Agricoltura: Vaccari, da direttore Agea attacco sguaiato
Risponde su media a interrogazioni rivolte a Lollobrigida
Risponde su media a interrogazioni rivolte a Lollobrigida
La pesca dei molluschi bivalvi è affidata, sin dal 1995 a consorzi di gestione competenti nei compartimenti marittimi di riferimento che nel rispetto delle norme italiane ed europee devono garantire il giusto equilibrio tra tutela della risorsa e del consumatore.
“Il ministro Lollobrigida snocciola tanti dati in Aula a Montecitorio ma non dà risposte su come intende a far fronte al tema dei dazi Usa sull'esportazione agricola italiana. I dati Istat parlano chiaro: -21,2% per l'export italiano e in manovra economica la parola 'dazi' risulta totalmente assente. I tanti numeri espressi dal ministro sconfessano le preoccupazioni delle Associazioni agricole nelle audizioni in Commissione Agricoltura. Ma di fatto sono dati poco veritieri, se l'export è diminuito come ci conferma anche Confindustria”.
“Sono sinceramente convinto che il Ministro Lollobrigida e la Presidente Meloni siano davvero dei 'patrioti', sì dei patrioti silenti quando c'è da difendere gli interessi del nostro Paese soprattutto nelle trattative sui dazi Usa sulle esportazioni italiane. Domandare a Lollobrigida cosa voglia concretamente fare sull'argomento è forse una domanda inutile perché so già che snocciolerà quei 12 miliardi sul comparto agricolo o altri ipotetici investimenti come se l'agricoltura fosse riassunta con un post su Facebook.
“La situazione dei pescatori toscani è ormai drammatica: dopo il fermo di ottobre, ora si prospetta l’ennesimo stop anche per novembre, senza che siano ancora arrivati i ristori del 2023. Una condizione insostenibile per centinaia di famiglie che vivono di pesca e per un comparto che rappresenta un pezzo fondamentale dell’economia e dell’identità della nostra costa”. E’ quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.
“Apprendiamo che l’amministrazione Trump vorrebbe mettere un dazio sulla pasta italiana del 107%. Un’azione scellerata contro il prodotto simbolo del Made in Italy, la pasta, che negli Stati Uniti è fra l’altro molto consumata e apprezzata. Chiediamo immediati chiarimenti al Governo italiano ed in particolare al Ministro Lollobrigida. Lollobrigida da che parte sta? Sta dalla parte dei dazi di Trump o dell’Italia e delle aziende italiane?”. Lo dichiara Alberto Pandolfo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.
Più che sovranità alimentare è sottomissione a Trump
“Sull’Enci il ministro Lollobrigida continua a dare risposte imbarazzanti. Lo ha fatto anche di fronte ad una interrogazione del gruppo PD del Senato eludendo le questioni sulle quali erano state poste precise domande. Il ritornello ripetuto è lo stesso di sempre.
“Le notizie riportate dalla stampa riguardo al confronto/scontro tra il ministro Lollobrigida e il ministro Piantedosi in Consiglio dei Ministri destano forte preoccupazione. Secondo quanto emerso, il ministro Lollobrigida avrebbe espresso critiche sull’esito della commissione ministeriale che ha escluso collegamenti tra l’amministrazione comunale di Bari e la criminalità organizzata, condizione necessaria per un eventuale scioglimento del Consiglio comunale. Ci chiediamo quale fosse l’aspettativa del ministro Lollobrigida: l’esito doveva forse essere predeterminato?
“Tanto tuonò che piovve. Dopo le ennesime rivelazioni di Report sull'utilizzo ‘allegro’ dei soldi di una associazione animalista da parte dell'on. Vittoria Brambilla per finalità non proprio legate alla difesa dei diritti degli animali, ma molto a quelle di uno o più partiti politici a lei collegati, continuiamo a chiederci perché l'Enci, ente nazionale della cinofilia italiana abbia ritenuto di sostenere con 460 mila euro l'attività della stessa deputata.