Balneari: Buratti, rammarico per scelte Governo
Dichiarazione on. Umberto Buratti, deputato Pd
Dichiarazione on. Umberto Buratti, deputato Pd
Balneari. P. De Luca, ora riforma equilibrata, basta prendere in giro operatori
"E' inaccettabile l'atteggiamento di chi, come la Lega, un minuto dopo aver approvato un provvedimento in Consiglio dei ministri, comincia a organizzare il lavoro per disconoscerlo. Ferma restando il legittimo dovere delle Camere di esaminare e intervenire sulle norme che arrivano dal governo, non si può pensare che ogni volta si riparta da zero. La Lega era presente e ha votato oggi in cdm ed è tempo che la smetta di fare due parti in commedia".
Lo dichiara il deputato democratico Emanuele Fiano.
"Registro alcuni elementi positivi a partire dal voto unanime con cui è stata licenziata la riforma delle concessioni e dal riconoscimento del valore aziendale, degli investimenti fatti e delle professionalità acquisite negli anni come principio inderogabile. In questo senso, in linea di massima, i termini oggetto di discussione negli ultimi anni sono stati recepiti ed è un dato da sottolineare. Tuttavia, ritengo sia necessaria un'analisi approfondita del testo che va studiato a fondo in vista dello svolgimento del suo iter parlamentare.
Positivo l'equilibrio individuato dal governo sulle concessioni balneari, che sarà oggetto di valutazione da parte del Parlamento.
Basta guerre ideologiche
“Dovremmo smetterla con l’analisi dei comunicati e le strumentalizzazioni politiche e metterci al lavoro per tutelare la specificità e ricchezza delle nostre concessioni demaniali marittime. In questo senso, tutte le forze parlamentari che sostengono la maggioranza stanno lavorando a una riforma organica coerente, condivisa e razionale. Il punto centrale è la tutela del valore aziendale che è ampiamente riconosciuto dal diritto comunitario, degli investimenti fatti e del principio del legittimo affidamento.
“Salvini la smetta con la demagogia del doppio forno. La vicenda dei balneari, cui esprimiamo piena vicinanza e attenzione, si trova in una situazione di incertezza da molti anni e richiede oggi di essere affrontata una volta per tutte con responsabilità e serietà. Invece di continuare a fare propaganda, senza risolvere nulla, sulla pelle delle imprese e dei lavoratori del settore, farebbe bene a coordinarsi con i suoi stessi Ministri.
“In merito alla vicenda dei balneari la maggioranza in Parlamento, d'intesa con il governo, ha il dovere di superare divergenze o divisioni per definire una soluzione ragionevole, confrontandosi con le Regioni, i Comuni e le associazioni di settore, così da disciplinare in modo organico e coerente, questa materia.
“In questo momento non servono sterili polemiche, contrapposizioni o approcci ideologici ma un’assunzione seria di responsabilità che consenta di trovare in tempi rapidi una soluzione coerente, equilibrata ed efficace. La maggioranza in Parlamento, d'intesa con il Governo, ha il dovere e la possibilità di definire rapidamente una normativa, confrontandosi con le Regioni, i Comuni e le associazioni di settore. Serve una riforma organica che -tenendo conto della specificità del nostro demanio marittimo- dia certezza alle imprese con l’obiettivo di impedire una crisi gravissima del settore.