• 09/05/2021

“La  Conferenza sul futuro dell’Europa è chiamata a delineare cosa deve essere l’Unione Europea, un obiettivo ambizioso, in realtà proprio di ambizione c’è bisogno”. Lo scrive Piero Fassino, presidente della Commissione esteri della Camera, dalle pagine de Il Tirreno sulla giornata dell’Europa.

“L’Unione Europea è a un bivio - continua - da un decennio vive il suo periodo più duro e difficile, dalla grave crisi economica, alla Brexit, ai conflitti sulla  gestione dei flussi migratori a cui si è aggiunta la pandemia; ed è proprio questa vulnerabilità - rimarca - ci porta a dire, ora più che mai, che è necessaria un’Europa unita e coesa. La Conferenza - continua -  è chiamata perciò a individuare le riforme necessarie a una “terza fase” della sua vita. Dopo l‘Europa dei Trattati serve un nuovo inizio che renda l’Unione una realtà più unita e coesa.

L’Europa, che ha il cuore della sua identità in quello stato sociale che ha dato qualità progressiva alla democrazia e regole al mercato, ora ha l’obiettivo di coinvolgere opinioni pubbliche e società civili per cambiare l'Europa con i cittadini”.

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