• 28/05/2021

Positiva la svolta di Di Maio verso una cultura garantista e le scuse rivolte a Simone Uggetti. Speriamo che questa conversione sia condivisa da tutto il M5S, mettendo da parte elementi di violenza e barbarie che hanno purtroppo caratterizzato in troppe occasioni il dibattito politico degli ultimi anni. Speriamo sia l'inizio di una nuova fase per il Paese, di civiltà politica e giuridica, e di rispetto della dignità umana, in linea peraltro con la nostra Costituzione e con la Carta europea dei diritti fondamentali. E ci auguriamo che questo spirito positivo possa accompagnare anche l'esame in corso della riforma della giustizia, soprattutto per gli aspetti finora controversi come la prescrizione. Già nell'ultima legge di delegazione europea, di cui ero relatore, abbiamo espressamente recepito, all'unanimità, per la prima volta la direttiva UE sulla presunzione di innocenza, un primo banco di prova superato insieme che ha portato ad un ottimo risultato, unendo tutte le forze politiche su un tema delicato e sensibile. Adesso la nuova posizione espressa da Di Maio fa ben sperare. Cogliamo questa occasione e portiamo avanti un lavoro comune per costruire l'Italia del futuro, più giusta ed europea anche da questo punto di vista.
Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.