“La commissione Lavoro ha concluso oggi l’esame del ddl sul pubblico impiego della ministra Bongiorno. Lo hanno chiamato “decreto concretezza” e hanno detto che serve a migliorare l’efficienza dell’organizzazione. Ma è solo una promessa non mantenuta e una narrazione buona soli per i giornali. In concreto: nessuna risorsa per l’innovazione organizzativa; nessuna attenzione alla formazione dei dipendenti pubblici; un ulteriore organismo di controllo che ispeziona e verbalizza; controlli biometrici affiancati anche dalla videosorveglianza degli ingressi, che neppure in un carcere di massima sicurezza. Insomma, dicevano di voler assicurare una migliore organizzazione e una maggiore efficienza, hanno introdotto solo più norme e creato più rigidità. Per il governo l’importante è mostrare i muscoli. Far funzionare le amministrazioni è un’altra cosa”. Lo dichiara il deputato democratico della commissione Lavoro Antonio Viscomi.