Omotransfobia: Zan, Testo esteso anche a disabilità
Domani in Aula con un provvedimento avanzato contro discriminazioni e violenze
Domani in Aula con un provvedimento avanzato contro discriminazioni e violenze
“L’assegno unico riserverà un'attenzione particolare ai figli con disabilità: i genitori riceveranno un assegno maggiorato tra il 30 e il 50 per cento, a seconda del livello di gravità. Inoltre sarà possibile beneficiare dell'assegno anche dopo il ventunesimo anno di età, se il figlio risulterà ancora a carico. È questa una delle novità contenute nel testo votato ieri in commissione Affari sociali, che approderà in aula alla Camera già la prossima settimana”.
L’emergenza Coronavirus ha messo in luce i grandi e piccoli problemi che ogni giorno devono affrontare le persone disabili e le loro famiglie. Per questo ho proposto alcuni emendamenti al decreto Rilancio per sostenerli in questa delicata fase di ripresa: in particolare ho proposto la defiscalizzazione delle donazioni alle associazioni vicine a queste reali, il congedo retribuito al 100% per i genitori con figli disabili, il sostegno a favore dell’occupazione di persone disabili e infine la destinazione di fondi del Terzo settore alle realtà che si occupano di disabilità.
Risorse aumentate in Legge Bilancio
La difesa dei diritti per le persone disabili è un impegno che dobbiamo rinnovare ogni giorno. Dobbiamo farlo nella consapevolezza che anche così si diffonde inclusività, sicurezza e tolleranza.
L’ho ricordato oggi all’incontro promosso dell’Invat, l’Istituto che si occupa di valutare e promuovere gli ausili e le strumentazioni per l’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti. Una realtà che ben conosco e che è stata oggetto di una mia specifica iniziativa parlamentare.
“Con l’approvazione della mozione contro le discriminazioni multiple, subite come donne e come disabili, oggi il Parlamento ha gettato le basi affinché anche nella società e tra l’opinione pubblica si superi quella condizione di pregiudizio e di stereotipo che vede protagoniste, loro malgrado, le donne e le ragazze con una disabilità. Le discriminazioni sono, infatti, visibili e gravi anche nella sfera dell’accesso alla salute, screening spesso inaccessibili o meno utilizzati che provocano poi tassi di tumore al seno.
“E’ necessario recepire pienamente le indicazione del Parlamento Europeo che, con la ‘Dichiarazione scritta dei diritti delle persone sordocieche’, invitava gli stati membri a riconoscere la sordocecità come disabilità distinta e specifica, sottolineando come le persone affette da questa minorazione necessitino di un sostegno specifico e personalizzato”. Lo dichiara Ubaldo Pagano, deputato del Partito democratico.
“I cittadini, ancor più le persone con disabilità, hanno atteso 16 anni per poter avere l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea) e del nomenclatore tariffario per protesi ed ausili, forniture fondamentali che possono cambiare la qualità della vita e della comunicazione per molti disabili. Anche in programma tv ‘Le Iene’ si schierò affinché si arrivasse alla loro definitiva approvazione, avvenuta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo 2017.
Mercoledì 22 maggio – ore 15.00 Sala Conferenze/Palazzo Theodoli
DONNE CON DISABILITÀ - La doppia discriminazione
Mercoledì 22 maggio – ore 15.00 Sala Conferenze/Palazzo Theodoli