13/02/2023 - 19:45

“Era già tutto chiaro. Da tempo divisi e senza una credibile proposta di governo si perde sempre, in primo luogo perché il nostro popolo, non convinto e infastidito, rimane a casa. Spero che quest’altro schiaffo porti tutti a riflettere e a voltare pagine per un partito unito, forte e unitario. A sinistra, quando l’identità diventa settarismo e divisione, si rimane opposizione di testimonianza per sempre. Questa deriva consolatoria va combattuta con tutte le nostre forze. Se l’identità e i nostri valori vengono messi al servizio di un progetto politico unitario si vince. E spesso abbiamo vinto proprio per questo. Questa linea negli anni passati è stata combattuta con argomenti ridicoli e la disarticolazione di un’alleanza credibile è il primo motivo delle sconfitte di questi mesi. Bisogna davvero voltare pagina e riprendere a costruire”.

Lo dichiara il deputato democratico Nicola Zingaretti.

11/02/2023 - 15:54

Festival è successo straordinario, grazie a squadra e artisti

Ci risiamo. Arriva la destra al potere e torna la tentazione di censura. La libertà di opinione in una democrazia e’ un valore che non dovrebbe avere colore politico. Il Festival di Sanremo e’ un successo straordinario, amato dagli italiani e che le aziende di tutto il mondo ci invidiano. Bisognerebbe solo dire grazie a questa grande squadra e al valore culturale dei nostri artisti che sono ammirati da tutti. Non importa se si e’ d’accordo o meno con le opinioni dei singoli artisti, ma e’ una ricchezza per tutti che ciascuno si possa esprimere in modo libero.

Così il deputato del PD Nicola Zingaretti.

02/02/2023 - 18:45

“E meno male che si chiamano Fratelli d’Italia! La Patria la distruggono, non la difendono. Tocca a noi difendere il nostro Paese”. Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Nicola Zingaretti.

26/01/2023 - 13:47

“Perché il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, non si preoccupa delle migliaia di studenti e studentesse che ogni anno in Italia abbandonano la scuola? Cosa sta facendo su questo? In Italia la dispersione scolastica è il 12,7%, la terza più alta nell'UE. Perché il ministro non si interroga sulle enormi diseguaglianze che esistono nell’incidenza di questa grande criticità italiana? Più di 1 giovane su 5 che ha genitori che non lavorano o svolgono un lavoro non qualificato in Italia ha abbandonato gli studi, con fortissime differenze territoriali. Si parla tanto di merito, ma la le ragazze e i ragazzi non fuggono dalla scuola perché sfaticati o stupidi. Spessissimo sono costretti a lasciare la scuola e a rinunciare alla più importante possibilità di emanciparsi per le loro condizioni sociali. Siamo noi che chiediamo il rispetto al diritto del merito sancito dall’articolo 34”. Lo dichiara il deputato dem Nicola Zingaretti, della commissione Cultura.

03/01/2023 - 16:33

“Benzina e pedaggi. È arrivata la destra: aumenti, chiacchiere e bugie”. Lo scrive su Twitter il deputato democratico Nicola Zingaretti.

30/12/2022 - 10:57

“In queste ore il Governo di destra ha prorogato l’obbligo della mascherina in ospedali e strutture sanitarie riconoscendo l’emergenza Covid. Ma nelle stesse ore approva un decreto che nega l’emergenza ed elimina l’obbligo vaccinale per il personale che in quegli ospedali ci lavora. Un favore ai no vax. Una confusione pericolosa per la sicurezza dei cittadini”.

Lo scrive in un post il deputato democratico Nicola Zingaretti.

29/12/2022 - 15:05

“La presidente Meloni ha fatto un bilancio di questi primi mesi di governo. È corretto. Nel corso della conferenza stampa di fine anno, ci aspettavamo l’ammissione degli errori fatti in questi mesi rispetto alla lotta al Covid. Ci aspettavamo l’annuncio di modifiche del decreto che, in sostanza, fa abbassare la guardia rispetto a un pericolo crescente totalmente sottovalutato. Scelte che minano la sicurezza delle persone e dell’economia. Poi ci ha colpito che non abbia detto nulla sui favori fatti a chi non rispetta regole e leggi: no vax, evasori e a chi ricicla denaro. Accanimento contro poveri, giovani, immigrati e ceto medio. Meloni non ha detto nulla sull’umiliazione del Mezzogiorno, ha nascosto il nulla per imprese, università e mondo dell’innovazione e della cultura. Ha taciuto sui tagli alla sanità, alla scuola, ai territori e alle pensioni. Dopo chiacchiere e promesse ecco l’Italia della destra: tutela i più forti e aumenta le ingiustizie”.

 

Così il deputato dem, Nicola Zingaretti, in un post su Fb.

“Inoltre - aggiunge - domenica 1 gennaio ricorre il 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della nostra Costituzione, che ci ha garantito libertà e pace. Il Governo dovrebbe presentare un programma degno di questa ricorrenza, affinché si rilancino i valori costituzionali nel Paese. Oggi però dal Presidente Meloni anche su questo nemmeno una parola. È un altro passo - conclude - verso la manipolazione della storia che ha iniziato il presidente La Russa?”.

27/12/2022 - 14:49

Tweet di Nicola Zingaretti, deputato Pd

Le folli ingiustizie della destra: si inventa un’emergenza feste  contro i giovani, introduce pene da 3 a 6 anni,  autorizza  intercettazioni per indagini. Poi condona i medici no vax che non hanno rispettato le regole e le leggi.

22/12/2022 - 10:46

“Legge di Bilancio in Spagna con un Governo socialista: “Ingreso minimo vital”, l’equivalente del nostro reddito di cittadinanza, viene aumentato per adeguarlo all’inflazione da noi la destra lo cancella. 

Bonus cultura per i giovani confermato a cui viene aggiunto anche un sostegno per gli affitti dei giovani, da noi cancellato per molti. In Spagna aumentano del 6,5% le risorse per scuola e università, da noi aumentano le possibilità per evasori e corrotti di usare il contante. 

Riduzione di contratti a tempo con la sinistra in Spagna e invece ritorno dei voucher con la destra in Italia che aumenta il precariato. 

C’è un altro modo di governare per ridurre le disuguaglianze. La destra non vuole l’Italia del merito ma dei furbi e dei corrotti”. Lo scrive il deputato del Pd, Nicola Zingaretti, nella sua pagina Instagram.

19/12/2022 - 11:29

“In queste ore si decide la legge di Bilancio. La destra non dimentichi che in Italia, nel 2022, a 19 anni si muore di freddo perché senza un tetto. Estremo esempio e conferma della necessità di farsi carico di tutte le persone in povertà. Le disuguaglianze vanno ridotte, non aumentate. La differenza tra noi e la destra è tutta qui”.

Così il deputato del Pd, Nicola Zingaretti, in un post su Facebook.

17/12/2022 - 13:00

“La destra non abbandoni i lavoratori dello spettacolo. Rappresentano un investimento verso l’immenso patrimonio italiano dello spettacolo dal vivo. Crea lavoro, coesione sociale e ricchezza. Bisogna approvare l’emendamento del Partito Democratico che finanzia il fondo per l’indennità di discontinuità che permette a migliaia di operatori di continuare a svolgere la professione. Parlate tanto di merito vedremo se sarete coerenti”. Lo dichiara il deputato dem Nicola Zingaretti.

09/12/2022 - 12:35

"La destra vuole cancellare la 18app. L’opportunità per i neo diciottenni di ottenere 500€ da spendere in libri, teatro, cinema, musei, cultura. Ormai contro le ragazze e i ragazzi è una persecuzione. Quella delle destre non è l’Italia del merito ma dei privilegiati". Lo scrive su Twitter il deputato dem Nicola Zingaretti.

29/11/2022 - 16:59

“Oggi in commissione Cultura alla Camera abbiamo votato contro l’aggiunta ‘merito’ alla definizione del Ministero. Non è una semplice questione nominale. L’ Art. 34 della Costituzione recita ‘La scuola è aperta a tutti... I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi’.

Il concetto di ‘merito’ entrò in questo articolo grazie a un emendamento di Palmiro Togliatti. Non accettiamo dunque davvero lezioni da nessuno sulla necessità di promuovere il merito. Ma tutti sanno che il tema oggi non è la discriminazione nei confronti di chi ‘merita’, ma piuttosto di chi pur meritando ‘non ha’ condizioni economiche per continuare gli studi e veder riconosciuti i propri diritti.

Quell’articolo oggi è di fatto tradito dalle disuguaglianze che rendono non rispettato anche l’articolo 3. Sono gli ultimi, gli esclusi, coloro a cui dobbiamo prestare oggi tutta la nostra attenzione.

La modifica di un nome non serve a niente, o addirittura può indicare priorità e indirizzi sbagliati.

Visto il livello di abbandono scolastico, se proprio bisognava cambiare qualcosa dopo ‘Ministero dell’Istruzione’, bisognava aggiungere ‘e del diritto allo studio e alla conoscenza’”.

Così il deputato democratico Nicola Zingaretti in un post su Facebook

Pagine