• 13/10/2021

“Dopo la risposta del governo all’interrogazione che abbiamo presentato sul piano industriale messo a punto dalla direzione del Gruppo Bnl-Bnp Paribas e riportato dai mezzi d’informazione, restano intatte tutte le nostre preoccupazioni e il nostro impegno a vigilare sulle prossime mosse dell’istituto bancario. Chiediamo ai ministeri di competenza di intervenire affinché si scongiuri la chiusura di filiali e uffici amministrativi con il conseguente esubero di circa 800 lavoratori, molti dei quali concentrati a Roma, e si promuova invece una iniziativa forte per la formazione del personale che possa evitare i licenziamenti annunciati. Il governo deve inoltre salvaguardare la stabilità del sistema finanziario coinvolto dalle operazioni straordinarie messe in atto dall’importante Gruppo bancario internazionale che ha acquisito il controllo della storica Bnl, garantendone la capillarità dell’offerta dei servizi sul territorio e al contempo, appunto, salvaguardandone i livelli occupazionali. Anche le sigle sindacali dei lavoratori sono concordi nel ritenere necessari gli adeguamenti organizzativi utili a garantirne la competitività, pur tuttavia la nuova governance e il nuovo modello organizzativo non devono pregiudicare il servizio offerto alla clientela”.

 

Così Gian Mario Fragomeli, capogruppo dem in commissione Finanze alla Camera e primo firmatario dell’interrogazione parlamentare.