• 05/05/2017

Sindaci grillini non aderiscono a Sistema di protezione dei richiedenti asilo

“Il vicepresidente della Camera Luigi di Maio in una intervista ci fa conoscere la sua ricetta per la gestione dell'accoglienza dei migranti: affidarla direttamente alla Stato per togliere gli immigrati ai soggetti privati, cooperative o società. Il primo atto di coerenza che ci aspettiamo è vedere i Comuni amministrati da rappresentanti del Movimento 5 Stelle, oltre 40, aderire al Sistema si Protezione Richiedenti  Asilo e Rifugiati (Sprar), modello di accoglienza diffusa, direttamente gestita dall'amministrazione locale in accordo con Enti del Terzo settore e con un controllo su qualità e progetti particolarmente accurati. Invece, quei pochi Comuni che hanno sul loro territori luoghi di accoglienza li hanno ereditati dalle amministrazioni precedenti. Forse, invece di spiegare da Harvard la linea del Movimento, basterebbe fare una telefonata ai sindaci pentastellati in modo da aumentare sensibilmente l'esiguo numero dei Comuni che attualmente aderiscono allo Sprar ed aiutare il Governo nello sforzo di realizzare un'infrastruttura organizzativa e gestionale più sostenibile per l'impatto con la cittadinanza e più aderente alla qualità e alla necessità di accoglienza, integrazione e trasparenza. Come sempre, i grillini predicano bene e razzolano male”.

Lo ha detto Federico Gelli del Pd e presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza degli immigrati.