• 11/12/2021

“Dopo il caso di better.com negli Stati Uniti, lo stesso copione viene replicato a casa nostra, nel torinese. Le persone non sono macchine da poter rimpiazzare o ricollocare a piacimento. Se ci sono datori che non capiscono la differenza tra una dipendente, madre di due figli, e un macchinario abbiamo un problema enorme. Su questa pratica, che ritengo pericolosa, serve aprire un confronto serio che coinvolga le parti politiche, sociali e datoriali”. Lo dichiara la deputata Pd, Chiara Gribaudo, membro della segreteria nazionale Pd e componente la commissione Lavoro di Montecitorio.

“Sono certa -aggiunge GRIBAUDO-che, proprio a partire dal Piemonte, nel pantheon della nostra classe dirigente imprenditoriale debba continuare ad esserci Olivetti e non certo un qualunque Better. Rispetto e dignità della persona, lavoratrice e lavoratore, non sono un benefit del rapporto di lavoro, ma la base della civile convivenza. Se questo non è più scontato, il nostro impegno sarà preservare e difendere il patrimonio di competenze dei lavoratori per garantire al nostro Paese un patrimonio industriale di cui abbiamo molto bisogno”.