“Il ministro dell’Ambiente è a conoscenza della condizione drammatica in cui si trovano i tre Parchi dell’Abruzzo, ancora oggi senza presidente e direttore, condivisa dalla maggior parte delle aree naturali protette presenti nella regione? Sergio Costa è stato informato che su tre parchi nazionali, un parco regionale e un’area marina protetta, soltanto il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano hanno la governance correttamente costituita, come prevede la legge? Il ministro sa che tutto ciò costituisce una vergogna per l’Abruzzo regione verde d’Europa? Si può sapere come intenda agire in tempi rapidi per dotare il sistema dei parchi in Abruzzo della necessaria direzione, indispensabile per garantire l’adeguato sviluppo e la necessaria tutela dei territori in cui tali Parchi rappresentano una concreta possibilità di crescita e coesione?”.
Sono le domande rivolte al ministro Costa contenute nell’interrogazione presentata da Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“Il ministero dell’Ambiente per i parchi nazionali e la Regione per il parco regionale e per le Riserve - aggiunge Stefania Pezzopane - devono cambiare totalmente orientamento. Le nomine vanno programmate per tempo e fatte allo scadere di quelle precedenti. E per ruoli così delicati vanno scelte persone competenti che siano capaci di dare un impulso positivo per la conservazione della natura e lo sviluppo sostenibile dei territori. Se in Abruzzo si fermano i Parchi, si blocca ogni prospettiva di sopravvivenza e rilancio delle aree interne. Approfitto per ricordare al ministro che parte dei territori dei Parchi è anche territorio terremotato e che questi ritardi sono devastanti. Litigate su tutto - conclude la deputata Dem - anche su presidenti e direttori dei Parchi che vanno scelti per meriti e competenze”.