Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd commissione Ambiente e Emiliano Fossi, segretario regionale del Pd Toscana.
“I 10 euro simbolici che il governo esige per accedere alle secche della Meloria di Livorno sono una tassa inutile e controproducente; dispiace che ancora una volta la destra intervenga a gamba tesa sui territori senza ascoltare le richieste, le esigenze e le perplessità locali". È quanto dichiarano i deputati Pd Marco Simiani, capogruppo in Commissione Ambiente ed Emiliano Fossi segretario del Partito Democratico della Toscana, che oggi hanno discusso in commissione una loro interrogazione urgente.
"Avevamo chiesto almeno l'esenzione dei residenti ma il ministero si è opposto nel silenzio dei parlamentari territoriali di maggioranza. Questa gabella avrà anche ricadute negative di carattere burocratico: le migliaia di richieste, a fronte di un limitato personale amministrativo preposto ad esaminarle, causeranno inevitabili problemi e ritardi nella fruizione dell'area", hanno concluso i deputati del Pd .
"Negare l'evidenza sui cambiamenti climatici per meri interessi elettorali è grave ma continuare a farlo quando si ha una responsabilità di governo è imperdonabile. La frequenza con cui alluvioni, siccità, ondate di calore, trombe d'aria stanno colpendo tutte le Regioni del Paese non può essere più derubricato al clima stagionale tradizionale. Ogni giorno contiamo morti, danni e devastazioni che non sono colpa del destino, come la destra vuole farci credere spesso con ironia, ma di processi produttivi incompatibili con la salvaguardia del pianeta e che rischiano di essere irreversibili. Se governo e maggioranza non prendono atto con responsabilità che il clima sta cambiando e non affrontano con serietà questa problematica senza demonizzare l'Europa ma declinando gli indirizzi comunitari con le peculiarità italiane, avranno sulla coscienza il futuro delle nuove generazioni". Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente.
Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd commissione Ambiente
“Esprimo la mia solidarietà alla redazione del Tg4, troppo spesso accusata di essere una rete di regime. I giornalisti non meritano di essere rappresentati da chi, sapendo di avere le spalle coperte, liquida il caldo di questi giorni con una battuta ad effetto che non fa ridere e manca soprattutto di rispetto a quei cittadini, che proprio a causa delle temperature anomale e continuate, hanno perso la vita mentre lavoravano”: è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, sulla striscia quotidiana Diario del giorno andata in onda oggi, sabato 22 luglio, su Rete 4.
“Il colpo di mano della destra che non solo mette poche risorse nel decreto Alluvioni ma vuole addirittura gestirle in completa autonomia senza coinvolgete gli enti territoriali è inaccettabile. La premier Meloni ha gettato la maschera, nel sopralluogo subito dopo il disastro ha promesso ristori per i danni di imprese e cittadini al 100 per cento ed una collegialità nella ricostruzione; oggi però si è rimangiata tutto. Il suo obiettivo non è rilanciare un territorio devastato, ma fare propaganda elettorale calpestando aspettative e necessità delle popolazioni colpite": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.
“Il grave pasticcio creato da maggioranza e governo non deve mettere in discussione quanto approvato su proposta dell’opposizione nel Dl alluvione. La struttura commissariale è infatti fondamentale per garantire l’efficacia degli interventi di ricostruzione. E’ incredibile la superficialità con la quale sono stati condotti i lavori con l’approvazione in commissione seguita dal parere favorevole della Bilancio e poi bloccata in Aula dopo le osservazioni della Ragioneria Generale dello Stato. Non si utilizzi questa manifesta incapacità di seguire i provvedimenti per colpire solo per motivi politici una scelta approvata in commissione. Ancora una volta assistiamo purtroppo a governo e maggioranza non all’altezza del ruolo che ricoprono che si traduce nell’incapacità di dare risposte ai cittadini”. Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Ambiente Marco Simiani.
“Grazie all’azione politica del Pd ed in particolare dell’eurodeputata Patrizia Toia, relatrice del provvedimento, sono state inserite alcune deroghe al regolamento comunitario sui divieti di imballaggio monouso a salvaguardia soprattutto della filiera agricola e del settore della ristorazione. Vengono quindi recepite, a livello europeo, le indicazioni che avevamo espresso anche in sede parlamentare e che rappresentano una sintesi virtuosa tra salvaguardia dell’ambiente e tutela delle attività economiche: a testimonianza che la concertazione nel merito porta a risultati, a differenza del muro contro muro ideologico utilizzato dalla destra che non porta a niente”.
Lo dichiarano i deputati Marco Simiani e Vinicio Peluffo, rispettivamente capigruppo del Partito Democratico nelle commissioni Ambiente e Attività produttive.
Gruppo Pd presenta interrogazione
Primo firmatario Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente
“ Ci sono sei Regioni del centro Nord che attendono da mesi l’istituzione della Zona Logistica Semplificata: Toscana, Lombardia, Lazio, Friuli, Liguria ed Emilia Romagna hanno infatti da tempo individuato le aree idonee ma i rispettivi Decreti del presidente del Consiglio non sono stati ancora emanati. Si tratta di ritardi gravissimi ed ingiustificabili che rallentano le opportunità di sviluppo delle imprese presenti e, conseguentemente, la crescita sociale, economica, occupazionale ed infrastrutturale dei territori interessati. Quando si parla di annunci ad effetto la destra è sempre pronta ma quando si tratta di concretizzare vanno sempre nel caos”. Così Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente e primo firmatario di una interrogazione al ministro Fitto.
“La vicenda di Elena Improta, la donna con un figlio nato con un grave disabilità in conseguenza del parto e che dopo 27 anni di causa civile con una clinica è oggi costretta a pagare 300 mila euro di spese legali, interroga le istituzioni e la politica sulla necessità di individuare soluzioni che possano coniugare sentenze della Magistratura con i diritti delle famiglie. Lo Stato deve farsi carico di questo tipo di situazioni, dimostrando solidarietà concreta alle famiglie e prevedendo un patrocinio gratuito. Il diritto di rivendicare la verità e chiedere giustizia non può infatti dipendere dalle condizioni economiche delle famiglie che rischiano di vedersi eroso tutto il patrimonio, garanzia di una vita dignitosa Lavoreremo in Parlamento per elaborare e presentare una norma di legge per sanare queste palesi ingiustizie”: è quanto dichiarano i deputati Pd Marco Simiani ed Ilenia Malavasi.
“I continui litigi nel governo stanno bloccando anche la nomina del commissario straordinario unico per la depurazione: uno stallo che costa al nostro Paese 160mila euro al giorno di sanzione comunitaria ed impedisce di fatto la prosecuzione di cantieri e lavori per la messa a norma della rete fognaria per le acque reflue urbane. Si tratta di centinaia di interventi necessari già pianificati dalla Struttura commissariale appena decaduta, per garantire la salute dei cittadini e la tutela dell’ecosistema. Questi ritardi sono incomprensibili, non solo perché gravano sui bilanci dello Stato, ma in quanto impediscono risanamenti ambientali necessari ed attesi da tempo soprattutto nelle regioni del Sud ed in Sicilia. Senza interventi non sarà infatti possibile contrastare l’inquinamento di mari, fiumi e falde acquifere nel pieno della gestione estiva e balneare”.
Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente e on. Emiliano Fossi, segretario Pd Toscana
“Il governo non solo ha ammesso di aver tagliato 300 milioni di euro già stanziati per l’Interporto di Livorno ma ha oggi confermato, nonostante i frettolosi annunci del viceministro Rixi, che queste risorse non verranno riassegnate nemmeno con la Legge di Bilancio”. È quanto dichiarano i deputati Pd Marco Simiani ed Emiliano Fossi, rispettivamente capogruppo in Commissione Ambiente e segretario della Toscana del Partito Democratico, sull’ordine del giorno al Decreto Rigassificatori, respinto oggi lunedì 17 luglio dalla Camera dei Deputati.
“Siamo di fronte ad una destra cialtrona e sprovveduta, capace solo di annunci falsi e di menzogne. Prima hanno tolto le risorse di nascosto, poi hanno negato il taglio. Una volta scoperti hanno promesso di rifinanziare l’opera ma oggi, di fronte ad un atto parlamentare ufficiale, hanno votato contro il rifinanziamento dell’interporto. D’ora in poi potranno dire quello che vogliono ma non saranno più credibili”. concludono i deputati Pd.
“Ormai sulle celebrazioni del Centenario di Puccini, presieduto da Albero Veronesi, è il caos più totale nonostante le risorse stanziate da tempo. Il governo non è intervenuto malgrado le rassicurazioni che aveva dato rispondendo alla nostra interrogazione parlamentare. Per cercare di capire nel dettaglio le cause delle criticità emerse da tempo sulla stampa, abbiamo richiesto ufficialmente oggi l’accesso a tutti gli atti formali e informali, comprese tutte le comunicazioni, contratti, progetti, bandi di gara e incarichi a partire dal primo gennaio 2023 ad oggi, prodotti dal comitato promotore”. Così in una nota i deputati del Pd Irene Manzi e Marco Simiani.
"A Giorgia Meloni, che rivendica una fantomatica 'luce verde' della Commissione europea alla creazione di una Zona Economica Speciale unica per le Regioni del Sud Italia, vorrei ricordare che il suo Governo sta colpevolmente ritardando da mesi l'istituzione della Zona Logistica semplificata della Toscana". Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.
"La Regione Toscana ha da tempo individuato l'area e per mettere in sinergia i porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara e Portoferraio, gli interporti di Guasticce e Prato oltre all’aeroporto di Pisa, basterebbe infatti solo un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri mai emanato. Chiediamo alla Premier di fare meno annunci effetto e di occuparsi realmente dello sviluppo dei territori", conclude Marco Simiani.
Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente
“Che il Ministro dell’Ambiente riconosca che il riscaldamento globale sia una minaccia e non una fake news è una notizia da non sottovalutare, viste le posizioni di autorevoli esponenti dello stesso governo e della maggioranza che considerano le misure europee contro i cambiamenti climatici folli e controproducenti. L’importante è che ora Picchetto Fratin metta in campo tutte le misure possibili, dall’efficienza energetica alla decarbonizzazione, dallo sviluppo delle rinnovabili agli incentivi per auto e case green, per cercare di contrastare concretamente il surriscaldamento del clima”. È quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani.
“Il Parlamento Ue merita un applauso. Approvando la Legge sul ripristino della Natura l’Europa ha infatti mandato un segnale chiaro ed inequivocabile al resto del mondo: la volontà di lasciare un pianeta vivibile alle nuove generazioni prevale sul negazionismo climatico e sull’indifferenza verso modelli produttivi non ambientalmente sostenibili”: è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.
Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd commissione Ambiente e Anthony Barbagallo capogruppo Pd commissione Trasporti
“Il via libera della Commissione Trasporti di Montecitorio all’istituzione di una nuova Commissione d’inchiesta sulla Moby Prince è un passaggio fondamentale per approfondire i troppi lati oscuri di una strage ancora irrisolta dopo oltre 32 anni”.” è quanto dichiarano Marco Simiani e Anthony Barbagallo, rispettivamente capogruppo Pd in Commissione Ambiente e Trasporti della Camera, sul voto di oggi.
“Il testo approvato recepisce, grazie al lavoro di ascolto svolto dal Partito Democratico, le indicazioni delle associazioni che raccolgono i familiari delle vittime e si pone l’obiettivo di individuare responsabilità di ‘strutture, apparati od organizzazioni pubbliche e private’, scrivendo inoltre parole chiare e definitive su tutti gli aspetti legati alla dinamica della collisione e sul tema soccorsi. Ci auguriamo che il testo venga approvato definitivamente in tempi brevi dall’Aula”.