• 23/07/2022

“A destra c’è un accordo di puro potere, fatto di convenienze e di sgambetti, con la voglia di potere come unico mastice. Infatti stanno già litigando su chi debba essere il candidato premier, e non si metteranno d’accordo. È già capitato nel 2013 e nel 2018 che la coalizione di destra si sia presentata unita alle elezioni per sfruttare i meccanismi elettorali, e poi si è sfasciata un secondo dopo l’esito del voto tra chi è andato all’opposizione e chi al governo. Lo stesso accadrebbe ora se avessero più voti di noi. Il Partito Democratico e il centrosinistra rappresenteranno l’opposto di questa politica opportunista, presentando agli Italiani un programma ed un progetto di governo coerente, in grado di affrontare in maniera lineare la prospettiva europea, atlantica, innovatrice, ambientalista, sociale che serve al nostro Paese. Sarà su questa strada che il Pd risulterà il primo partito al voto, e la nostra coalizione avrà il maggiore consenso degli Italiani per assicurare un governo serio, sulla scorta di quanto ha fatto Mario Draghi, anziché quello degli sfascia carrozze che abbiamo visto in azione questa settimana ai danni dell’Italia, e dei più deboli in particolare”.  Lo ha dichiarato oggi, intervistato da Radio RTL 102.5, il deputato democratico Enrico Borghi, membro della segreteria nazionale del Partito Democratico.

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