• 12/03/2019

Boccia: dalla Sicilia alla Lombardia al Piemonte, Governo blocca nuovi investimenti ambientali

“Lo stop alla proroga degli incentivi agli impianti a biomasse, biogas e bioliquidi è una scelta irresponsabile che determinerà la chiusura o il ridimensionamento di oltre 15 grandi stabilimenti in tutta Italia con enormi danni ambientali, economici e occupazionali”. Lo ha denunciato oggi in aula alla Camera il democratico Francesco Boccia leggendo la lista degli stabilimenti che saranno colpiti dalla decisione della maggioranza di cancellare quanto previsto dalla legge di Bilancio 2016 che prevedeva che agli impianti per la produzione di energia elettrica alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi sostenibili che hanno cessato al 1° gennaio 2016, o cessano entro il 31 dicembre 2018, di beneficiare di un’estensione degli incentivi sull’energia prodotta fino al 31 dicembre 2021 o per cinque anni dal rientro in esercizio degli impianti.

Ecco l’elenco degli stabilimenti che al 31 dicembre avevano chiesto al Mise di far ripartire gli impianti o di potenziarli e che per colpa del governo  Conte verranno chiusi:

-          A2A per il termovalorizzatore di Bergamo (10 MW);

-         A2A per il termovalorizzatore di Corteleona (Pv) (8,7 MW);

-         Asja Ambiente Italia Spa per l'impianto a biogas da discarica di Palermo (1,5 MW);

-         Asja Ambiente Italia Spa per l'impianto a biogas da discarica di Morrovalle (Mc) (0,66 MW);

-         Elea Utilities per l'impianto a biogas da discarica di Tufino (Na) (1 MW);

-         Elettrogas Srl per l'impianto a biogas da discarica di La Spezia (0,8 MW);

-         Elettrogas Srl per l'impianto a biogas di discarica di Pugliano (Sa) (1 MW);

-         Esco Italia Srl per AISA Impianti San Zeno – Arezzo per il termovalorizzatore di San Zeno (Ar) (2,9 MW);

-         Gruppo Saviola per l'impianto a biomasse solide di Sustinente (Mn) (6 MW);

-         Iren Ambiente per il termovalorizzatore di Piacenza (10 MW);

-         Linea Reti e Impianti Gruppo LGH Spa per il termovalorizzatore di Cremona (6 MW);

-         Lomellina Energia srl per il termovalorizzatore di Parona (Pv) (15 MW);

-         FTI Teleriscaldamento termo-elettrico Dobbiaco – San Candido per l'impianto a biomasse in cogenerazione abbinato a teleriscaldamento di Dobbiaco Pz)  (1,5 MW);

-         TCVVV Spa per l'impianto a biomasse abbinato a teleriscaldamento di Tirano (So) (1,1 MW);

-         ENGIE Servizi Spa per l'impianto in cogenerazione alimentato a biomassa abbinata a teleriscaldamento di Sellero (Bs) (3,1 MW).

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