"Grazie alle continue sollecitazioni del Partito Democratico e a seguito della nostra interrogazione, mercoledì scorso abbiamo appreso che, a 6 mesi dai decreti attuativi, le Regioni Lombardia e Veneto non avevano ottemperato alla nomina dei loro componenti del consiglio d’amministrazione di Olimpiadi 'Infrastrutture 2020-2026 Milano-Cortina', fondamentale per il rilancio del Paese con importanti opere infrastrutturali per circa un miliardo di euro. Apprendiamo ufficialmente che finalmente, solo ieri sempre grazie alla nostra interrogazione Fragomeli-De Menech, la Regione Lombardia abbia designato il suo componente del Cda, mentre il Veneto più solerte aveva designato il suo componente il giorno dopo l’interrogazione. La Regione Veneto, diversamente dalla Lombardia, ha deliberato altresì l'assenso per lo Statuto. Quel che emerge insomma è un quadro di grande confusione da parte delle Regioni, con conseguenti ritardi sulla costituzione della società deputata alla realizzazione delle opere infrastrutturali che - ricordiamo - devono essere concluse entro il 2026. Confidiamo dunque che grazie ai solleciti del Partito Democratico si riesca presto a chiudere anche la questione Statuto e la società diventi effettivamente operativa perché per la Lombardia e il Veneto queste opere sono fondamentali per il rilancio economico e la ripartenza. Non possiamo attendere ulteriormente le burocrazie e le inefficienze regionali. Il Partito Democratico della Regione Lombardia presenterà una mozione in consiglio regionale perché il Pd vuole la ripresa, e il rilancio delle infrastrutture. La Lega cosa fa, dorme? E' ingiustificabile questo ritardo. Le Regioni si attivino immediatamente. Il Pd lavora per il Paese e non solo per il consenso elettorale come fa invece la Lega".
Lo dichiarano i deputati del Pd, Gian Mario Fragomeli, capogruppo Pd in commissione Finanze di Montecitorio e Roger De Menech, vicepresidente della commissione Difesa di Montecitorio.