08/11/2023 - 08:29

“Ho partecipato all’edizione 2023 di Indo Pacific, una manifestazione internazionale che si svolge a cadenza biennale a Sydney, presso l'International Convention Center, specificamente dedicata all’industria della difesa navale e del commercio marittimo e considerata la più importante in Australia per la nautica militare ed i sistemi da difesa. L’evento, organizzato dall’Industry Defence & Security Australia, divisione no-profit di AMDA-Aerospace Maritime & Defence Foundation of Australia, conta sul supporto di tutte le entità governative australiane: in particolare, della Marina Militare (Royal Australian Navy), del Ministero della Difesa, del Ministero dell'Industria e del Dipartimento degli acquisti per la Difesa oltre che del Governo del New South Wales, dove ha luogo. Ogni edizione conta sulla presenza media di oltre 20.000 visitatori, più di 600 aziende espositrici provenienti da varie nazioni e circa 200 delegazioni governative e militari provenienti in prevalenza dai Paesi limitrofi. Ho partecipato insieme all’Ambasciatore d’Italia a Canberra, Paolo Crudele, al Console Generale d’Italia a Sydney, Andrea De Felip ,al Presidente della Camera di Commercio di Sydney Fabio Grassia e al segretario generale Rachele Grassi,  accompagnati dalla Direttrice dell’Ufficio, Simona Bernardini, due delegazioni ufficiali della Difesa e della Marina Militare italiana coordinate dall’ Addetto militare italiano a Canberra, Marco Bertoli, con il Generale di brigata Luca Piperni e il colonnello Salvatore Trincone vicedirettore del 3° dipartimento “politiche industriali e relazioni internazionali”. Sono state avviate azioni di comunicazione a sostegno della presenza italiana e favorito il match-making tra i rappresentanti delle aziende italiane presenti e le delegazioni estere in visita, in collaborazione con l’Addetto militare italiano a Canberra. Per affrontare i rischi strategici attuali, si raccomanda un cambiamento nella struttura delle forze armate Australiane. Si enfatizza la necessità di un processo di acquisizione di capacità più efficiente e di bilanciare l'industria australiana con l'acquisizione tempestiva di attrezzature e tecnologie provenienti dall'estero.” Cosi Nicola Carè, deputato del Pd eletto all’estero, componente della Commissione difesa e dell’assemblea parlamentare Nato.

07/11/2023 - 19:23

"La Toscana è stata ferita dalle alluvioni: piangiamo morti, devastazioni, cittadini ed imprese in ginocchio. Una terra orgogliosa e laboriosa ha bisogno di aiuto: le migliaia di giovani e meno giovani che in questi giorni si sono attivati per dare il proprio sostegno sono i nuovi 'Angeli del fango' e la loro spontanea iniziativa è una speranza nel futuro che non può essere delusa. È necessario oggi superare le divisioni e far prevalere l'unità nazionale per contrastare con efficacia i mutamenti climatici, prevenire il dissesto idrogeologico e dare un sostegno concreto ad una popolazione in difficoltà che vuole immediatamente ripartire. Le Istituzioni che si sono subito attivate - dalla Protezione civile, alla Regione Toscana ai Comuni - dovranno collaborare a tutti i livelli per garantire la necessarie risorse statali per la ricostruzione, la riprese delle attività sociali ed economiche ed i risarcimenti dei danni": è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana, intervenendo oggi martedì 7 novembre a Montecitorio, sulla commemorazione delle vittime delle alluvioni.

07/11/2023 - 19:20

“Oggi è trascorso un mese esatto dal 7 ottobre, da quel tragico giorno in cui abbiamo assistito all'attacco terroristico di Hamas nei confronti di Israele, nei confronti di cittadini inermi, pacifici, spesso pacifisti, massacrati senza alcuna ragione, se non l'odio. Una furia antisemita che ha prodotto quelle atrocità. Quest'Aula ha condannato quel massacro, ma da allora si è avviato una spirale di morte e di violenze. Israele nella Striscia di Gaza ha commesso gravi violazioni del diritto internazionale umanitario. La sua leadership ha rivendicato vendetta e non giustizia. Nella Striscia si è aperta una catastrofe umanitaria. Da allora, da quel giorno, ogni giorno, il rischio di un'escalation regionale si è fatto più alto e il conflitto sta diventando una linea di frattura che divide il mondo intero. Da allora assistiamo a una crescente ondata di antisemitismo anche nel nostro Paese e di islamofobia con un invito allo scontro di civiltà che a volte è arrivato anche dai banchi di questo governo”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Peppe Provenzano, responsabile Esteri del Partito Democratico.

“Da allora – ha concluso Provenzano - abbiamo assistito, sul piano diplomatico, a una serie poco coordinata di iniziative. L'Europa è apparsa divisa, debole. Alle Nazioni Unite su una risoluzione che chiedeva la tregua umanitaria, il governo italiano ha assunto una decisione senza nemmeno volerla discutere in quest'Aula. Quali iniziative, concretamente, si stanno mettendo in campo per fermare il massacro? Il rischio non è solo quello di assuefarci ogni giorno di più alla violenza, all'orrore, alla guerra, ma anche far perdere di senso a questa parola, pace, che per fortuna abbiamo ripreso a pronunciare e pace significa ristabilire giustizia legalità internazionale. Per questo richiamiamo il governo al suo dovere di tornare in quest'Aula a riferire sulla grave situazione che infiamma il mondo intero”.

07/11/2023 - 18:32

“Nilde”. L’aveva citata anche Meloni nel discorso di insediamento. Ma erano parole al vento.
Oggi Fratelli d’Italia a Torino ha impedito che una via della città fosse intitolata alla prima Presidente della Camera.
Per la destra quel nome non conta, così come non conta il nome di tutte quelle che hanno fondato la Repubblica e di quelle che tutti i giorni combattono, come fece Nilde Iotti, per i diritti, la libertà e l’autodeterminazione di tutte e tutti.

Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

07/11/2023 - 18:07

WWF insieme a Legambiente e Lipu hanno presentano una diffida al Ministro dell’Ambiente.

Le audizioni in commissione alla Camera”

“Durante le audizioni alla Camera in Commissione ambiente sul Parco Nazionale di Portofino, gestore attuale e associazioni hanno ribadito il loro ‘no’ alla perimetrazione a tre del Parco voluta da Toti. Nessuna condivisione della scelta con il Comitato di gestione provvisoria del Parco Nazionale di Portofino, che non è stato consultato dalla Regione prima della scelta finale, mentre WWF insieme a Legambiente e Lipu hanno annunciato di aver presentato una diffida al Ministro dell’Ambiente invitandolo a ritirare l’atto di perimetrazione del Parco in autotutela perché in contrasto alle valutazioni tecniche di Ispra e lontano dai requisiti di un Parco Nazionale. Come ribadito da diversi in audizione, le indicazioni di Ispra sono frutto di un’indagine scientifica che non possono essere derubricate a una qualsiasi valutazione, ma meritano e devono essere tenute in considerazione per rivalutare un percorso che ad oggi ha ridotto e ridimensionato le potenzialità di un territorio”, lo dichiara la deputata e vicepresidente del Gruppo PD alla Camera Valentina Ghio dopo l’audizione in Commissione Ambiente di Associazioni ambientaliste e comitati, richiesta con il capogruppo PD della Commissione Ambiente alla Camera per parlare del Parco di Portofino e della perimetrazione a tre.

“Francesco Faccini, presidente del comitato gestione provvisoria Parco Nazionale Portofino; Luca Santini presidente nazionale Federparchi e Gaetano Benedetto direttore nazionale Wwf Italia – prosegue Ghio - hanno tutti affermato che la proposta del parco a tre non corrisponde al concetto di Parco Nazionale e alla volontà espressa dai Comuni esclusi. La proposta della Regione Liguria, che ha avuto una prima validazione dal Ministero, non ha ancora ottenuto la firma del presidente della Repubblica Mattarella ed è una proposta che non risponde né alle valutazioni scientifiche di Ispra né alle richieste di buon parte del territorio e non è valorizza il percorso di un Parco Nazionale perché ha la perimetrazione di un parco Regionale. Inoltre durante tutto l’iter non c’è stato nessun coinvolgimento dell’ente gestore del Parco che è stato messo sul fatto compiuto”.

“Prossima settimana – conclude la vicecapogruppo PD alla Camera - seguiranno nuove audizioni e ho invitato anche Ispra per approfondire i pareri emessi. Quanto emerso finora conferma comunque che la proposta del Parco a tre Comuni non risponde nè al percorso normativo che disciplina i parchi; né rispetta la tutela della biodiversità e lo sviluppo dei territori. Sentiremo altri soggetti per poi redigere un report che consegneremo alla al Ministero, a Regione Liguria e ai cittadini liguri”.

 

07/11/2023 - 17:48

“La nostra proposta in materia di gioco pubblico è in campo da tre legislature e muove dalle relazioni approvate a larga maggioranza in Parlamento nel 2016 e si prefigge l’obiettivo di colmare le lacune e le storture del sistema, attraverso una legge organica a tutela delle persone, della legalità e delle imprese sane che operano nel settore. Non servono fughe in avanti nei decreti conseguenti alla delega fiscale, ma condivisione istituzionale con tutti i soggetti coinvolti. Facciamo nostre le preoccupazioni della Campagna nazionale ‘Mettiamoci in gioco’ in relazione ad alcune indiscrezioni secondi le quali si intenderebbe, nei fatti, avversare il tema della dipendenza declinando sostanzialmente larga parte della questione alla ‘responsabilità del singolo giocatore’. E’ un errore grave. Il legislatore, gli Enti locali e la politica tutta, hanno la responsabilità etica e morale di prevenire e curare concretamente la dipendenza. Ecco perché le regole si scrivono insieme. A partire dal tema della disponibilità dei dati che nella delega sul gioco è stata ottenuta grazie ad un nostro emendamento. Occorre una riscrittura delle regole su tassazione, gare per le concessioni, tracciabilità dei giocatori, soprattutto minorenni, e sull’online. Ad oggi il legislatore, anche a causa di una stratificazione legislativa poco efficace, non ha accompagnato la crescita ridondante del comparto con adeguate misure di contrasto e contenimento alle degenerazioni che un fenomeno così rilevante avrebbe conseguentemente prodotto: il riferimento è verso tutte le questioni di carattere sociale e sanitario e, non di meno, agli interessi che le organizzazioni criminali manifestano nei confronti del comparto dei giochi legale ed illegale. Serve invertire la rotta muovendo dalla sostenibilità e non più dagli appetiti per il gettito erariale. Per queste ragioni ci auguriamo che il governo sappia discutere con tutti i portatori di interesse coinvolti nel settore, anche degli effetti che il gioco produce sulle persone, e in Parlamento senza preclusioni verso le nostre proposte”.

Lo ha detto il deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari, intervenendo per il Gruppo Pd al convegno sul “Gioco legale: regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e gettito” nella Sala della Regina.

07/11/2023 - 17:44

Dichiarazione di Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione di Vigilanza Rai

“Dunque l’Ad Rai Roberto Sergio pronuncia oggi parole di verità. Che il taglio del canone impattasse sul piano industriale dell’azienda lo hanno capito subito tutti, Perché Sergio ha ragione:   con un canone di 58 euro all’anno non ci sarebbero  risorse per fare un piano industriale che sia tale . Noi questo  lo abbiamo detto sei mesi fa.    Dal  governo chiediamo altrettanta chiarezza: vuole chiudere il servizio pubblico e dare lo scalpo della Rai alla Lega per le europee? Oppure vuole mantenere in vita  la prima azienda culturale del paese? Chiediamo al governo parole chiare.”

07/11/2023 - 17:20

"Una bella notizia: i cittadini senza dimora delle Marche potranno avvalersi del diritto alla cura, accedendo al medico di base. Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una legge per l'iscrizione dei senza dimora all'anagrafe sanitaria presentata dal Gruppo Pd, primo firmatario Antonio Mastrovincenzo. Sono davvero molto contento per la scelta fatta dalla regione Marche e per il lavoro fatto dal Partito Democratico regionale, finalmente si procede nella direzione di attuare specifici interventi normativi finalizzati a garantire ai soggetti più vulnerabili della società il pieno godimento dei diritti alle prestazioni sanitarie. In Italia, sono circa 90mila i senza dimora privi di residenza e privi del medico di base. Molte di queste persone finiscono in strada perché non riescono a pagare l'affitto e possono accedere ai soli servizi di Pronto Soccorso il cui costo stimato mediamente, per singolo intervento, è quasi triplo rispetto al costo annuale di un Medico di Medicina Generale. Inoltre arrivare al Pronto Soccorso significa mancata prevenzione, avere cure quando è troppo tardi e l'impossibilità di non poterle seguire. La regione Marche è la quinta regione che approva questa misura di civiltà, adesso chiedo alla maggioranza e al governo di velocizzare la proposta di legge approvata in commissione e dare la possibilità ai senza dimora di tutta Italia di avvalersi del diritto alla cura”. Lo dichiara il deputato dem Marco FURFARO, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera e primo firmatario della Pdl per il medico di base ai senza dimora.

07/11/2023 - 16:24

Dichiarazione di Marco Lacarra, deputato  Pd

“Questo provvedimento non arriva lì dove dovrebbe arrivare: a colpire la povertà sociale, educativa, culturale ed economica, che è poi la vera radice del disagio giovanile.  Non riesce a combattere il sentimento di solitudine e disperazione in cui tanti, tantissimi ragazzi, si sentono persi nelle nostre periferie. Ribadisce il rifiuto delle istituzioni ad essere presenti in certi territori, tra certe comunità. Caivano ha aperto una ferita che questo governo e questa maggioranza si sono ben guardati dal rimarginare.  E allora quella ferita tornerà presto, e purtroppo, a sanguinare.” Così il deputato Pd Marco Lacarra, motivando il no alla fiducia al decreto Caivano a nome  del suo gruppo.
“La delinquenza e la microcriminalità, l’abbandono scolastico, l’uso e l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, i fenomeni di autolesionismo, i suicidi - ha proseguito Lacarra-  sono tutti sintomi sempre più evidenti di un male molto più profondo. Ecco, davanti a queste domande, davanti a tutti questi temi, questo ennesimo decreto-legge non dà alcuna risposta.” Per l’esponente Pd “ancora una volta lo Stato sarà, per i cittadini di Caivano e di tutte le altre Caivano d’Italia, uno Stato-Autorità, polizia, giudice e carceriere.
Perché ancora una volta lo Stato ha rinunciato ad essere scuola, assistenza sociale, aiuto familiare. Ha rinunciato ad essere lavoro, ad essere cultura, ad essere sport.  Lo Stato ha rinunciato ad essere sostegno. Ad essere cioè presente come opportunità e non solo come tutore dell’ordine e della legge, come pure - ovviamente - deve essere. Ha rinunciato ad essere una alternativa  vera alla Camorra, alla Ndrangheta, alla Mafia. Ad essere la strada dritta tra le tante storte che esistono. E sono queste le ragioni per le quali il Partito Democratico voterà contro la fiducia e contro questo decreto”.

07/11/2023 - 16:08

“L’audizione del Ministro Musumeci sulla situazione ai Campi Fregrei non ha chiarito le molteplici perplessità sul livello di rischio vulcanico dell’area e delle conseguenti misure di mitigazione. Da una parte ha ribadito di non avere competenza sulla tipologia di allerta, dall’altra ha sottolineato però come sia possibile un repentino passaggio da allerta gialla ad arancione. Ha poi segnalato l’importanza di una comunicazione chiara nei confronti della popolazione, quando invece il suo comunicato stampa in cui si parlava di eventuale passaggio all’allerta arancione ha avuto come unico effetto di creare allarme e preoccupazione tra la popolazione. Situazione ben lontana da quella che dovrebbe essere una gestione ordinata, coordinata con gli enti locali e consapevole in relazione ai rischi. Quello che emerge quindi è l’insufficienza della risposta del decreto che stiamo discutendo in questi giorni alla Camera, in relazione alle novità emerse”. È quanto dichiarano in una nota i parlamentari Pd Marco Simiani, Piero De Luca, Stefano Graziano, Marco Sarracino, Arturo Scotto, Antonio Misiani e Valeria Valente

07/11/2023 - 15:53

“La marcia delle donne per la parità dei diritti è un cammino lungo e tortuoso ancora in divenire. L’incontro di domani alla Camera dei Deputati rappresenterà l’occasione per fare il punto sulle battaglie vinte e su quelle ancora da vincere”. Così Simona Bonafè, vicepresidente vicaria dei deputati Pd, in merito all’evento “Un Viaggio Dispari” che avrà luogo domani, mercoledì 8 novembre a Roma dalle ore 15, presso la Sala della Regina di Montecitorio.
L’evento che parte dal Podcast realizzato da Chora Media e Istituto Luce sulla lunga marcia dei diritti delle donne italiane, vedrà la presenza di Anna Ascani, vicepresidente della Camera, Chiara Sbarigia, presidente Cinecittà Spa, della giornalista Flavia Perina, Patrizia Gabrielli, professoressa di Storia contemporanea e Storia di genere all'Università di Siena, Elvira Valleri, studiosa dell'associazionismo femminile e saggista, e dell'attrice Cristiana Capotondi.

07/11/2023 - 15:43

“Oggi il ministero della Giustizia, come avevamo già segnalato con una conferenza stampa, ci informa che in Italia si sta riducendo la durata dei processi e, allo stesso tempo, si sta accelerando l'abbattimento dell'arretrato, in linea con gli obiettivi del Pnrr concordati con l’Europa. Bene, molto bene. Ma allora, visto che questi dati sono il frutto delle riforme fatte nella scorsa legislatura, a cominciare da quella Cartabia sulla improcedibilità che il governo vuole affondare, ci chiediamo: perché modificarle mettendo a rischio i fondi del Pnrr, ad esempio con la nuova riforma della prescrizione? Queste riforme sono vittima del loro furore ideologico? Sembra quasi che l’analisi scientifica sia sostituita da un approccio volutamente di parte, la parte peggiore che non lavora per il bene del Paese”.

Lo dichiarano i parlamentari dem Debora Serracchiani responsabile Giustizia del Pd, i capigruppo nelle commissioni Giustizia di Camera e Senato, Federico Gianassi e Alfredo Bazoli, il capogruppo in commissione Antimafia, Walter Verini e la senatrice Anna Rossomando, vice presidente del Senato.

07/11/2023 - 14:44

“Il tema del carcere non è un tema di parte o di partito, ma di interesse nazionale. Oggi abbiamo l’impressione che gli istituti penitenziari siano ormai diventati luoghi di marginalità ed abbandono, senza alcun interesse per il fine rieducativo della pena e di reinserimento sociale. Questa proposta di legge è concreta e utile. Può essere uno strumento prezioso, che mettiamo a disposizione del ministro e della maggioranza, anche per utilizzare al meglio i fondi del Pnrr. Governo e maggioranza dovrebbero farsene carico e favorirne una rapida approvazione”.

Così la deputata e responsabile Giustizia del Pd, Debora Serracchiani, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della proposta di legge per l’istituzione delle Case Territoriali di Reinserimento Sociale, di cui è primo firmatario Riccardo Magi.

“Quale è il livello di capacità del sistema - ha detto il capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera, Federico Gianassi - di reinserire nella comunità le persone detenute una volta scontata la pena? Modesta e tutto questo viola da un lato principi di umanità e dall’altro compromette il senso di sicurezza nelle nostre città. Allora occorre cambiare e questa proposta va nella direzione giusta investendo risorse del governo per individuare attraverso i comuni piccole strutture pubbliche, con pochi utenti e con la presenza di operatori ed educatori, per assicurare un migliore ed efficace reinserimento”.

07/11/2023 - 14:43

“Leggo che il ministro Pichetto intende accelerare sulla realizzazione del deposito unico per le scorie nucleari. Ma ricordo che quando avviai la procedura ferma da 30 anni per la individuazione delle aree idonee, la destra di Fratelli d’Italia, della Lega e di Forza Italia protestò. Era il gennaio del 2020. Spero che si combini qualche cosa oltre gli annunci”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

07/11/2023 - 13:30

Dichiarazione di Simona Bonafè, vicepresidente  gruppo Pd

"Dopo tre decreti inutili e dannosi (Ong, Cutro e Sicurezza), e gli annunci di mirabolanti accordi, il governo parla ora di un altro storico patto sull’immigrazione. Si tratta però di una soluzione che apre molti dubbi, al netto del rispetto del diritto internazionale e del diritto della stessa Unione Europea. A fronte di circa 200mila arrivi sulle nostre coste in un anno, stiamo parlando dell’accoglienza di 36 mila persone in Albania; non sappiamo poi dove intendono ricollocare coloro che non otterranno il riconoscimento della protezione internazionale dal momento che il nostro paese ha pochissimi accordi di rimpatrio con i paesi di origine. La soluzione non può che essere europea sia sulla redistribuzione obbligatoria che sulla modifica del regolamento di Dublino bloccata proprio dai paesi sovranisti alleati della destra italiana".  È quanto dichiara Simona Bonafè, vicepresidente dei deputati Pd, intervenendo oggi martedì 7 novembre, alla trasmissione "Ping Pong" su Rai Radio 1.

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