• 12/10/2021

“L’inserimento nella Costituzione della tutela dell’ambiente, delle biodiversità e degli ecosistemi come beni imprescindibili da garantire per le nuove generazioni è un monito alla politica che deve essere strumento di programmazione della prosperità comune e non un esclusivo mezzo di consenso immediato per fini elettorali.
Per la prima volta è stato introdotto nella Costituzione il riferimento agli animali, prevedendo una legge che ne definisca le forme ed i modi di tutela.
Si tratta anche in questo caso di un passaggio storico. Si tratta di garantire agli animali alcuni diritti inalienabili.
Dal benessere animale, inteso non solo la salute e il benessere fisico dell’animale ma la capacità di esprimere i suoi comportamenti naturali in presenza di un ecosistema equilibrato, deriva conseguentemente anche il benessere umano.
Infine salvaguardare il patrimonio ecologico e preservare la biodiversità. Penso ad esempio alla Valdorcia in Toscana o alle Langhe e Monferrato in Piemonte. In questi luoghi non immutati, che si sono modificati con l’interazione millenaria dell’uomo, la civiltà ha plasmato e valorizzato e conservato la ricchezza naturale dei paesaggi, la biodiversità delle piante e degli animali.
Questo è lo spirito delle modifiche alla Costituzione in materia ambientale: la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità come elementi necessari al progresso per costruire modelli di vita ed una società sostenibile da lasciare alle nuove generazioni”. Lo ha detto in Aula la deputata del Pd, Lucia Ciampi, annunciando il voto favorevole del Pd alla pdl costituzionale sulla tutela ambientale.