Pnrr: D’Alfonso, tagli esiziali per l’Abruzzo tolti 555,4 milioni e 1861 progetti
Dichiarazione di Luciano D’Alfonso deputato del Pd
Dichiarazione di Luciano D’Alfonso deputato del Pd
Dichiarazione di Luciano D’Alfonso, deputato Pd
Vi sono almeno tre problemi che stanno aggredendo la capacità di vita e di organizzazione della nostra comunità regionale.
1) La ferrovia Pescara-Roma, uscita dal PNRR, dovrebbe sostenersi con i fondi di coesione e sviluppo. Non basta un comunicato stampa: bisogna precisare da dove arriveranno le risorse, perché progetti e cantieri nascono soltanto se c’è copertura finanziaria. Servono 6 miliardi 305 milioni di euro, e intanto abbiamo perso un miliardo 465 milioni del PNRR: occorrono atti tipici dei ministeri competenti, e non chiacchiere.
“Il presidente in scadenza Marsilio dovrebbe documentarsi prima di sproloquiare sullo stato di emergenza per gli eventi di dissesto idrogeologico in atto in Abruzzo”. Lo afferma il deputato del PD Luciano D’Alfonso in merito alle dichiarazioni rilasciate dal governatore durante il sopralluogo effettuato ieri a Chieti in viale Gran Sasso, a rischio frana.
"Il centrodestra abruzzese nelle sue varie espressioni territoriali ricorda la trilogia calviniana intitolata 'I nostri antenati’. Al Comune di Pescara è stato bandito un concorso per dirigente del settore tecnico che si è risolto con la bocciatura di tutti i candidati: è stato quindi creato il Cavaliere inesistente. Alla TUA c’è invece il Visconte dimezzato: Enrico Dolfi, assunto dalla giunta Marsilio quale direttore della divisione ferroviaria con una selezione nella quale fantasiosamente non si prevedeva la laurea in ingegneria; adesso è diventato esperto tecnico del presidente.
CINQUE DOMANDE INNOCENTI PER IL PRESIDENTE MARSILIO
“La Regione Abruzzo deve avere la esatta consapevolezza di sapere quali sono le sue priorità infrastrutturali. Se tutto è priorità, nulla è priorità. La linea ferroviaria Pescara-Roma non ha nessuna difficoltà ad essere realizzata, soprattutto se non si spreca il tempo, e il tempo non va sprecato se si fa un progetto di qualità.
Sono nove mesi che stiamo buttando via il tempo producendo inutile saliva. I progetti vanno fatti in loco, ereditando gli studi in giacenza e declinandoli dal punto di vista terriero, territoriale e particolareggiato.
"L’utilità dell’intervento dell’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale, nel replicare alla mia nota sul funzionamento dei Centri per l’impiego abruzzesi si comprende appieno se si considerano le domande specifiche riportate nel mio comunicato e soprattutto nell’interrogazione presentata al ministro del Lavoro, domande che per comodità ripetiamo: quante sono le risorse umane effettivamente assegnate ai servizi per l’impiego? Quante sono le risorse umane assunte effettivamente?
“Nella Conferenza delle Regioni non vengono attribuiti fondi ma si provvede semplicemente ad una rilettura dei finanziamenti concessi dai ministeri. Marsilio è stato colto di sorpresa lo scorso 12 ottobre quando è stata data la notizia sulla stampa abruzzese della concessione dei fondi per l’IZS grazie al mio attivismo, e adesso ci viene a dire che quei fondi li ha ottenuti lui a Roma, come se noi fossimo dei marziani che non conoscono le procedure.
Dichiarazione di Andrea De Maria, dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera