenziale è vacante. Nel periodo di titolarità del dicastero del Ministro Nordio sono state effettuate due assunzioni di personale: un ausiliario e un funzionario giudiziario.
Sulla base delle informazioni acquisite, allo stato non risultano richieste di distacco nell'ufficio.
In via più generale segnalo che è prioritario per questa Amministrazione continuare ad offrire il più ampio contributo possibile nell'intraprendere ogni tipologia di attività connessa al rafforzamento dell'organico presso l'ufficio in esame e presso tutti gli uffici che presentino problematiche legate alle scoperture in organico. Sia attraverso la previsione di interventi mirati sulla mobilità temporanea, sia approdando ad azioni strutturali con politiche assunzionali.
A tale proposito, rimarco che sono in corso numerose procedure di reclutamento di personale in tutte le aree professionali e vari profili che interesseranno tutti gli uffici giudiziari del Paese che, di seguito, si vanno a specificare.
Con avviso del 30 luglio 2025 è stato indetto un concorso pubblico per il reclutamento di 2.970 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Ministero della Giustizia, da ripartirsi in 370 funzionari UNEP e in 2.600 assistenti a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria (per il distretto di Bologna sono stati messi a disposizione 188 posti).
Con avviso del 7 agosto 2024 è stato pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di un contingente complessivo di mille unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Ministero della Giustizia nell'area assistenti, con profilo di conducenti di mezzi a motore per il trasporto di persone e cose; il 12 novembre scorso è stata pubblicata la graduatoria dei vincitori. Il 23 dicembre 2024 è stato indetto un concorso pubblico, per esami, per l'assunzione di 54 unità di personale dirigenziale di seconda fascia a tempo indeterminato presso il Dipartimento per l'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della Giustizia. Il 6 novembre scorso è stato pubblicato l'elenco degli ammessi alla prova orale. Con avviso del 28 marzo 2025 è stata avviata la procedura comparativa per il reclutamento di ulteriori 11 posti riservato al personale appartenente ai ruoli dell'amministrazione giudiziaria in possesso dei titoli di studio previsti dalla legislazione vigente e che abbiano maturato almeno cinque anni di servizio nella terza area professionale.
Aggiungo in chiusura che sono state assunte l'11 novembre scorso le 36 unità di dirigenti di seconda fascia del IX° corso-concorso SNA e che sempre l'11 novembre sono stati conferiti gli incarichi dirigenziali ai cinque dirigenti di seconda fascia assunti dalla graduatoria dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Le unità dirigenziali si insedieranno negli uffici di destinazione il 17 novembre prossimo venturo.
OUIDAD BAKKALI, Grazie, Presidente. Ringrazio la Sottosegretaria per i dati che ovviamente, insomma, verificheremo poi quando avrò il testo, guarderemo nel dettaglio. Ovviamente a noi salta all'occhio la grande differenza, quindi ad oggi non ci riteniamo e non mi ritengo soddisfatta rispetto diciamo alla discrepanza tra il grande e straordinario piano di assunzioni e una media nazionale, che è del 30,63 per cento di scopertura, e la situazione che abbiamo portato all'attenzione del Governo rispetto al territorio di Ravenna, che tocca punte del 46 per cento di scopertura. E quindi non siamo più ecco dentro a momenti alti e bassi, diciamo anche fisiologici, ma siamo davvero nell'emergenza e nell'impossibilità per questi uffici di dare servizi, di garantire l'accesso alla giustizia, di rispondere appunto alla domanda di giustizia; ma parliamo di servizi essenziali, come l'accesso al casellario giudiziale, alla capacità di rispondere a notizie di reato.
Questi sono uffici che impiegano - questa è una situazione che non è solo ravennate, ma nazionale - impiegano la collaborazione di personale di polizia giudiziaria per assistere e integrare il lavoro del personale amministrativo e quindi, insomma, vi rendete conto, si rende conto di quanto ovviamente può impattare, anche in territori come il mio, perché noi siamo città portuale, siamo città di un grande insediamento industriale, quindi mantenere legalità, mantenere una capacità di indagine, magari anche di medio-lungo periodo diventa qualcosa di difficoltoso e quindi - anche questo - di molto pericoloso per la salute dei nostri tessuti imprenditoriali e produttivi. Quindi noi attenzioniamo, ecco, al Governo, all'amministrazione questa grave compressione dei diritti, ovviamente di chi è soggetto coinvolto - che sia soggetto sotto indagine, che sia soggetto nel processo - e quindi questi numeri - ovviamente verificheremo quelli che ci avete dato questa mattina -, però, ecco, continuano a preoccuparci, continueranno ovviamente anche a stimolarci nel richiedere fattivi interventi impattanti, appunto, su queste singole amministrazioni che ci hanno segnalato situazioni di grande sofferenza.