• 28/11/2018

"Cinque domande per Luigi Di Maio". Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a commento di una card con 5 domande rivolte al ministro del Lavoro.

"1) come fa - continua - a sostenere di non essere a conoscenza della causa di lavoro pendente ancora nel 2014, quando lui diventó socio dell'azienda di famiglia? 2) nel periodo in cui lavoró per l'azienda di famiglia, era stato assunto regolarmente? 3) non ha mai parlato del condono della casa di famiglia in cui abitava con suo padre? 4) è a conoscenza della irregolarità edilizia del capannone di Mariglianella, patrimonio dell'azienda di cui è socio? 5) perché non ha mai inserito la quota dell'Ardima nei curricula presentati quando si è candidato?".

"Cinque domande al Ministro del Lavoro sul lavoro nero nella sua azienda. Cinque domande che non riguardano suo padre. Cinque domande che riguardano lui. Servono cinque risposte inoppugnabili. Oppure, Di Maio di dimetta", conclude.