Esteri

Ucraina, è il nuovo 11 settembre

25/02/2022

 

DIFENDERE LA LIBERTA' E LA SICUREZZA DI TUTTI

LE SANZIONI SIANO LE PIU' DURE POSSIBILI

 

Dopo l’intervento del Presidente Draghi alla Camera, con le parole del segretario del Partito democratico, Enrico Letta, abbiamo ribadito il sostegno al governo in questa delicatissima e difficile situazione. Abbiamo espresso solidarietà al popolo ucraino e il nostro pensiero per le vittime. Il Presidente Putin ha preso in giro tutto il mondo occidentale. Ha fatto ciò che nessuno avrebbe immaginato avvenisse; invece, è avvenuto.

Dobbiamo avere chiaro che il 24 febbraio dell'anno 2022 è il nuovo 11 settembre. È un momento in cui cambia la storia. Noi dobbiamo dare forza innanzitutto al principio più importante di tutti: difendere la libertà e la democrazia. Oggi noi dobbiamo tutti insieme dirci che Putin non deve vincere questa guerra. Perché questa è una guerra al popolo ucraino, alla libertà, alla democrazia e tutti insieme dobbiamo combattere per la nostra libertà, la nostra democrazia.

Le sanzioni devono essere le più dure possibili per mettere in ginocchio la Russia che ha invaso l’Ucraina. Infine, serve subito un'agenda di corridoi umanitari.

Oggi il Parlamento italiano ha dato in maniera unitaria pieno sostegno al governo nell'azione, concordata con gli alleati e l'Europa, per reagire all'ingiustificata e ingiustificabile aggressione armata della Russia alla nazione ed al popolo ucraino. 

Unità, fermezza, determinazione sono le condizioni per cancellare il disegno di Putin che mira a riscrivere con le armi e la violenza i confini degli Stati per ricreare spazi di influenza fuori dalla storia.

Sono in gioco i più fondamentali valori della convivenza e della civiltà. La risposta di tutti i Paesi che amano la libertà, la democrazia e la pace non può che essere decisa e compatta, senza tentennamenti: diversamente la nostra solidarietà e vicinanza all'Ucraina saranno solo parole. 

 

 

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