• 23/08/2022

Prima Medvedev, il falco russo che odia l’Occidente e vuole cancellare l’Ucraina dalle mappe entro un paio d’anni mette la scheda nell’urna italiana invitando a punire il governo Draghi e chi lo ha sostenuto ed ora Suslov il consigliere di politica estera del Cremlino che mostra di sperare nella vittoria della destra per fare del nostro Paese un laboratorio in Europa nello stop al sostegno all’Ucraina. Tutto chiaro. Il 25 settembre si vota per stare di qua o di là.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera