• 22/03/2022

“Quando si parla al Parlamento si parla al Paese e il Paese ha tanto bisogno di sapere cosa sta succedendo e le motivazioni di un aumento fuori da ogni prospettiva dei prezzi dell’energia. La situazione è gravissima a causa anche della guerra e della pandemia.
Dobbiamo affrontare il problema e trovare soluzioni a breve, medio e lungo termine. Ricordiamo il provvedimento in corso alla Camera, il decreto bollette e quello sull’indicizzazione dei prezzi che andrà al Senato. Il problema riguarda tutta l’Europa, a Parigi la benzina costa quanto in Italia. Senza energie non ci sono le aziende e senza di esse viene meno il sistema Paese. Non sono sufficienti sostegni e ristori che aiutano sí le famiglie a basso reddito e le piccole e medie imprese in grande sofferenza, ma dobbiamo mettere in campo delle vere e proprie operazioni strutturali per fare in modo che i 20 miliardi di euro stanziati vengano visti e goduti dagli italiani, non solo quindi ristori per i meno abbienti ma costruire operazioni che diano una struttura a questi sostegni. Abbiamo anche provato a mettere in campo delle operazioni per rendere meno energivore le nostre abitazioni, le nostre imprese, dobbiamo seguire sviluppo delle rinnovabili. Abbiamo bisogno di un Progetto Italia vero. Dobbiamo uscire dalla crisi guardando al futuro accelerando la transizione ecologica, spingere l’acceleratore, non spaventarsi e guardare all’indietro. Noi puntiamo sul futuro e sull’Europa”. Lo ha detto in Aula la presidente Pd della commissione Attività produttive di Montecitorio, Martina Nardi, intervenendo sull’informativa del Ministro Cingolani.