• 23/09/2021

“Questa mozione non è un punto di arrivo, ma di partenza per un lavoro da svolgere da oggi al prossimo futuro. Pone le condizioni per un argine a un aumento devastante delle bollette per il sistema produttivo e le famiglie, che ha ragioni congiunturali e problematiche strutturali. La mozione punta gli occhi su questa congiuntura, su questa tempesta perfetta, e impegna il governo a impedire il rialzo incontrollato dei costi, che per una famiglia equivale a pagare per il medesimo servizio otto bollette, anziché sei. Occorre, dunque, proseguire nell'utilizzo equilibrato del maggior gettito derivante dalla vendita all'asta delle quote di anidride carbonica per calmierare i prezzi delle bollette per cittadini e piccole e medie imprese. Adottare iniziative per introdurre, in questa fase emergenziale, nel prossimo provvedimento utile, un meccanismo volto ad abbattere il costo delle bollette di energia elettrica e gas, sia operando sugli oneri di sistema, sia mediante una riduzione dell'imposta sul valore aggiunto. Il governo vada in questa direzione con risorse abbondanti e operi, acceleri, in direzione di una transizione ecologica equa, intervenendo per evitarne i costi economici e quelli sociali”.

Così il capogruppo dem in commissione Attività produttive alla Camera, Gianluca Benamati, intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto favorevole del Pd alla mozione di maggioranza che impegna il governo a intervenire contro il rincaro dei costi delle bollette energetiche.

Tags: