"Il Governo italiano si attivi per chiedere che l'esecuzione della pena preventiva per Ilaria Salis si applichi ai domiciliari, sul territorio italiano. Le scene a cui abbiamo assistito richiedono un intervento urgente". Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.
"Ieri abbiamo visto una ragazza italiana entrare in un tribunale ungherese con le mani e i piedi legati, portata in catene. È una scena gravissima - evidenzia Di Biase - che vìola le regole comunitarie. Ancora più grave se fosse confermato quanto emerso in queste ore, ovvero che l'Ambasciata italiana fosse a conoscenza del trattamento che avrebbe subito Ilaria Salis già prima del processo. Su questo serve subito chiarezza".
"Ci auguriamo che Meloni non sia distratta come i suoi ministri ed abbia visto le immagini. Parliamo di due Stati membri Ue, Italia e Ungheria - conclude la deputata Pd - non si comprende cosa stia aspettando la premier ad intervenire per difendere una nostra connazionale che sta subendo una palese violazione dei propri diritti".