“La Lega è in piena campagna elettorale e rievoca antichi slogan secessionisti che nulla hanno a che fare con la realtà. L'autonomia è un principio previsto dalla nostra Costituzione per consentire maggiore efficienza in alcuni settori ma entro paletti precisi e con criteri ben definiti. Quella Costituzione che gli amici leghisti amano stravolgere a loro uso e consumo, riprendendo una proposta che viene da lontano e tradisce sia il testo che lo spirito della nostra Carta in quanto non migliora i servizi, toglie risorse al Sud, non riequilibra ma aumenta i divari tra Nord e Mezzogiorno e, di fatto, spacca in due l’Italia”. Replica così il vicecapogruppo dem alla Camera Piero De Luca al deputato Alberto Stefani, commissario Lega Veneta per Salvini premier, il quale aveva dichiarato 'l'Autonomia e' un pericolo solo per chi non ce l’ha’.
"In particolare - conclude De Luca - se non definiamo prima i livelli essenziali delle prestazioni e i costi standard ma continuiamo a fare riferimento sempre e solo alla spesa storica abbiamo come risultato sempre meno servizi e prestazioni fondamentali al Sud. Noi siamo per maggiore efficienza non per dividere i territori. Non lo permetteremo, in nome della coesione e dell’unità nazionale. Su questo tema siamo pronti a sfidare la Lega. Non accettiamo giochi delle tre carte sulla pelle del Mezzogiorno, per raccattare qualche voto al Nord e ricucire ferite interne al proprio partito”.